Irreplaceable
Sai, forse da te ho preteso sempre troppo.
Ti ho chiesto di amarmi nonostante tutto; di amare i miei silenzi, i miei momenti di rabbia, le mie imperfezioni. Ti ho chiesto di evitarmi questa sofferenza, di non farmi a pezzetti il cuore.
Evidentemente era chiedere troppo.
Sai, è passato un anno dall'ultima volta che abbiamo parlato. Parlato davvero - come solo noi facevamo - e non con i soliti "come stai" di cortesia. Perché lo so, a te non interessava la risposta.
E' passato un anno e io sono ancora in attesa. Di cosa? Non lo so.
Probabilmente sono in attesa del tuo ritorno - ti sto aspettando, devo, voglio abbracciarti e stringerti forte e ripeterti quanto mi sei mancato e quanto mi sono sentita persa senza di te e quanto non voglio perderti e quanto sei mio, mio, mio, amico mio - o forse sono in attesa di qualcuno che ti assomigli. Che abbia il tuo stesso ruolo. Che faccia tutto ciò che hai fatto tu, magari cancellando solo il finale e migliorandolo.
Ma riflettendoci, non potrei mai aspettare un'altra persona.
Solo te.
Te.
Te.
Insostituibile.