Piccola Nat

 

Piangi, Piccola Nat, mentre ti portano via dalla tua mamma.

Non capisci perchè lo stanno facendo, ma vorresti tanto che ti riportassero indietro.

Piangi, piccola Nat, mentre ti insegnano ad uccidere.

Non vuoi togliere la vita alle persone, vuoi fare la principessa.

Vuoi essere come Anastasia, ma al posto dei gioielli e dei bei vestiti, hai solo una tuta e della armi.

Serri gli occhi, piccola Nat, mentre spari alla testa al tuo primo obiettivo.

Ti ha ospitato in casa sua, ti ha coccolato, ti ha dato cibo e affetto, ma questo era il tuo compito e tu, piccola Nat, tu l'hai portato a termine.

Non piangi, piccola Nat, mentre ti lavi le mani e il sangue macchia l'acqua trasperente.

Ti hanno insegnato a non piangere.

Uccidi, piccola Nat, a sangue freddo, mentre loro implorano la tua pietà.

Ti hanno insegnato a non provare emozioni di fronte a nessuno.

Forse ora ti faranno giocare un po', piccola Nat, magari ti porteranno al circo, vorresti tanto andarci e sei stata così brava.

Abbassi lo sguardo, piccola Nat, mentre il domatore di leoni ti sorride.

Stringi la corda intorno al suo collo, piccola Nat, quando lui torna nel suo camerino.

Letale, piccola Nat, sei diventata letale.

Ti chiamano sicaria, piccola Nat, ti chiamano spia, ti chiamano assassina, ma tu non sai che vuol dire.

Sei una bambina e come tutte le bambine, piccola Nat, vuoi la ninna nanna per addormentrti.

Canti, piccola Nat, canti da sola, nella tua piccola stanza buia, mentre stringi la coperta al tuo petto, come fosse una bambola.

Sogni ancora di essere una principessa, piccola Nat.

Sogni un bel palazzo e gioielli e vestiti sontuosi... E una famiglia... Una mamma.

Venduta, piccola Nat, ti hanno venduta per soldi.

Guardi Mosca per l'ultima volta, piccola Nat, non sapendo quando potrai rivedere la tua amata Russia, mentre ti portano via lontano, piccola Nat.

Nei tuoi occhi non c'è tristezza, nei tuoi occhi non c'è nulla.

Nemmeno quando i tuoi nuovi commissionari ti privano della tua purezza di bambina.

Il tuo cuore è vuoto, piccola Nat, sei divenuta una vedova, piccola Nat, una vedova del tuo paese che sai non rivedrai fin quando non sarai tu a venderti a qualcun altro.

Sei divenuta una vedova, piccola Nat, sei divenuta la Vedova Nera.
 

Natasha è rannicchiata su se stessa, stesa su di un enorme letto.

Gli occhi chiusi, disarmata, del tutto indifesa.

Un uomo sta cantando.

E' seduto accanto a lei.

Sta cantando la sua ninna nanna.

Le sfiora la fronte con le labbra, in un gesto paterno, poi si alza dal letto.

- Sogni d'oro, piccola Nat, domani faremo visita ai tuoi amici.-

Una risata glaciale invade la stanza.

Una risata crudele, carica d'odio.

L'uomo dai capelli corvini esce, lasciando la porta aperta, senza alcun timore che la ragazza possa fuggire.

Non lo farà mai perchè lei gli appartiene.
 

Venduta, piccola Nat, ti sei venduta al dio dell'inganno.

Ti sei venduta a colui che hai combattuto, che hai odiato, colui che ti ha fatto riprovare la paura, la tristezza, la gioia, l'amore cercando solamente il tuo male.

Ti sei venduta a Loki, piccola Nat.

Lui ti tratta come una principessa,ti fa vivere in un castello, ti dà gioielli, vestiti sontuosi, ti dà l'affetto che nessuno, a parte la tua prima vittima, ti ha dato.

E tu, piccola Nat, tu uccidi per lui, ora.