Fanfic su artisti musicali > One Direction
Ricorda la storia  |      
Autore: thisnamemustbeuntaken    03/07/2012    2 recensioni
Ecco come,secondo me, è andato realmente il primo bacio Ziam ;)
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Liam Payne, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Tra Liam e Zayn le cose erano cambiate. Tutto per colpa di una cavolata fatta per sbaglio. Ma nessuno a nessuno dei due era sembrato sbagliato in quel momento.
Stavano giocando alla console e si stavano divertendo da matti. Liam era in vantaggio di 2 goal e a Zayn non andava giu che stesse perdendo. A fine partita, ovviamente vinta dal riccio, Zayn si rifugiò in camera sua senza dire una parola. Era sempre stato un po permaloso ma addirittura prendersela per una partita a calcio era troppo. Lo raggiunse in camera.
“Zayn, dico, ma sei impazzito?” Liam non capiva cosa potesse averlo fatto comportare cosi.
“Harry ha detto che non sono capace di fare niente ieri. Aveva ragione, non sono neanche capace di battere Liam sonounapippaconlaplay James Payne.” Il moro aveva lo sguardo triste rivolto verso il vuoto.
“E da quando in qua tu ascolti quello che dice il riccio?” non riusciva a crederci che fosse per quello.
“Sai fare un sacco di cose. Prima di tutto sai cantare! Sei bravo in cucina, sei un genio del computer, sai farmi ridere quando sono giu di morale…” Liam disse quelle parole senza realmente pensarci.
“Quindi… Io saprei farti ridere eh?” Lo sguardo di Zayn ora era pieno di sfida.
“Zay io stavo solo dicendo cose così dai…”
Ma il moro era gia a cavalcioni su di lui che gli faceva il solletico sui fianchi. E Liam rideva come un pazzo, la sua risata cristallina riempiva la stanza e inondava le orecchie di Zayn facendolo ridere a sua volta.
“Oddio Za-Zayn ti prego- spasmi di risate gli impedivano di parlare- BASTA!”
Ma Zayn continuava così con una spinta improvvisa Liam ribaltò le posizioni andando a finire tra le gambe divaricate di Zayn. Iniziò a sua volta a fargli il solletico e anche il moro moriva dalle risate sentendo le dita del riccio stuzzicargli la pelle della pancia.
Poi i loro sguardi si incontrarono e da li fu tutta in discesa.
I ricordi fluivano nella mente di Liam, vividi come se avesse la scena davanti agli occhi. Riusciva a sentire le risate di Zayn mischiate alle sue. Le loro mani che si sfioravano. I loro bacini a contatto. I sorrisi ebeti.
Ora era sul suo letto, nella loro stanza ad ascoltare la musica.

“He drowns in his dreams
An exquisite extreme I know
He's as damned as he seems
And more heaven than a heart could hold
 And if I try to save him
My whole world could cave in
It just ain't right
It just ain't right…”

Kelly Clarkson risuonava nelle sue orecchie facendolo impazzire. Lo pensava sempre, in ogni istante.
Da quel giorno non parlavano più. Si ritenevano solo colleghi di lavoro. Per Liam quella situazione era straziante. Averlo così vicino ma sentirlo così lontano lo distruggeva.

“…Oh, and I don't know
I don't know what he's after
But he's so beautiful
Such a beautiful disaster
And if I could hold on
Through the tears and the laughter
Would it be beautiful
Or just a beautiful disaster?”

