Storie originali > Commedia
Segui la storia  |      
Autore: goahead__    01/07/2012    1 recensioni
Storia di un ragazzo che ha appena finito il liceo e che ha come grande sogno, diventare una stella e trasferirsi a New York, mantenendosi cantando, la sua unica, grande passione.
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Non ho idea di cosa ne farò di me. Sinceramente. La scuola è finita e io sono qui, onestamente mi sento un deficiente. Come ho potuto anche solo pensare in questi 4 anni che i miei sogni davvero potessero realizzarsi?
Per tutta la mia vita ho avuto un unico e solo sogno: New York.
Il mio vero sogno è cantare e diventare qualcuno, un giorno. Ma è come se qui a Lima, Ohio mi sentissi perso e onestamente non saprei da dove cominciare per procurarmi un contratto discografico o qualcosa di simile.

Forse ho ragione, o forse mi sbaglierò, ma sento che se solo avessi la possibilità di andare a New York, tutti i miei sogni potrebbero diventare realtà. 
Fatto sta che ora sono qui a svuotare l'armadietto e questa desolazione che mi pervade dentro mi fa sentire male. 
L'ho sempre detto e lo ripeterò fino alla morte: "La mia paura più grande è quella di non realizzare i miei sogni". E onestamente questa paura che ho sempre immaginato così astratta, sta diventando realtà sempre più velocemente.

Mi soffoca. Non posso bloccare il tempo neanche 2 secondi in più. Ma tutto sembra dannatamente veloce e infinito. Mi sembra di vivere dentro il vagone di una di quelle ruote panoramiche... Le avete presenti?? Solo che io non scendo mai, nessuno mai prende il mio posto. E' un continuo girare e girare e rigirare. Ho la nausea, voglio scendere. Ma appena mi affaccio per buttarmi la paura mi assale... E se stessi facendo la cosa sbagliata? Se tutta la mia vita è stata direzionata verso un unico, grande scopo e ora non ho idea di come raggiungerlo? Non so se ho reso l'idea.
D'un tratto, tutti i miei amici che mi sono sempre sembrati dei coglioni senza alcuna aspirazione, appaiono consapevoli e sicuri del loro futuro molto più di me. E mi sento triste. Davvero sono a pezzi.
La cosa che trovo più frustrante d'altro canto è che anche se andassi a New York non saprei, dove vivere, cosa fare, come mantenermi... Insomma qualunque scelta io faccia mi sembra sempre priva di alcuna strada facilmente percorribile.
A questo punto... ora, e solo ora, mi rendo conto che forse i miei non avevano tutti i torti a dirmi: "Cosa pensi che lì è tutto rose e fiori? Devi tenere duro e la vita non è facile, anzi, tutto sarà una competizione e ogni giorno sarà una continua lotta. Credi di riuscire a sopportarlo?"
Ma io convinto nei miei sogni ho sempre risposto di sì.
 
Ora non ne sono più convinto del tutto. E quel briciolo di convinzione rimasta va a farsi fottere a causa delle mie paure.
Ahhh... Che coglioni! Ci mancava solo mia madre pronta per obbligarmi ad iscrivermi al college. Non ha capito che non voglio andare a nessun college senza prima andare a New York! 
Eccola che arriva con il classico sorriso stampato in faccia che si tramuta in quello di una scimmietta acchiappa schiaffi appena apre bocca:
- "Sammy?? Amore?? Che ci fai ancora qui?? Io e tuo padre non vediamo allora di festeggiare il diploma!"
- "Mamma non pensi sia stupido chiamarlo "festeggiare" quando tutto ciò sarebbe solo una cena al Belgrissino con te e papà??"
- "Tieni".
- "Cos'è? Uno dei tanti biglietti della serie: "Vai al college, cambia la tua vita" oppure "Nessun posto è come casa propria"?? Perché se fosse così, risparmiami le risate e tienitelo"
- "Sammy! Apri su!"
- "Ma... mamma, da dove li hai presi tutti questi soldi??"
- "Qualche vestito in meno... Natale e risparmi della spesa..."
- "Beh, te li puoi anche tenere... non me ne faccio niente della vostra carità... Lo sai no? Io voglio andare a New York e non ho intenzione di spendere questi soldi in uno stupido college".
- "Lo so. E ne ho parlato con tuo padre e abbiamo deciso insieme, che questa è la tua prima scelta da adulto. Sono tuoi. Vai a New York. E vivi la tua vita, perché è tua e non la mia o quella di tuo padre"
- "Mà, davvero non so che dire"
- "Io lo so cosa dovresti dirmi invece..."
- "Vabbè sì, grazie Mà ecc.."
- "Ma che dici, sei abbastanza grande per tutto ciò, promettimi che non ti arrenderai mai, e che anche quando la vita si mostrerà ostile tu ti rialzerai sempre, me lo devi promettere Samuel Jackons"
- "Te lo prometto mà... Oddio grazie, grazie e grazie ancora"
- "Ahhh... Se sapessi quanto bene ti voglio..."
- "Mà... lo so..."
- "No, non lo saprai mai... l'amore di una mamma per un figlio è qualcosa che va aldilà di ogni cosa"
- "Ti Voglio Bene"
- "Ehhh... mi sembra ieri che ti sentivo cantare da camera tua Beyoncé, Lady Gaga i Queen... e ho sempre saputo che in te alloggiava qualcosa di speciale, qualcosa che non trovi in tutti... Nei tuoi occhi brillava una stella più grande del sole... Falla brillare di nuovo, non importa dove sarai, con chi, o come arriverai... Fai sapere a chiunque incontri che Samuel Jackons farà strada... e perché no, romperà il culo a tutti!"
- "Mà, non ti facevo così! Ahahahhah"
- "Va bene dai, ora sbrigati a mettere a posto l'armadietto che io vado dal preside Figgins a ritirare il diploma e insieme andiamo a casa"
- "Ok, finirò in un battito di ciglia" 

Guardai dentro la bustina e c'erano oltre 5.000 dollari e in un tratto tutta la desolazione che avevo prima incominciava a scomparire... Forse non è detto, forse c'è ancora la possibilità... Forse questo è un nuovo inizio nella vita di Samuel Jackons. E' tempo di brillare. E' tempo di farmi sentire. New York, sto arrivando.




Salve a tutti, come avrete capito dalla penosità di questa storia... questa è la mia prima storia e so che è cortissima ma volevo fermarla a questo punto di proposito.
Spero che piaccia a più persone possibili, e da come avrete potuto capire è una storia auto-biografica... Continuate a leggere i prossimi capitoli e scoprirete esattamente chi sono io :) Buona lettura Ciaooo. :D
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Commedia / Vai alla pagina dell'autore: goahead__