30/06/2012
0 recensioniOggi la guida sarò io!
10 di mattina…“Elly andiamo a fare una passeggiata punto e basta!Pigra!” dissi arrabbiandomi parecchio.
Piacere sono Hannah , ho 14 anni e vivo con i miei genitori a Londra da due settimane. È stato difficile ambientarmi in questa grande città ma per fortuna c’è la mia migliore amica Elly, anche lei quattordicenne. I suoi genitori lavoravano sempre e non le dedicavano mai del tempo, così hanno deciso di farla venire con noi. Abbiamo deciso di trasferirci agli inizi di giugno dall’Italia per ambientarci e a settembre inizieremo il primo anno di college.
“Arrivò!”
“Adesso andiamo a fare una bella passeggiata nella periferia di Londra, vedrai che ci divertiremo…”
“Si certo come no, l’ultima volta che hai fatto strada te siamo finite dall’altra parte della città!”
“Oh scusa se eravamo appena arrivate e non ero mai venuta qui”
“Oggi faccio strada io! Non vorrei perdermi”
“Ok signorina so tutto io, guidami verso la periferia di Londra.”
Lasciai un messaggio ai miei genitori dicendogli che saremmo tornate verso sera per la cena e partimmo per la nostra avventura.
Dopo 20 minuti di strada Elly si accorse di aver sbagliato direzione. Bene ci siamo perse, cominciamo bene!
“Elly, fortuna ero io quella che sbagliava strada…” dissi arrabbiata. Cavolo ci eravamo rovinate un’altra giornata!
“Scusa , ci siamo perse… e non abbiamo neanche la cartina con noi, ma abbiamo sempre i nostri cellulari!” disse tirando fuori il cellulare “ Non prende”
“Neanche il mio” risposi seccata.
Eravamo in periferia ma non si sapeva dove fossimo finite. Eravamo circondate da alberi e tra essi si poteva intravedere una bellissima casetta abbandonata. Non era come quei ruderi abbandonati o quelle catapecchie che stavano per venire giù da un momento all’altro, ma questa casetta sembrava abbastanza integra.
“Hannah che ne dici di entrare?”
“No! non dovremmo neanche essere qui!”
“Ok , va bene fifona… stendiamo un telo e facciamo un bel pic-nic”
“Bellissima idea e ci sono anche questi alberi ricchi di frutta, sali te o salgo io?”
“Salgo io per ripagarti del disastro che ho fatto…”
“Ok , prendi quelle mele !”
Oddio che paura che avevo di salire, ma per fortuna si era offerta lei. Soffro di vertigini e non vorrei rimanere bloccata lì sopra.
“Elly ci sei?” dissi preoccupata.
“Sono in cima, ho raccolto un sacco di frutti, ma avrei un piccolo problema…”
“Cioè?”
“Non riesco a scendere… non potresti venire ad aiutarmi?”
“Emm… non posso. Senti non te l’ho detto prima ma io soffro di vertigini”
“Bene, e io come faccio a scendere che qui non c’è nessuno?”
“Non lo so, proverò a cercare aiuto…”
“Ti aspetto qui! Fai in fretta!”
Potevo solo sperare di trovare qualcuno in queste vie, le mie speranze sembravano frantumarsi quando vidi cinque facce che si stavano dirigendo verso di me.
“Scusate se vi disturbo ma la mia amica è bloccata su un albero e non riesce a scendere, le potreste dare una mano?”
“Oh ciao anche a te, carina…” disse uno dei ragazzi con i capelli e occhi neri.
“Senti non sono in vena di discussioni , venite si o no?”
“Non ti scaldare… “ Quel ragazzo aveva voglia di farmi saltare i nervi
“ Si certo che veniamo ,siamo sempre disponibili per delle donzelle in difficoltà, vero ragazzi?” disse il ragazzo con gli occhi azzurri e i capelli castani. Fino ad adesso si era dimostrato il più simpatico e disponibile.
“”Si!” dissero in coro.
“Seguitemi allora…”
Non ero molto distante cosi riuscimmo ad arrivare in un quel posto sperduto in 10 minuti. Elly era ancora lì su quell’albero…
“Hannah, finalmente sei arrivata! Dove sono i soccorsi?”
“Beh non sono dei veri e propri soccorsi, ma possono aiutarti a scendere. Loro sono… in realtà non so chi siete, quindi presentatevi!” dissi molto scorbutica.
“Io sono Louis, gli altri sono Harry, Zayn, Niall e Liam” disse indicandoli uno ad uno. Louis era simpatico , Harry era un bellissimo ragazzo con gli occhi verde smeraldo e i capelli ricci, Zayn era quel ragazzo che mi faceva saltare i nervi, Niall un bel biondino con gli occhi celesti e Liam un bel ragazzo con occhi color nocciola e i capelli castani lisci, un po alla justin bieber.
“Io sono Hannah e lei sull’albero è Elly”
“Piacere!” disse dall’albero “ chi viene a salvarmi?”
“Ma non potevi andare te, dovevi per forza chiamare noi?” disse Zayn. Ok quel ragazzo mi faceva alterare tremendamente.
“Non posso salire… soffro di vertigini”
“Allora sei paurosa come il nostro caro Harry”
“Ehi, io non ho paura dell’altezza. Quello sei tu! Io ho paura dei fuochi d’artificio” disse Harry. Decisamente lui mi era simpatico perché aveva mandato sulle furie Zayn mettendolo in ridicolo davanti a me.
“Ahahah e tu saresti quello duro… mi fai pena!” dissi diventando tutta rossa dal ridere.
“Ah si ragazzina, me la pagherai…”
“RAGAZZI AVETE FINITO DI LITIGARE? IO SAREI QUI SULL’ALBERO!” disse a squarciagola.
“Ha ragione smettetela!” disse il sosia di Justin.
“Salgo io così la fate finita!” disse il biondino.
Ciao ragazze questa è la mia seconda ff, mi sono messa d’impegno e finirò la storia con eleganza. Adesso sono arrivati i ragazzi in aiuto, ma ad Hannah non va molto a genio Zayn con i suoi modi arroganti. Intanto Elly è ancora su quell’albero , disperata e spaventata…
Le volete dare una mano ragazzi!?!?
Ringrazio in anticipo tutte le ragazze che seguiranno questa storia e a quelle che recensiranno…
Baci Asy_ <3