Sta arrivando.

La senti; sussurra, sensuale.

La ragione ti ha abbandonata da un po': da quando lui è morto.

Avevi il mondo tra le dita, e ti sei ritrovata con solo una manciata di sabbia che il vento ha portato via.

Quel vento ha la voce di cinque ragazzi, poco più che adolescenti.

Assassini.

Ti hanno portato via tutto. L'amore, la felicità, l'ingenuità.

Il tuo mondo era perfetto, come la tua vita.

Ti sentivi sempre come una bambina il giorno di Natale: entusiasta, felice. Nulla ti mancava.

E poi hanno spazzato via tutto. Il tuo mondo è andato in pezzi, e i cocci ti hanno colpita uno ad uno.

Sussurri nella notte, carezze del vento.

Eri impazzita, lo sentivi in ogni parte di te.

Sapevi che era morto. Lo sentivi nel sangue. Lo vedevi nel vuoto del suo ufficio, nella fredda compostezza della sua metà di letto.

Non potevi permetterti speranze. Non potevi convincerti che era vivo.

Era morto, e tu lo sapevi. Illuderti non sarebbe servito. Inseguire illusioni, non te lo meritavi, non ve lo meritavate.

Lui non meritava di morire.

«Sono gli unici amici che ho,» dice, fissandoti con quegli occhi gelidi... folli.

Scappi, lanciando un'occhiata al telefono sul pavimento. La prova che potrebbe portare giustizia al tuo Tony. L'unica cosa che potrebbe aiutarti.

Ne varrebbe la pena?

Ignori la vocina nella tua testa, lanciandoti verso il cellulare. Simon ti afferra la gamba, e l'unico strumento che potrebbe portare giustizia ti vola via dalle mani.

Cominci a combattere con lui, per il cellulare, per Tony, per tutto ciò che siete stati.

Senti lo schianto. Non comprendi cosa sia successo.

Ti si è annebbiata la vista, poi senti un calore improvviso dietro la nuca.

Liquido scarlatto ti cola sui vestiti, ti macchia i capelli.

Chissà se anche Tony è morto così.

I tuoi occhi, vitrei, sono persi nel vuoto. Ma poi lo vedi, chiaramente.

Non avevi mai pensato alla tua morte, e sei consapevole che dovresti infuriarti. Tony non avrà mai giustizia, se tu muori.

Ma puoi fermare quella mano che si tende verso di te?

Ti hanno sempre fatto intendere che la morte fosse vestita di nero, incappucciata, con una pericolosa falce stretta in mano.

Eppure, non puoi non ricambiare quel sorriso rassicurante, non puoi non stringerle la mano.

Non sai se sia una menzogna o la verità, se sia vera o solo un inganno.

Non ti importa.

Perché la morte ha il viso di Tony, e non puoi negare di aver sempre voluto riabbracciarlo, dopo averlo perduto.

Sarete sabbia insieme, adesso.

§

Angolo Autrice:
Ho conosciuto questo telefilm da poco, ed ho finito solo oggi la prima serie, ma sto guardando la 2x1 ♥
Sebbene sia un po' volgare e in alcune scene debba seppellire la testa nel cuscino (xD), non posso fare a meno di guardarlo, e sebbene mi piacciano molto Kelly, Nathan, Curtis e Simon (indubbiamente Alisha avrà le sue qualità, ma al momento non mi attira più di tanto), Sally è un personaggio che mi ha colpito tantissimo, perché... ha ragione. Ha perso il suo fidanzato, ucciso senza motivo - almeno per lei - da cinque ragazzini, ed è ovvio che indaghi e, soprattutto, li condanni.
Mi sono messa nei suoi panni, e questo è ciò che n'è uscito.
Spero vi sia piaciuto C: