Anime & Manga > Detective Conan
Ricorda la storia  |       
Autore: mangakagirl    01/07/2012    10 recensioni
Una festa in maschera...
Un colpo di scena inaspettato durante il ballo...
Una svolta che cambierà per sempre la loro vita...
Sono solo alcuni degli ingredienti di questa storia che coinvolgerà il nostro detective dell'est Shinichi Kudo in un'impresa contro il tempo.
Ma non sarà solo ad affrontare quello che lo aspetta alla fine, perché potrà contare sull'aiuto del suo migliore amico e di amico/rivale un po' speciale ;)
Finalmente scopriremo come andranno a finire le cose e cosa ne sarà di Shinichi dopo l'incontro con l'Organizzazione...
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Heiji Hattori, Kaito Kuroba/Kaito Kid, Kazuha Toyama, Ran Mori, Shinichi Kudo/Conan Edogawa | Coppie: Heiji Hattori/Kazuha Toyama, Ran Mori/Shinichi Kudo
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

That dangerous fancydress ball…

1.

Ran sospirò fissando l’orologio sulla parete alle spalle della prof/iena di inglese: 15.26.
“4 minuti Ran, solo 4 minuti” cercò di autoconvincersi  sospirando ad occhi chiusi mentre la voce gracchiante della prof le arrivava assordante alle orecchie.
-Sembra che qualcuno oggi non segua…- Ran spalancò gli occhi sperando che non si riferisse proprio a lei, ma per fortuna si stava sbagliando: la prof. aveva rivolto la sua attenzione al nuovo allievo della classe: Chikao Oda
-Oda, posso sapere perché non segui la lezione e fissi l’orologio al muro con tanta insistenza?-
L’alunno divenne rosso scarlatto quando tutta la classe, compresa Ran, si voltò verso di lui curiosa.
-Mi scusi- disse imbarazzato abbassando lo sguardo colpevole.
La prof scrisse alla lavagna i compiti, poi la campanella graziò le orecchie di tutti gli allievi come il suono di un’arpa angelica provocando un sospiro di sollievo generale.
Ran si alzò e fissò per qualche secondo il banco accanto al suo: vuoto.
Shinichi mancava anche quel giorno, come tutti gli altri del resto.
Sospirò mentre Sonoko le si avvicinava sventolandole davanti un biglietto.
-Ohi ohi!- la chiamò -Guarda cosa ho qui! Ti sono arrivati anche a te, vero?-
Ran non la sentì e finì di fare la cartella ancora immersa nei suoi profondi pensieri: tutti rivolti a Shinichi.
Dov’era?
Perché non tornava?
Cosa stava facendo di tanto importante da saltare le lezioni?
-Ran-
E poi, perché la chiamava così poco?
Hattori aveva avuto ragione la prima volta che era piombato a casa sua.
Se non ti chiede come stai è perché è vicino a te e non ha bisogno di saperlo.*
Era davvero così?
-Ran!-
Shinichi era davvero vicino a lei?
-RAN!- urlò esasperata Sonoko battendo le mani sul banco. Ran alzò lo sguardo interrogativa mentre l’amica la fulminava con lo sguardo.
-Sonoko, tutto bene?- le domandò stupita mentre lei sbuffava sonoramente.
-Va’ al diavolo!- esclamò piantandola in asso e uscendo dalla classe con passo spedito trascinandosi dietro la cartella.
-Sonoko! Ma che ti prende?!- Ran cercò di fermarla ma non ci riuscì, si riavvicinò al proprio banco e sbattè in malo modo la sua borsa su di esso, pentendosene subito dopo: perché Sonoko era così arrabbiata?
-Peggio per lei- disse tra sé e sé qualche secondo dopo, arrabbiata a sua volta -È  sempre troppo paranoica: basta non ascoltarla un secondo e subito comincia: “Vabbè, fa’ finta che io non ci sia”, “Sta’ con le tue amiche”, “Non te lo dico neanche morta adesso visto che non mi hai ascoltata!” Ma vacci te al diavolo!- esclamò esasperata. Poi sentì gli occhi bruciare e subito li stropicciò con forza.
Prima Shinichi, ora anche Sonoko ci si metteva a farla sentire uno straccio.
“Non devi piangere baka!” si insultò da sola.
Qualcuno le si avvicinò da dietro e le porse un fazzoletto, Ran sbarrò gli occhi e si voltò di scatto: Oda Chikao.
-Oda- disse piano asciugandosi repentinamente gli occhi -S-sei ancora in classe… Non me ne ero accorta-
-Tutto bene Mouri?- domandò lui preoccupato mentre lei annuiva abbozzando un sorriso incerto.
-Certo- rispose sorridendo falsamente -Non ti preoccupare, stavo giusto andando a casa… Deve essermi entrato qualcosa nell’occhio…- cambiò repentinamente argomento grattandosi gli occhi mentre Oda sospirava.
-Ti ha chiamato più volte, ma tu sembravi assente… per questo se ne è andata via- spiegò il ragazzo riferendosi a Sonoko lasciandola di stucco.
-Ah- disse Ran un po’ sorpresa.
-Non mi stavo facendo i fatti vostri- ci tenne a precisare il ragazzo arrossendo -Solo che ero ancora in classe per fare la cartella…- aggiunse indicandogliela in un angolo della classe sul suo banco.
Ran annuì e sorrise ringraziandolo, poi afferrò la sua cartella e uscì dall’aula diretta a casa.

