Storie originali > Introspettivo
Ricorda la storia  |      
Autore: James7350    01/07/2012    1 recensioni
Questa storia è frutto della mia mente contorta che, ascoltando una canzone, ha iniziato a riflettere, tempo fa, su chi fosse Dio. La protagonista è Francesca, una ragazza che vive in una famiglia abbastanza ristretta mentalmente. Spero vi piaccia!
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
religo
Dio, l'alterego.


Dio, se esisti, non farmi diventare come loro
.

«Francesca, per cortesia, lo sai che non voglio che tu metta in dubbio l'esistenza di Nostro Signore.»

«Sai esattamente come la penso, mamma.»

Dio, se esisti, donami la forza.

«È solo l'adolescenza, hai bisogno di qualcuno che ti guidi verso quello che è giusto per te.»

«Non sono d'accordo, papà. Credo di dover vivere la mia vita come voglio io.»

«Certamente, ma inizierai a decidere quando avrai diciotto anni.»

Dio, tu non esisti. Non accogli le mie preghiere, ma io verrò sempre a cercarti.

«Se non imparo ora poi sarà troppo tardi, non credete?»

«No.» «Non metterti in testa strane idee.»

Dio, io sono te. Tu esisti perché sei solo frutto della mia idea. Allora fammi diventare migliore.

«Mamma io ho un'idea.»

«Sono stanco di ascoltare le tue idee. In questa casa sono io che parlo.»

«Tuo padre ha ragione, devi imparare a tacere.»

Dio, fammi diventare intelligente.
Non ti chiedo altro perché tu sei me stessa e io conosco i miei limiti. Sei solo un alterego creato dalla paura, dalla voglia di essere ascoltata e dall'idea che tutto ha un fine. Sei la quello che mi rende umana.

«Perché non tacete anche voi?»

«Perché noi abbiamo il potere di parlare e tu no e ora sparisci prima che io perda il mio autocontrollo e ti prenda a schiaffi, lo sai che lo faccio.»

Dio, li vedi? Sono coloro che dicono che andrò all'inferno. Lo pensano, lo so. Dobbiamo sempre complicare le cose, noi umani. Un giorno, però, saremo solo io e te e potremo parlare faccia a faccia di questa realtà che ci spaventa. Io e te cambieremo le cose. Non mi guardano più, sono troppo impegnati a fissare lo schermo della televisione e a bersi quelle parole futili solo per appoggiarsi ad una bugia che profuma di verità. Dio. La mia teoria su di te la nascondo. Hai visto come sono quegli sciacalli, no? Ho paura che se gliela dicessi iniziassero a sbranarmi e a cibarsi delle mie parole. Voglio essere diversa. Questo mondo è un branco di pecore ed io, che sono la più brutta, voglio andare via perché so che alla fine il pastore ci condurrà al macello. Non voglio essere pastore, Dio. Voglio solo essere me stessa. Voglio assaporare il dolce odore delle parole, della cultura, voglio che il mio cervello sia satollo di intelligenza. Dio, tienimi per mano, dato che sei me stessa.

«Vuoi venire a messa domenica?»

«No grazie.»

Dio, fammi diventare migliore. Ti prego.
A volte spero che quest'apertura mentale non sia dovuta solo alla mia età, che tutti chiamano adolescenza, ma a qualcosa di più. Sono nel fiore della vita, posso vivere per riempire il mio cervello e non voglio essere fermata. Mi piace parlare con te, Dio. Dio. Dio. Uccidono in nome tuo, dell'Altissimo, ma non capiscono che sei solo l'acerbo frutto della loro capacità mentale che è stato sfruttato per soggiogare i più stupidi. Loro combattono in nome tuo perché tu sei loro. L'ho capito, ormai.

«Non disturbarmi, sto dicendo il Rosario.»


Hanno paura del diverso, loro. Li sento mormorare frasi orribili sui neri, sui marrocchini, sui rom. Non voglio odiare nessuno, io. Dio, annulla l'odio che c'è in me. Ti prego. Rendimi tutto ciò che non sono e migliora quello che sono. Rendimi capace di pensare, di agire, di vivere. Perché tu sei il mio alterego e sarai con me sempre. Lo so.

James' corner:

Quanto ho scritto è frutto della mia immaginazione. I personaggi sono fittizi e, sinceramente, spero di non aver offeso nessuno con queste mie idee estreme su Dio. Non ho le risposte, purtroppo, ho solo domande e teorie. Non offendetevi per quanto detto, per favore. L'ultima cosa che voglio è religiosi offesi.

Con affetto,
James.








  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Introspettivo / Vai alla pagina dell'autore: James7350