Ultimamente ho preso a stare con lui, uno dei pochi che mi si è avvicinato a scuola e ha provato a conoscermi meglio, uno dei pochi amici che ho.
Come sempre ho paura di essere appiccicoso e stressarlo troppo, ma non riesco a contenere la contentezza di aver trovato qualcuno come me, un mio simile.
Anche se, da un paio di giorni, sembra che mi stia evitando.
Elude tutti gli inviti, risponde raramente agli sms, non esce più di casa. Perlomeno con me.
Anche oggi ha tirato un bidone. La cosa mi ha irritato non poco.
La botta finale è stata dopo.
Mentre ero fuori a fare commissioni, l'ho visto insieme a due o tre ragazzi.
Dire che ci sono rimasto male è poco, e avrei voluto piantarli due o tre belle paroline, anche se non ne ho avuto il coraggio.
Tornato a casa ci ho riflettuto sopra.
Quindi è questa l'amicizia?
Avvicinarsi a una persona, conquistarne la fiducia, farsi aiutare o- magari- sfruttarla per bene.
Iniziare ad allontanarsi, prendendo distanze sempre maggiori, deludendo. Distruggendo quella fiducia conquistata, riducendola in pezzi.
E poi nulla più.