***

-Sono a casa!- urlò Conan sulla soglia della porta togliendosi le scarpe come era usanza in Giappone. Si diresse in cucina per salutare Ran e la vide con le mani poggiate agli angoli dell’acquaio notando subito una strana espressione sul viso: aveva pianto, anzi, forse stava ancora piangendo.
-Ran-neechan?- domandò incerto avvicinandosi a lei. la ragazza si asciugò repentina le lacrime e gli sorrise come se nulla fosse.
-Ciao Conan-kun… credevo saresti arrivato più tardi…-
-I ragazzi sono andati al negozio di giocattoli, io non ne avevo voglia…- spiegò distrattamente fissandole il viso -…Ran, hai pianto?- domandò poi serio mentre lei rimaneva qualche secondo spiazzata.
Sa sempre quando sto soffrendo…
Si asciugò di nascosto un’altra lacrima e sorrise voltandosi verso di lui.
-No, perché?- domandò con falso tono come se nulla fosse.
Conan sospirò e la scrutò a fondo: perché mentiva?
-So quando mi menti: ti conosco bene Ran… neechan- aggiunse quel suffisso dolorosamente, come se gli costasse una fatica immane, ma la ragazza sembrò quasi non notarlo. Lo fissò negli occhi blu come l’oceano, poi cadde sulle ginocchia e lo strinse a sé scoppiando in lacrime.
-Scusa Conan-kun… non volevo annoiarti con i miei problemi…- singhiozzò affondando il viso nella sua piccola spalla -…è che ho litigato con Sonoko, Shinichi non torna e io… mi sento sempre più sola… sempre più inutile… sempre più uno straccio…-
Conan la strinse forte a sé, accarezzandole i capelli castani con lo sguardo afflitto, quando la ragazza aumentò la presa fino quasi a comprimergli lo sterno al punto che non riusciva a respirare.
-Ran-neechan… sto soffocando- tentò di dire l’ex liceale mentre lei lo lasciava andare all’improvviso e lo scrutava con un’aura maligna e… viola?!
-Ran?- domandò impaurito Conan facendo un passo indietro mentre lei alzava un pugno su cui le vene pulsavano visibilmente.
-Ma certo! Perché è sempre colpa mia! Perché non è che è Sonoko la paranoica e quindi si litiga per colpa sua: no! Sono io! E non è colpa di Shinichi se io soffro per lui: no! È colpa mia! Mia che non riesco a fregarmene di lui! Ed è sempre colpa mia se papà è dovuto partire senza il pranzo stamattina perché lui non ha avuto voglia di prepararselo da sé! Ovviamente è colpa mia che ieri ho dovuto studiare fino a tardi!- guardò Conan, poi tutta la rabbia sbollì nel girò di qualche secondo e si asciugò gli occhi in fretta. Si abbassò e lo strinse ancora accarezzandogli la testa.
-Scusa- gli mormorò in un orecchio -Sono solo un po’… nervosa- aggiunse incerta senza sapere nemmeno lei se era la verità o meno. L’ex liceale annuì, ancora impaurito dalla sua reazione improvvisa, e tirò un sospiro di sollievo sperando che non arrivasse mai a sfogarsi su di lui con il suo micidiale karate.
La ragazza sospirando si alzò e si diresse verso il frigo.
-Cosa vuoi mangiare Conan-kun?- domandò pensierosa aprendolo -Cavolo! Papà poteva anche fare la spesa prima di partire per 10 giorni con i suoi amici! Non c’è niente, solo l’eco!-
Il bambino le si avvicinò incerto e alzò le spalle.
-Possiamo sempre accontentarci di quello che c’è-
-Il fatto è che non c’è niente- disse sconsolata chiudendo il frigo, sospirò e guardò l’orologio -Senti, è meglio andare a fare un po’ di spesa… Vuoi venire?-
Conan annuì ed entrambi si infilarono le scarpe sulla soglia di casa, per poi uscire nella sera imminente ancora torrida.
Durante il tragitto verso il supermarket, Ran prese la mano di Conan e la strinse leggermente, accarezzandone il dorso con il pollice.
-Sai- cominciò a dire interrompendo il silenzio -Ho ricevuto il biglietto per il Teitan’s Fancyfress Ball… la festa in maschera organizzata dalla scuola. Non so se ci andrò…-
-Perché?- domandò Shinichi dispiaciuto osservando il suo sguardo.
-Perché di solito è una festa a cui vanno le coppiette… Certo, ci vanno anche tanti da soli o con gli amici… Ma non so se sarò dell’umore adatto giovedì-
Conan sospirò all’unisono con la ragazza ed entrarono nel supermarket per una spesa veloce.

