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Autore: itswinter    30/06/2012    6 recensioni
Onda Energetica, che nome strano per una One Shot, direte voi..
Beh, in effetti avete ragione, ma l'Onda Energetica del titolo cambierà la vita a tre ragazze,
Jessica, Elena ed Elena,
che si ritrovano a cavoleggiare a Londra.
Conosceranno i loro idoli in un modo alquanto strano, questo è sicuro!
Spero vi piaccia :D
Ricordate: usate l'immaginazione!
-Jess
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Niall Horan
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Onda Energetica

 

 

Attenzione: Per capire questa OS ci vuole moooolta FANTASIA, dovete immaginarvi nella vostra mente quello che succede, sennò non capirete nulla! :]

Con affetto, Jess♥

P.S.: Ci vediamo nell' "Autor's Corner"

 

Domenica

 

 

Ero arrivata a Londra da ben due giorni, con le mie amiche Elena e Elena.

Tutte e tre eravamo stravaccate sul divano, facendo zapping con il telecomando in cerca di qualcosa di carino da vedere alla tv.

Non trovando niente, mi alzo e mi dirigo in cucina.

-Ragazze, volete qualcosa?- urlo con la testa nel frigorifero.

-No, grazie Jess.- mi urlano loro.

Riempio tre bicchieri di coca-cola, tanto lo so che va anche a loro.

Le raggiungo in salotto, non si sono neanche mosse.

Che amiche sfaticate.

L'Elena bionda, da tutti chiamata Nena, ha la testa appoggiata sulla pancia dell'altra Elena, e quest'ultima, per tutti Ele, è appoggiata scompostamente alla spalliera del divano.

Passo loro i bicchieri pieni di coca-cola, e loro mi sorridono amichevolmente.

-Grazie Jess!- esclama Ele, scoccandomi un bacio sulla guancia.

-Grazie Jessy.- dice anche la bionda.

Sorrido a tutte e due, poi, prima di rimettermi sul divano, mi blocco.

-Ragazze, però io mi annoio!- mi lamento.

-Oh, Jessy, e noi che ci possiamo fare? Vuoi uscire?- mi chiede la Nena.

-Di certo non voglio stare qui a poltrire in questa stanza d'albergo! Okay che è bellissima,

ma non ci voglio passare tutta la nostra vacanza a Londra, eh!- escalmo spazientita.

-La Jessy ha ragione, va anche a te di uscire, Ele?- chiede la Nena alla mora.

Lei annuisce con foga, quindi decidiamo di prepararci per fare un giretto.

Quando siamo tutte e tre pronte, usciamo dall'albergo, portandoci dietro solo le chiavi della suite.

Percorriamo diverse strade, per poi ritrovarci davanti a uno Starbucks.

Entriamo senza esitazione:

è da tempo che sentiamo parlare dei famosi frappuccini e di questo famoso bar, finalmente possiamo conoscerli anche noi.

Ordiniamo e ci andiamo a sedere a un tavolino.

-Hey, Jess, Nena, guardate la!- esclama ad un certo punto Ele.

Guardiamo dove ci sta indicando.

E' un manifesto alquanto grande, che annuncia per domani l'apertura di un locale in pieno centro.

-Allora, ci si va?- continua l'Ele.

-Okay, va bene, però ora torniamo in albergo.- dico io, alzandomi dalla sedia.

Paghiamo e torniamo nella nostra suite, pagata da i miei genitori,

come regalo per il mio diciottesimo compleanno.

Esatto, avevo compiuto diciotto anni da tre giorni, e i miei mi avevano fatto trovare i biglietti d'aereo e i soldi precisi per pagare questa suite per me e le mie amiche a Londra.

Il giorno più bello della mia vita, quello!

Avevo sempre sognato di andare a Londra, soprattutto con le mie due migliori amiche.

 

Insomma, vi dicevo... ah, si, torniamo così in albergo, a cavoleggiare davanti alla tv, parlando del più e del meno.

Non vi ho parlato della passione che abbiamo in comune: I One Direction.

Si, tutte tre li amiamo, li adoriamo, tutti e cinque.

La "Direzione" preferita della Nena è Louis, il più divertente e "bambino".

Quella dell'Ele è quel riccio di Harry. Come biasimarla, era anche il mio preferito!

Ma poi ho cambiato, e mi sono innamorata del biondo del gruppo, Niall.

Quel ragazzo mi ha sconvolto l'esistenza, con un solo sguardo.

E nemmeno dal vivo, ma attraverso uno schermo, quello del mio computer.

