Ho sempre guardato alle parole “Mi manchi” con un certo timore e un certo scetticismo.
Sarà che sono sprecate, al giorno d'oggi. Sarà che le ho sempre sprecate anche io.
Le ho sempre trovate anche abbastanza banali.
Ma ora che non sei qui, che le tue mani non mi accarezzano e i tuoi occhi non mi guardano, sento per la prima volta il bisogno di dirle – non riesco a tenerle dentro il cuore – ad alta voce, urlarle al cielo.
Perché non ho mai creduto nell'amore, ma tu lo rendi un po' più vero.

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92 parole per un delirio nato dal nulla, nella malinconia di una notte dove non voglio dormire per paura che i miei sogni mi deludano.