***

Ran scrisse la data sul margine del quaderno e sospirò: era già martedì. La festa sarebbe stata giovedì e lei non solo non sapeva ancora se ci sarebbe andata. inoltre non aveva neanche l’abito adatto. Estrasse di nascosto il biglietto dalla tasca e lo lesse furtivamente all’insaputa del prof. di giapponese:

Giovani studenti e studentesse del Teitan High School, siete pronti all’evento più aspettato dell’anno!? ><  Quale?!
Il Teitan’s Fancyfress Ball!!!!!
Vi aspettiamo numerosi giovedì alle 20,00 in via Haido 25-b al Kabuki Teather, che per l’occasione sarà adibito a sala da ballo. Uniche condizioni per partecipare: venire in maschera! Sono bene accetti anche i cosplayer!! Potete portare un massimo di tre amici e sono invitate ovviamente anche le coppiette di innamorati!
Che aspettate?! Ci vediamo giovedì sera!  ^_^
Teitan High School

Ran sospirò e si guardò attorno: Sonoko la squadrò male e voltò subito la sguardo concentrandosi sul suo quaderno più di quanto non avrebbe fatto in una verifica.
La karateka sbuffò infastidita dal suo carattere infantile e appoggiò la testa sulle braccia incrociate chiudendo gli occhi esausta.
-Mouri- una voce la chiamò -Mouri, svegliati-
Ran aprì gli occhi osservando la ragazza che la chiamava un po’ preoccupata.
-Takahashi…- mormorò stropicciandosi un occhio: era la rappresentante di classe.
-Hai dormito tutta la lezione… Ringrazia che non c’era la Iena o finivi in presidenza- la rimproverò la ragazza scuotendo la testa severa.
-Io… ho dormito male stanotte- confessò Ran ripensando alla notte in cui non aveva chiuso occhio per cause sconosciute… o forse in realtà le conosceva?
-Sì, ok, ma cerca di stare sveglia durante le lezioni. Sono già andati via tutti… Vado anche io- la congedò afferrando la sua borsa e uscendo dall’aula. Ran scrutò il banco di Sonoko: vuoto.
Non l’aveva aspettata.
Si voltò e guardò arrendevole il banco accanto al suo: vuoto anche quello.
Shinichi non era lì ad aspettarla come faceva quando aveva gli allenamenti e pioveva. Quelle volte la aspettava in classe per poi fare la strada insieme, ma nonostante fuori stesse piovendo, lui non c’era.
Ran si alzò e raggiunse l’entrata, si cambiò le scarpe e chiuse il proprio armadietto, poi uscì sotto la pioggia sbuffando e guardandosi attorno.
Una figura minuta la sorprese: aveva la schiena appoggiata alla cancellata della scuola con un ombrello in mano e un’espressione paziente sul volto.
-Conan-kun?!!!- domandò sorpresa riconoscendolo e andandogli in contro velocemente riparandosi la testa con la cartella.
-Ran-neechan sono venuto a prenderti- disse il bambino abbozzando un sorriso mentre lei prendeva l’ombrello che le porgeva e si posizionava sotto di esso. Lo guardò riconoscente e gli sorrise serena.
-Grazie tesoro-
Il bambino scosse la testa e cominciarono a cammminare verso casa.
-Sei in ritardo-