Che poi, biondo non è, è castano, si è tinto, ma dettagli.

Secondo la mia opinione, lui è il meglio.

Dolce, simpatico, alle volte timido, alle volte solare, alle volte impacciato,

con una risata di quelle che resti a bocca aperta quando le senti, e sorridi subito dopo involontariamente.

Con degli occhi spettacolari azzurrissimi.

Amo tutto di lui, tutto.

Non ha un difetto, ai miei occhi.

 

Okay, adesso bene, vi ho già rotto abbastanza.

Ci addormentiamo tutte e tre davanti alla tv, dopo aver ordinato tre pizze,

e essercele divorate guardando lo show di Alan Carr.

Quell'uomo è troppo divertente, direi quasi un genio, un mito!

Io e le Elene lo adoriamo!

 

 

 

Lunedì

 

 

Ci svegliamo intorpidite, stiracchiandoci, pensando di essere nei nostri lettini.

Ancora con gli occhi chiusi fletto le braccia all'esterno, ma tutte e due vengono bloccate da qualcosa.

Con il braccio di destra tocco qualcosa di borbido, caldo, così spingo e si sente un tonfo.

-Porca vacca Jess!! Che male!- esclama una voce femminile.

Che sia l'Ele? Mah..

Alzo le spalle e sposto la mia attenzione su quello che sto ancora toccando con l'altra mano.

Questa "cosa" ancora non identificata inizia a muoversi, sotto il mio tocco.

-Jessy, ma che stai facendo con la tua mano appoggiata sulla mia faccia?- chiede con voce assonata qualcuno.

Poi capisco, è la Nena!

E mi ricordo che ci siamo addormentate tutte e tre sul divano.

Finalmente apro gli occhi, dedicando la mia attenzione alle mie amiche.

-Scusa Nena.- le dico, togliendo la mia mano dalla sua faccia.

Lei mi sorride, e si mette a ridere.

-Niente, anzi, era piacevole. La tua mano profuma di pizza.- afferma divertita.

-Ne sono felice.- le dico, con un sorriso.

-Ma l'Ele?- chiedo ancora.

-L'hai buttata di sotto dal divano.- mi risponde iniziando a ridere.

Cosa?

Mi affaccio di lato, trovandola a pancia all'ingiù con gli occhi chiusi.

Oddio, l'ho uccisa! Che ho fatto! Porca carota, no!

Lei è li, inerme, non si muove.

Ma porca di quella vacca! Che ho fattoooooo???

Inizio a scuoterla, una, due, tre volte.

Niente, è davvero morta!

-Ele? Ele? Eleeeeeeeeeeeee?- inizio a urlare.

E lei non si muove.

-Nena, Nena, l'Ele non si muove! Oddio, l'ho uccisa! Com'è potuto succedere??

Com'è potuto succedereeee??- continuo a ripetere.

Allora la Nena si alza allarmata e mi raggiunge al lato del letto.

Inizia anche lei a scuotele l'Ele.

La sua faccia si fa sempre più preoccupata.

 

Decido di non guardare, quando la Nena si piega su di lei intenzionata a farle la respirazione bocca a bocca.

Mi giro dopo dieci minuti di assoluto silenzio, e le trovo a ridere a crepapelle.

Ma è scema, mi ha fatto quasi prendere un infarto! Quella figliola è matta!

-Che avete da ridere, voi due?- sbraito, contro di loro, gesticolando.

Ma, non riuscendo a trattenermi vedendo le loro facce, scoppio a ridere anche io.

 

Quando riusciamo a ricomponerci, le guardo seria.

-Ma le hai fatto davvero la respirazione?- chiedo alla Nena.

-No, si è svegliata prima!- esclama.

Ommioddio, non sapete che paura mi sono presa!

-Sto ancora aspettando le tue scuse, sai?- mi chiede l'Ele, massaggiandosi con una mano il fianco su cui probabilmente è caduta.

-Scusa, Ele, mi spiace..- la abbraccio.

-Ma scusa, come hai fatto a riaddormentarti dopo essere caduta dal divano?- le chiedo io.

-Dopo che mi hai spinto di sotto, vorrai dire!- dice ovvia

- Beh, lo sai che ho il sonno pesante, io!- esclama sorridendo e indicandosi.

Ci abbracciamo di nuovo.

 

Poi abbraccio anche la Nena, e decidiamo di andare allo Starbucks per fare colazione.

Ci vestiamo super comode, con i pantaloni della tuta, e le sneakers.

Fuori il tempo non è dei migliori, infatti dopo poco inizia a piovere,

e siamo costrette a prendere un taxi.

