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Autore: MissKuruta    01/07/2012    2 recensioni
Ehm! Salve! Questa è la mia seconda ffc, percui abbiate pietà TT_TT
Mi è venuta l'ispirazione dopo aver saputo il risultato della partita Italia - Germania, dell'europeo 2012, e ho provato a scrivere una storia in cui Germania e Italia, guardando insieme la partita, fanno una scommessa.
Spero avrete voglia di leggerla e commentare :)
Genere: Comico, Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Germania/Ludwig, Nord Italia/Feliciano Vargas
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Pop-corn.
Pizza.
Patatine fritte.
Trombetta da stadio e petardi.
Quella sera sarebbe stata meravigliosa, glielo diceva il suo ciuffo.
Il suono prolungato del campanello gli fece capire che il suo ospite era arrivato.
“Doitsu! Doitsu!” sorrise allegramente Feliciano, alla vista del migliore amico.
“E’ tutto pronto! Patatine, pop-corn, pizza! Sarà una serata fantastica, vedrai!” cercò di allietare il suo amico.
“Ma come ti sei vestito?” rimase sorpreso nel vedere Ludwig con quello strano abbigliamento.
Indossava un paio di anfibi (e fin qui ci sta) neri, rossi e gialli, pantaloni militari abbinati alla maglia, sciarpa con lo stemma della squadra tedesca e un cappello a cui erano appese due lattine di birra, che, tramite una cannuccia, permetteva a chi indossava quel buffo indumento di bere senza preoccuparsi di dove appoggiare in seguito le lattine.
E, come se non bastasse, in mano teneva una porzione extra large di popcorn.
“Ehi... la prendi molto seriamente, vero?” cercò di non ridere il più giovane.
Ludwig rimase impassibile, fissando malamente l’amico.
Quella partita era molto importante per entrambi.
Infatti, in questo modo, si sarebbe deciso chi, tra gli stati europei, poteva dirsi superiore, più bravo in quella disciplina.
E Ludwig voleva mostrarsi molto forte, in modo da recuperare la fiducia persa tempo prima, durante la Seconda Guerra Mondiale.
Ovviamente i due fatti non potevano essere messi a confronto.
Uno stupido gioco con una strage di persone.
Ma in quei tempi, dove ormai regnava la pace tra gli europei, non c’era altro modo di mostrare la propria supremazia.
Feliciano corse verso il divano ad accendere la TV, non appena sentì il suo cellulare vibrare. Lovino lo aveva avvisato che tra qualche minuto sarebbe iniziata la partita. Gli europei 2012. Semifinale. Italia contro Germania.
Era strano che i due fratelli Vargas non stessero guardando quel programma insieme, ma il più grande aveva protestato dicendo di non volere stare sotto lo stesso tetto del crucco mangia-patate.
E così Ludwig e Feliciano si trovavano seduti, di fronte alla TV, avvertendo i brividi della tensione nonostante fossero appena all’inno dell’Italia.
“Fratelli... d’Italia...” il castano si era alzato in piedi e, con una mano sul cuore, stava cantando solennemente l’inno nazionale.
Germania lo guardò perplesso.
“Tanto vinceremo noi” sussurrò distrattamente.
Ciò non sfuggì all’attento orecchio del più piccolo che, irritato, si avvicinò al biondo minacciosamente.
“Non osare dirlo” disse con aria tetra, mettendo un po’ di paura al giovane Ludwig, anche se non l’avrebbe mai ammesso, dato che lui è il GRANDE tedesco, che nessuno può osare criticare.
 
Feliciano trattenne il respiro.
L’ennesimo gol sfumava sotto i suoi occhi.
“Stupido! Perfino io sarei riuscito a segnare!” imprecò, mentre iniziava a tirare calci alla povera TV al plasma, che non c’entrava niente.
Ludwig lo trattenne, ricordandogli che non era ancora stata pagata del tutto e che mancavano ancora una decina di rate.
Dopo che il castano si calmò, l’altro commentò “Siamo troppo forti per voi”.
Non l’avesse mai detto.
Lentamente, con occhi iniettati di sangue, Feliciano si voltò verso l’amico (che amico non sarebbe stato ancora per molto).
“Ripetilo. Se. Ne. Hai. Il. Coraggio.” disse fermamente, sovrastando il biondo.
L’aura negativa di Italia iniziava a espandersi per tutta la stanza, facendo avvertire brividi freddi lungo la schiena al tedesco.
Per sciogliere la tensione, cercò di distrarlo.
“Che ne dici di una scommessa? Io dico che vince la Germania. Se vinco dovrai allenarti seriamente per una settimana, insieme a Giappone.” La posta in gioco non era molto alta, perché, in caso perdesse (cosa impensabile per il nostro giovane amico), non dovesse rimetterci troppo.
Ma Italia, molto sicuro di sé, lo prese alla sprovvista.
“Io scommetto che vince l’Italia. E se vinco io tu dovrai irrompere in mutande nella riunione degli Alleati e urlare a squarciagola ‘Adoro la pasta e i cannoli siciliani’. Oh, e naturalmente sarai truccato da pagliaccio”.
Ludwig rimase sconvolto. Ma, per il bene del suo paese (?), accettò.
 
Primo tempo: 2 a 0 per l’Italia.
Feliciano sventolava orgogliosamente il tricolore italiano, mentre il povero Ludwig giaceva morente al suolo. Si rendeva conto di aver bisogno di un doppio miracolo per evitare l’umiliazione planetaria a cui si stava inesorabilmente avvicinando.
E mentre Feliciano saltellava e si dimenava allegro, il biondo cercava solo un modo per poter svanire dalla faccia della terra.
 
Secondo tempo: 2 a 0 per l’Italia.
Ludwig lo sapeva. Era la fine.
Ma ai tempi supplementari accadde qualcosa di inaspettato.
Un giocatore della Germania si insinua tra la difesa dell’Italia e... GOOOOOL!
Alle parole del telecronista, il biondo, a metà tra la vita e la morte, resuscitò miracolosamente.
Ora bastava solo una altro miracolo e...
‘FINE TEMPI SUPPLEMENTARI.
LA PARTITA E’ STATA VINTA DALL’ ITALIA’
Questa frase diede il colpo di grazia al povero tedesco, che svenne sul pavimento.
 
*Il giorno seguente*
“Bene, Arthur, cosa volevi-” Alfred fu bruscamente interrotto dall’apparizione di Germania, sulla porta, che, con la faccia bianca e il naso rosso, andava in giro per la sala indossando solo un paio di mutande.
Francia lo guardava ammirato e, con sguardo sognante, disse “E’ proprio come nei miei sogni!”, mentre tutti quanti restavano allibiti. Erano certi che avessero fatto qualche scommessa, ma non fino a questo punto!
“ADORO LA PASTA E I CANNOLI SICILIANI!” urlò Ludwig a squarciagola, tra le lacrime.
Il commento di Feliciano fu “Non piangere, ti si scioglie il trucco!”.
 
 
 
 
Angolo dell’autrice:
Ok, non ha senso quello che ho scritto...
Era la mia seconda ffc, abbiate pietà TT_TT
E’ che quando ho saputo che Italia e Germania avrebbero fatto una partita ho pensato “Italia e Doitsu, chissà come finisce”. Dopo aver saputo il risultato ho provato a immaginarmi i due amici che guardavano insieme la partita e questo è il risultato.
NON MI PICCHIATE! >.< 
  
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