-Mi sono addormentata in classe- ammise in imbarazzo la ragazza grattandosi la testa -Ma sono fradicia!- esclamò sentendo tutti i capelli bagnati sotto le dita. Sfiorò con il gomito la testa di Conan e constatò che anche lui era fradicio -Conan-kun, ma quanto tempo mi hai aspettato?!-
-2 ore- disse piano il bambino mentre lei sbarrava gli occhi.
-Ma… non mi dire che ho dormito fino alle 17.30!?- esclamò aprendo impacciata la cartella cercando il cellulare, lo prese in mano, lo accese einserì il pin, poi sbarrò gli occhi osservando l’ora sullo schermo: 17.37.
-Conan-kun, scusa!- disse mortificata -Ma perché non sei andato a casa? Sei tutto bagnato…-
-Non importa Ran-neechan, è tutto apposto… Volevo venirti a prendere e l’ho fatto- spiegò lui sereno come se il fatto di averla aspettata due ore sotto la pioggia ed essere fradicio non fosse una cosa davvero così sgradevole.
Ran sbuffò sonoramente e imprecò sottovoce: Sonoko avrebbe anche potuto svegliarla!
Invece ci aveva pensato Takahashi, cha tra l’altro non sopportava, quando aveva finito con le riunioni del consiglio studentesco.
-Cavolo, non me ne va bene una…!- mormorò a denti stretti, quando Conan le strinse la mano sorridendole.
-Va tutto bene Ran-neechan- disse lasciandola stupita -Ci sono io con te-
La ragazza annuì incerta, poi sorrise a sua volta.
-Sì, giusto- rispose mentre la pioggia batteva sulle loro teste incessante -Ti va di fare una corsetta?- propose improvvisamente lasciandolo qualche secondo sorpreso - Tanto anche se camminiamo sotto l’ombrello arriveremo fradici a casa…-
Conan annuì e chiuse l’ombrello mentre l’acqua scendeva a picco sulle loro teste e i capelli di entrambi si incollavano al collo e alla fronte mentre e gocce di acqua li bagnavano senza pietà, poi Ran gli prese la mano e sorrise.
-Pronto?-
-Pronto- rispose lui stringendogliela forte e cominciando a correre e a ridere sotto la pioggia attirando l’attenzione dei pochi passanti che si affrettavano a raggiungere le proprie abitazioni.

*Episodio 49: faccio attenzione ai dettagli u.u !!!  xD!!!!!!!!!!


Mangakagirl's Corner:
alcuni di voi diranno:
Oh nooooo! eccola di nuovo qui! T.T
Emmmm... *///*
si eccomi in effetti ^-^"
Grazie a  Just a little wizard (scs paddy se scarico la "colpa" su di te xD sai ke ti voglio bn!) ke ha insistito tanto
ho deciso di iniziare a pubblicare la storia ke sto ancora scrivendo!
(roba da matti O.O io pubblico sl qnd ho scritto tt!)
Vabbè, una novità x me...
una seccatura x voi -.-
Ne approfitto quindi per avvisarvi ke nn ho una tempistica x l'aggiornamenteo qst volta...
pubblico qnd scrivo in poke parole
Sorry :(

bene bene...
ora ke ho kiarito le cose...
Minna Konnichiwaaaaaaa!
allora, ke ve ne pare di qst capitolo x iniziare???
Suvvia, fatemi sapere! ><
un bacio 
a presto
mangakagirl!
  
Leggi le 10 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Detective Conan / Vai alla pagina dell'autore: mangakagirl