Dopo aver fatto colazione facciamo una giratina e un po' di shopping.

La Nena compra un vestitino estivo, che so già userà per tutta l'estate.

L'Ele opta per un paio di sandali aperti,

e tutte e due ci compriamo l'ennesimo paio di Converse, lei bianche e io con la bandiera americana.

Pranziamo da KFC (Kentucky Fried Chicken), il nostro fastfood inglese preferito.

Poi torniamo in albergo e inizio a prepararmi per la serata.

L'Ele va a farsi una doccia, e così io e la Nena la avvertiamo che andiamo a cercare il locale,

visto non conosciamo la zona, e quindi non sappiamo dove si trova.

Dopo un beeeeeeeel po' arriviamo davanti al locale, è ancora praticamente vuoto.

Le persone entrano e escono, devono aver aperto da poco.

Entriamo dentro e vediamo com'è fatto:

spazioso, elegante, raffinato, pieno di tavolini e divanetti.

Peccato che non ci sia nessuno.

Insomma, il locale lo abbiamo trovato, ora torniamo dall'Ele.

Nella suite vediamo che l'Ele è pronta e ci incamminiamo in direzione del locale.

Oooh, adesso si che è pieno.

Rientramo, stavolta in tre, e ci risediamo su un divanetto.

Un po' avanti a noi sono posizionate sei sedie.

Iniziamo a guardarci intorno, e quando risposto la mia attenzione sulle sedie vedo che cinque sono occupate da delle teste conosciute.

Vi chiederete da chi..

One Direction!!

Ho un tuffo al cuore, ommioddio!

Afferro la mano dell'Ele, e inizio a stringere.

Lei, non capendo, guarda nella mia stessa direzione e mi stringe a sua volta.

La Nena ha già capito, ed è anche sbiancata.

Orca carota, abbiamo davanti a noi i nostri idoliii!

La sesta sedia viene occupata da una ragazza sulla trentina, che inizia a fargli varie domande.

Prestando più attenzione vedo che una telecamera stà riprendendo quella che sembra una vera e propria intervista.

Poi focalizzo la mia attenzione sulla voce della ragazza, che non smette un attimo di fare domande.

 

Con la coda dell'occhio vedo che la Nena si alza dal divanetto e si avvicina al bancone delle bibite.

Cavolo, hai i tuoi idoli davanti e ti allontani da loro??!! Dico io, che vacca!!

 

-Allora ragazzi, che ne pensate del tempo che fa a Londra?- chiede ad un certo punto l'intervistatrice.

Nessuno risponde, silenzio di tomba.

Ma il silenzio dura poco, perché viene interrotto da una voce femminile che esclama, forse a voce troppo alta:

-Io trovo che faccia un po' schifo!-

Poi mi accorgo che quella voce appartiene alla ragazza al mio fianco.

Si, esatto, all'Ele.

Ma è scema o cosa?! Ha parlato pure in italiano!

Tutti gli sguardi sono puntati su di lei, o meglio, su di NOI.

Le tiro un leggero scappellotto sulla coscia.

-Ele, ma sei scema? Potevi stare zitta?!- dico con voce acuta.

Okay, forse anch'io ho alzato troppo la voce.

Lei arrossisce di botto, si gira lentamete (a una lentezza disumana che mi lascia perplessa) verso di me con occhi di fuoco, e congiunge i polsi, allargando i palmi delle mani.

-ONDA ENERGETICAAAAAA!!!- esclama.

Dopo due secondi di fiamme mi ritrovo bruciacchiata.

Non è possibile! Mi ha fatto un'Onda Energetica! Le è riuscita alla prima!

In preda al panico, e con i capelli in fiamme, e i vestiti ormai inesistenti, corro nel giardino del locale, e mi siedo su una scala che porta al tetto.

Vedo arrivare l'ultima persona che volevo arrivasse: Niall.

Dai, cavolo, non può vedermi in questo stato!

In mano ha un'estintore, e mi corre incontro.

Quando mi arriva vicino, mi spegne i capelli in fiamme con quell'aggeggio malefico che ho sempre creduto stupido, e che per una volta si dimostra utile.

Sorride soddisfatto quando vede che i miei capelli dopotutto ci sono ancora tutti, solo un po' più corti.

Porca vacca, ho davanti il ragazzo che amo!

E io sono in uno stato pietoso, in mutande e reggiseno, ma... dettagli, giusto?

Cerco di comprirmi meglio che posso con le braccia intorno alla vita.

Lui sorride impacciato e mi si siede vicino, poggiando l'estintore accanto a noi.