Era stato l’errore più bello della sua vita e lo sapeva. Dire che non gli fosse piaciuto sarebbe stata una bugia.
In un attimo erano avvinghiati. Le loro bocche erano timide e rimanevano immobili a pochi millimetri di distanza. Avevano il fiato corto, sentivano il sapore dell’altro gia nella propria bocca.
I loro occhi erano spalancati, increduli di quello che stava per succedere. Si guardavano come se stessero per commettere il peggiore dei reati, il peggior peccato.
Peccato che li stava facendo impazzire da troppo tempo ormai. Così Liam si piegò leggermente in avanti e premette le labbra su quelle di Zayn che ebbe un fremito.
Erano così calde, morbide, che Liam credette di poterci morire sopra. Dolci e setose, ancora meglio di quello che immaginava. Ancora meglio di quelle di Danielle.
Ma ora lei non esisteva. C’erano solo loro due. Le loro lingue timide che si sfioravano piano, con delicatezza. Entrambi avevano paura che prima o poi uno si sarebbe staccato, ma non fu così.
Il bacio si approfondì e le mani iniziarono a vagare sui loro corpi. Sentivano come se avessero aspettato quel momento da sempre. Come se la distanza fra le loro bocche fosse una malattia e la loro saliva fosse l’unica medicina che sarebbe servita.
Liam prende in mano la situazione lasciando dei baci sulla mascella di Zayn, passando sul collo, dove lasciò dei manchi neri e viola, molto estesi. E l’altro non si oppose, come avrebbe potuto.
Gli sfilo la maglia e Zayn fece lo stesso con lui. Si alzò sui gomiti, pendendo in bocca un suo capezzolo, leccandolo dolcemente, quasi come un gattino. Poi sentendo le fusa (LOL) di Liam lo addentò con forza facendolo urlare di piacere.
Stavano sudando di gia. Erano eccitati più che mai e nulla li avrebbe fermati. Neanche se qualcuno fosse entrato o se li avessero chiamati. Ora era il loro momento.
Anche Zayn lasciò il suo segno. Un succhiotto, proprio sul cuore. Mentre assaggiava quella parte di pelle sentiva il cuore di Liam che galoppava. Niente gli aveva mai dato più soddisfazione.
Liam sbattè il bacino contro quello del moro, sussultarono entrambi. Il piacere era tanto quanto la voglia di avere uno nelle mani dell’altro.
L’i-pod smise di suonare. Aveva sentito un rumore, probabilmente era Zayn che rientrava in casa.
La porta si aprì di scatto. Zayn lo fissava sprezzante, con le lacrime agli occhi.
“Cos’è questa storia che ti trasferisci con Danielle nella casa nuova?” Le lacrime e gli occhi rossi screziavano quel viso perfetto.
“E’ quello che è Zay. Non mi hai dato altra scelta.”
Ed era vero.
I loro corpi erano accaldati. Si strusciavano tra di loro per dare sollievo alle erezioni che erano nate tra le gambe di entrambi.
“Liam, Zayn, dove siete?” L’atmosfera venne letteralmente distrutta da Paul, che li cercava da oramai mezz’ora.
Si guardarono di nuovo.
Rossi in viso e con i capelli spettinati dai movimenti meccanici erano rimasti sul letto come sue scemi, boccheggiando mezze parole.
“Liam, rivestiti. Facciamo come se non sia successo nulla.” Disse alla fine Zayn infilandosi la maglia, prima di uscire ad avvisare Paul.
Il riccio invece era rimasto pietrificato. Davvero era stato l’unico a provare quelle sensazioni?
Liam si rivestì e usci dalla stanza.
Non una parola. Non uno sguardo. Non un sussurro era più nato tra i due.
Almeno fino ad allora.
Colpito ed affondato. Liam aveva dannatamente ragione.
“Liam io…- prese un respiro profondo- Io rifarei anche mille volte quello che è successo quel pomeriggio. Morirei per riassaporare le tue labbra. Potrei anche impazzire senza. Ed è quello che sto facendo. Non mi vedi Liam? Torno a casa tardi, ubriaco fradicio e tu non muovi un muscolo quando mi trovi steso a terra sul tappeto del salotto. Come pensi mi possa sentire? Non dirmi che non ti è piaciuto, perché te l’ho letto negli occhi quanto mi desideravi. E anche io lo facevo. E lo facci tutt’ora. Ti prego Li –le lacrime scendevano, lente ed inesorabili sul suo viso, mentre una stretta allo stomaco stroncava il respiro gia accelerato di Liam- Io non voglio che tu vada da lei, è sbagliato. Tu sei l’unica cosa giusta che mi sia capitata, e non voglio perderti.”
Liam lo guardò per un secondo poi disse.
“Dammi un buon motivo per rimanere qua con te”Troppo sicuro di se stesso, avrebbe scommesso che non ce l’avrebbe fatta a dirglielo, ma invece.
“Perché, cristo santo Liam, io ti amo. Talmente tanto che ogni tanto fa male. Fa male perché so che tu non mi ami nemmeno un millesimo di quanto non lo faccia io. E ora ti prego, dimmi che ti sono mancato…” Zayn posò una mano sulla sua guancia e si sentì morire. Stavolta non avrebbe mentito.
“Zayn, tu mi manchi solo quando sento il bisogno di respirare.” Lo aveva detto.
“E allora non trattenere il respiro, Liam!” Si guardarono e fu un attimo.
Le loro labbra si appartenevano di nuovo, le loro lingue si accarezzavano e i loro corpi erano attaccati l’uno a l’altro. Il bacio andò avanti per molto. Nessuno dei due voleva, ovviamente, staccarsi. Liam leccò le labbra del moro, lo guardò negli occhi intensamente, carezzò il suo viso dolcemente e inizio a cantare sussurrando sulla sua bocca
“…Oh and I don't know
I don't know what he's after
But he's so beautiful
Such a beautiful disaster
And if I could hold on 
Through the tears and the laughter
Would it be beautiful?
Or just a beautiful disaster?”
Riprese fiato, continuando a guardarlo fisso negli occhi. Non si sarebbe mai stancato di guardarli. Così profondi, sinceri, così veri.
“Anche io ti amo Zayn. Ti prometto che resterò sempre al tuo fianco, qualsiasi cosa succeda” Liam lo disse con decisione. Voleva che fosse sicuro del suo amore.
“E Danielle?” Zayn aveva giustamente chiesto, scostandosi leggermente per guardarlo meglio.
“Ohhh, ma che si fotta Danielle!” dicendo questo si fiondarono in un altro bacio. Uno dei tanti.
E quello, lo poteva giurare, era il disastro più bello di tutti i tempi.










Tomlinson's wife corner.
Sooooooooooooooooooooooono viva ;) Eccomi, di nuovo, con una Ziam. Inizierete a pensare che siano la mia coppia preferita ma... NO. 
Il mio cuore appartiene ai signorini Stylinson ahahahahahahahaha
Sempre dedicata ad
Eleonora, questa Os è una cagata. Scritta in 10 minuti alle 3:36 di notte.
Bene ._______________________. Probabilmente non ve ne frega nulla, ma questo periodo un po depresso mi porta a scrivere più del normale. Se vedete due o tre storie pubblicate nello stesso giorno, non spaventatevi (LOL) mi sto solo deprimendo.
Vaaaaaaaaaaaaaaaabbe, prima che deprima anche voi me ne vado a letto.
Baci :3

-M.
  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: thisnamemustbeuntaken