'Che sonno, cazzo, ma.. Dove sono?!' pensai sbadigliandomi e mettendomi a sedere dolorante.. 'Ehy ma chi è quello?! Ma non sono a casa mia.. WTF?!?!' pensai ancora un po' stordita.. -Alleluja! Ti sei svegliata!- urlò squillante quel ragazzo che poco prima era seduto su di un divano mezzo scassato, -Ehm.. Sì!- risposi un po' confusa, -Come ti senti?- mi chiese prendendomi un braccio, -Mi fa male tutto, ma per il resto bene grazie.. Ma che ci faccio qui?- chiesi, -Eri sdraiata sul prato del parco qui di fronte..- mi disse, sbarrai gli occhi 'Cooooosa?!' pensai, -Esatto, eri pallida e ho pensato di portarti a casa mia..- disse tranquillo, mi alzai così velocemente da farmi girare la testa, mi fermai un attimo, il tempo che lo sconosciuto ebbe per alzarsi e venirmi in contro, -Ehi ehi ehi.. Dove vai conciata così? Signorina cara torni a letto!- disse sarcasticamente, -Nono, devo andarmene.. Ciao! E grazie!- urlai correndo giù per le scale. 'Wow, però non pensavo che con tutta la sfiga che mi ritrovo un gran bel ragazzo si accorgesse di una stupida accasciata su un prato.. Bhe buon per me!' pensai indiscreta davanti alla porta di casa mia, suonai, mi aprì mio fratello -Sharon?! Non dovevi essere a Londra a quest'ora?- disse stranito, a quel punto mi ricordai tutto ciò che era successo.. Stavo correndo in aeroporto e un uomo piuttosto ubriaco mi aveva sbattuta con il muro, mi dimenavo come una bambina e lui mi trascinò nel parco e li ebbi l'occasione di tirargli un pugno, lui me lo restituì, mi ricordai solo questo.. -Oddio! Hai ragione! Ho perso il volo, cazzo!- urlai disperata, -Sharon?! Che è successo?!- chiese mia madre dal piano di sopra, -Ho perso il volo della master studio!- dissi urlando e in lacrime, -No problem, prendiamo un altro biglietto per Londra e parti martedì..- disse abbracciandomi, -Davvero mamma?! Lo faresti!?- chiesi, -Tutto per renderti felice bimba mia!- disse baciandomi sulla guancia e stringendomi a se..