 

-Vuoi che ti presti un paio di pantaloni e una polo?- mi chiede divertito.

-mmh, no.- dico stizzita.

Non so perchè faccio così, insomma, io lo amo, quel ragazzo!

-Dai, sul serio, non puoi rimanere così!- esclama.

-Davvero, non importa.-

 

 

#Intanto, nel locale

 

Ele resta sul divano, rossa in volto dalla vergogna.

Mille domande le passano per la testa:

-Come ho fatto a produrre un' Onda Energetica senza aver mai provato?

O meglio, esistono davvero le Onde Energetiche?

Non c'erano solo in Dragon Ball?

Avevo ucciso la mia migliore amica?

...

Tutti la guardavano sbalorditi, ma poi tornarono a farsi i cavoli loro,

come se non fosse successo niente.

Un ragazzo sgattaiolò al suo fianco, sul divanetto.

-Hai Carattere.- le sussurrò ad un orecchio.

Avrebbe riconosciuto quella voce tra mille, avendola sentita un milione e passa di volte dal suo computer.

Si, esatto, Harry, Harry Styles, le aveva rivolto la parola, e lei era rimasta a bocca aperta.

Lo guardò con occhi spalancati.

Lui le sorrise e continuò:

-Hai presenete quel film sul karate? Karate kid, ecco!- disse fiero di se per essersi ricordato del titolo.

Ele annuì, fissando quegli occhi di un verde intenso che l'avevano fatta innamorare.

-Voglio che mi insegni.- le sussurrò a un centimetro dalle sue labbra.

Lei si allontanò bruscamente e lo prese per un polso alzandosi dal divanetto e trasciandolo fuori dal locale.

-Andiamo allora!- urlò felice, salendo su un taxi arrivato dal nulla e dicendo all'autista di portarli su la montagna più vicina.

Lui la guardava stranito, non sapendo cosa fare o dire.

Boccheggiò per qualche inuto, per poi rassegnarsi e rilassarsi a sedere.




Niall e Jess restarono per sempre su quella scala, invecchiarono insieme, discutendo perchè Niall le voleva prestare i suoi vestiti,
e lei non li voleva.
Ah, non vi ho parlato della Nena!
Beh, che dire..
Louis la raggiunse al bancone delle bibite e la abbracciò da dietro.
Lei spaventata si volto verso di lui, e quest'ultimo la baciò senza dargli tempo di fare nulla.
Chi se lo aspettava che Louis Tomlinson potesse baciare così una ragazza senza nemmeno avergli rivolto la parola!
Io di certo non me lo aspettavo, e voi? 
Comunque non si seppe mai che fine fecero, quelle tre ragazze..
Si sa solo che Niall e Jess vissero per sempre felici e contenti su quella maledetta scala, 
lui cercando di coprire lei, e lei cercando di rifiutare i suoi vestiti e cercando di staccarselo di dosso.
In quanto a Ele e Harry, li avvistarono su una montagna provando mosse di Karate.
Lui si qualificò alle regionali di Karate in Cina, e poi sparì con Ele.

Così finisce la storia..
Siccome non sono certa di che fine fecero quelle tre...
:D


Autor's Corner

Heilà, Ciao!!
Inizio con il dirvi che questa OS è praticamente la stesura nero su bianco del sogno che ho fatto due giorni fa'..
Quando lo ho raccontato alla mia amica si è scompisciata dalle risate,
e non potete immaginarvi quanto abbiamo riso quando mi sono messa a scriverla in treno..
HAHAHAHAHA!
Comunque... 
IMMAGINATEVI LA SCENA, DAI!
Ele che porta Harry su una montagna e loro si ritrovano soli soletti,
ma invece di fare quello che pensate voi,
Ele esclama, indicandosi la mano:
-Dai, Harry, colpisci qui! Qui!-
E lui alza la gamba e inizia a colpire la mano, dando calci da femminuccia 
e cadendo a terra un bel po' di volte.
HAHAHAHAHAHA!
Oppure Niall e Jess!
Lui che cerca di abbracciarla per coprirla, e lei che cerca di staccarselo di dosso,
e continua a rifiutare i vestiti che Niall le vuole a tutti i costi prestare!
HAHAHAHAHAHA!
Okay, basta così, ho già riso abbastanza per oggi!
Volevo solo chiedervi
per favore di farmi sapere che ne pensate, 
sopratutto se vi è piaciuto..
Bene, evaporo! 

♥ 
Un bacio a tutte!
Spero di avervi divertite!
Jess


 

   
 
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