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Autore: Clod Shikinami_88    15/01/2007    4 recensioni
James deve accompagnare la mamma di Lily all’ospedale per normali esami di controllo….
Come apparirà a lui quella struttura tanto diversa dal loro ospedale?
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: James Potter
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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L’OSPEDALE BABBANO


Questa one shot è nata nella mia mente per caso mentre aspettavo pazientemente che l’infermiera trovasse una delle mie tante vene invisibili per l’esame del sangue xD
Mi chiedevo come potesse essere visto un nostro ospedale da un punto di vista non babbano…
È ambientata dopo gli anni ad Hogwarts e vede come protagonista James…
Spero che vi piaccia e che vi divertiate nel leggerla!!!!!





La signora Evans (mia futura suocera,EVVAI!!!!) doveva fare degli esami del sangue (?) di routine e chiese a Lily se le andava di accompagnarla. Purtroppo la mia cara,dolce (futura) metà aveva un importante riunione al quale non poteva mancare e io da bravo (futuro) genero mi offrii di accompagnarla,dopotutto avevo la giornata libera.
La mattina seguente ci alzammo presto e dopo uno sferragliante viaggio in metropolitana, durante il quale mi persi circa 10 volte negli oscuri meandri di quell’assordo affare babbano, arrivammo all’ospedale.
Entrammo nell’immenso atrio dalle pareti bianco sterile e seguendo(praticamente rincorrendo)la madre di Lily percorsi i labirintici corridoi (che, notai a malincuore,mi stavano allontanando dal bar all’entrata in cui in bella mostra facevano capolino dei deliziosi croissant) fino ad arrivare al centro prelievi. Qui poco più di cinquanta persone aspettavano seduti su scomode poltrone il proprio turno mentre infermiere più o meno riservate parlavano stando dietro a vari sportelli…
Prendemmo il nostro biglietto (n.53) e guardai il luminoso display che lampeggiava il numero 3…nooo,Tremendo!Avremmo dovuto aspettare tantissimo!
Fortunatamente dopo poco alle già presenti infermiere se ne aggiunsero altre due è cosi la fila procedette più velocemente…
Quando arrivò il turno della signora Evans io l’aspettai seduto mentre lei raggiungeva lo sportello giusto(beata lei…queste sedie sono scomodissime!)e insieme ci dirigemmo nella stanza in cui si facevano i prelievi,avevo deciso di accompagnarla perché si sa,fa sempre buona impressione!
Entrammo in una grande stanza dove una mezza dozzina di personale ospedaliero si trovava dietro ad altrettanti tavoli ricoperti da una marea di cotone idrofilo e molti altri oggetti di cui ignoravo la funzione…La mia dolce (futura) suocera individuò un tavolo libero e velocemente lo raggiunse,li una ragazza non tanto più giovane di me,dai corti capelli castani,le sorrise dolcemente e le fece cenno di porle il braccio,perché mai pensai io…
Dopo che la signora Evans ebbe tirato su la manica del maglione e offerto il braccio la ragazza prese un laccio di plastica e lo legò stretto intorno al braccio e nel frattempo dava leggeri colpetti con la mano,sinceramente non capivo il perché di tutte quei gesti,a cosa servivano?
-Vedo che è accompagnato da un bel giovanotto!èE’ suo figlio?- Sentii chiedere la giovane ragazza alla mia splendida (futura) suocera e risvegliandomi dai miei per nulla interessanti pensieri vidi che mi scoccava un sorriso.
-No,è il mio futuro genero- disse sorridendo come dire “meglio che non ci provi”. Io del resto ero partito in quarta per il mondo di Jameslandia(regno il cui capo supremo ero io,l’indiscusso re della bellezza,dove ogni donna che incontravo inevitabilmente finiva per essere ammagliato dalla mia bellezza)e non mi accorsi subito di quello che la pazza infermiera stava facendo alla mia indifesa (futura) suocera:dopo aver smesso di battere la mano insensatamente (almeno per me) sul braccio della signora Evans prese un aggeggio dalle proporzioni immane ed appuntito e lo conficcò nel braccio della povera progenitrice della mia cara e dolce (futura) moglie succhiandole fuori litri e litri di sangue…
Mentre stavo per avvicinarmi e staccare quel succiasangue a tradimento notai che il pavimento inaspettatamente cominciò a girare e tutto intorno le figure si fecero sfocate,poco dopo tutto si fece nero.

Mi risveglia sdraiato su un lettino,inizialmente non capendo dove mi trovavo poi quando compresi cercai di balzare giù dall’affare per raggiungere e soccorrere la signora Evans,ma notai che era seduta tranquillamente di fianco a me con un po’ di cotone idrofilo sul braccio dove quel succiasangue aveva colpito…Confuso la guardai sorridere e mi spiegò che alla vista dell’ago(l’aggeggio dalle proporzioni immane ed appuntito,presumo)ero svenuto.
Già sentendomi imbarazzato per essere svenuto così facilmente mi girai e scrutai la saletta dove mi trovavo e la trovai pululante di bambini che evidentemente erano svenuti come me…
Fantastico,il ragazzo più grande dopo di me avrà avuto si o no 8 anni!
Estremamente imbarazzato mi alzai e insieme ci dirigemmo verso l’uscita di quella trappola infernale.Di sicuro non ci sarei più entrato,piuttosto l’amicizia con Mocciosus!
  
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