Faccio una piccola premessa dicendo che questa NON e' una fanfiction che tratta degli One Direction. NON LO E'.
So che a molti di voi potrebbe essere passata la voglia di leggere, quindi ho voluto specificarlo all'inizio, oltre che nello spazio autore.
Capitolo 1 -Let's start again.
Perche' lo sto facendo? Perche' sto partendo per questo viaggio che non sono neanche pronta ad affrontare? Perche' me ne sto andando?
Questi erano i pensieri di Aria, in aeroporto, la sera del 13 gennaio 2012. Se ne stava andando da Ravenna, dall'Italia, senza che nessuno lo sapesse a parte sua madre. Aveva detto che voleva cominciare una nuova vita, aveva detto che li' non ce la faceva piu', che si sentiva sempre presa in giro. Non che fosse brutta, no, era alta, magra, occhi color cioccolato e capelli castano chiaro.
Tutti la chiamavano secchiona, perche' prendeva dei buoni voti, andava bene a scuola, pensavano che passasse tutto il giorno a studiare, ma lei sfogliava svogliatamente le pagine e gia' se le ricordava. Ce l'avevano con lei perche' era un po' goffa, molto timida, non riusciva a parlare con i ragazzi, nemmeno a guardarli in faccia. Nessun ragazzo si era mai interessata a lei, cosa che la faceva stare male. Quindici anni e neanche un bacio. Si sentiva impotente nei confronti nel mondo, rimanendo li', in quel posto tanto odiato e tanto amato.
Aveva pianificato tutto da tempo, mancava solo il consenso di sua madre. Ci volle molto tempo perche' riuscisse ad ottenerlo, il piano della ragazza era andare da sola, quindi sua madre sarebbe rimasta nella vecchia Ravenna. Scuola, alloggio e lavoro erano gia' programmati, aveva un vecchio amico che l'avrebbe aiutata ad entrare nel campo della moda.
Era seduta su una sedia, un biglietto aereo in mano, un'infinita' di valigie, qualche rivista ed un dizionario per comunicare. Di fianco a lei c'era sua madre che gia' piangeva, non voleva lasciarsi scappare sua figlia, non cosi'. Pero' sapeva che se l'avesse trattenuta il suo cuore sarebbe volato ancora piu' lontano da lei, l'avrebbe odiata a vita. E lei questo non lo voleva, perche' teneva molto a lei. Era riuscita a convincerla a dire a suo padre, divorziato e ai suoi nonni che sarebbe partita.
"il volo Milano - Londra partira' tra 15 minuti, preghiamo i signori passeggeri di salire a bordo."
-Mamma, mi mancherai, ci sentiamo appena arrivo, e, se ti chiedono qualcosa su di me, tu non sai nulla, non voglio che sappiano che io me ne sia andata a causa loro, quindi acqua in bocca- la abbraccio' forte e corse per prendere l'aereo.
Appena fu salita si sedette nel suo posto, 15b, vicino al finestrino e inizio a guardare l'aeroporto dal finestrino. Sarebbe stata l'ultima cosa che avrebbe visto del suo paese, del suo piccolo mondo. Un po' le dispiaceva non aver detto niente a Francesta, Carlotta e Angelica, le sue migliori amiche, ma non voleva che nessuno la trovasse, perche' credeva che l'avrebbe fatta stare meglio.
Credeva che l'unico modo per ricominciare fosse andare lontano, cambiare posto, amici. Perche' ritrovandoti sempre con la stessa gente, crei una pellicola protettiva che t'impedisce di cambiare, e lei era troppo debole per spezzarla.
Dopo qualche minuto l'aereo decollo', di fianco a lei aveva un signore di corporatura robusta che appena sedutosi si era messo a dormire russando rumorosamente.
Accese l'ipod si infilo' le cuffie e si mise ad ascoltare Lego House - Ed Sheeran.
I'm gonna pick up the pieces, and build a lego house when things go wrong we can knock it down
Aveva appena buttato giu' quella casetta fatta di lego, troppo piccola per contenerla, troppo traballante per sostenerla. Ne avrebbe costruita un' altra, no, non una casa, un castello, grande, forte e solido.
My three words have two meanings, there's one thing on my mind. It's all for youAnd it's dark in a cold December, but I've got ya to keep me warm and if you're broke I'll mend ya and keep you sheltered from the storm that's raging on
Era stufa di quelle promesse che non sarebbero mai potute essere mantenute, anche se fosse rimasta. Ed si sbagliava. Non c'era stato, quando all'inizio di quell'inverno congelava, non l'aveva abbracciata. Era rimasto indifferente a lei, come aveva sempre fatto.
I'm out of touch, I'm out of love I'll pick you up when you're getting down and of all these things I've done I think I love you better nowI'm out of sight, I'm out of mind I'll do it all for you in time And of all these things I've done I think I love you better now
Si, era stufa dell'amore, dell'amore non corrisposto. Eppure il suo cuore voleva battere ancora forte, voleva amare. Voleva amare di piu' ora.
I'm gonna paint you by numbers and colour you in if things go right we can frame it, and put you on a wallAnd it's so hard to say it but I've been here before and I'll surrender up my heart and swap it for yours
Sentiva di esserci passata gia prima, da quella situazione. Ma no, non avrebbe mai barattato il suo cuore per quello di qualcun altro.
I'm out of touch, I'm out of love I'll pick you up when you're getting down and of all these things I've done I think I love you better nowI'm out of sight, I'm out of mind I'll do it all for you in time And of all these things I've done I think I love you better nowDon't hold me down I think my braces are breaking and it's more than I can take.
Non lo aveva sopportato quel peso su di lei che gli facevano le persone. Si i suoi supporti si erano rotti ed ora si sentiva fragile, fragile e libera.
La canzone continuava a inebriare la mente della ragazza che cadde in un sonno profondo.
Spazio autore.
Questa storia mi e' passata nella mente e me ne sono innamorata.
Spero che non la consideriate la solita storia da bimbeminchia perche' ho intenzione di metterci l'anima.
No, non centra con gli One Direction, state calme, non vi spaventate per il mio nome o per la location della storia.
E' che amo quella citta'. A mezzogiorno hanno passato in tv un servizio su Lady Diana, e io ormai mi stavo per mettere a piangere a dirotto. E' che mi sento responsabile, anche se so di non esserlo.
Insomma, sono nata sei ore dopo la sua morte, mi chiamo come la moglie del figlio, a parte per una K, ho una cotta per una che si chiama Harry (si, il riccio degli One Direction), e vorrei vivere a Londra.
E' tutto un insieme di fottute coincidenze che mi fanno stare male.
Comunque, la ragazza del racconto mi assomiglia molto (almeno per adesso), l'ho fatta seguendo le mie emozioni, i miei pensieri.
Il testo di Lego House qui non ha molto senso ma ho deciso di metterlo per un motivo che si svelera' moolto piu' avanto.
Recensite, che mi fate felice, ditemi anche cose cattive, non ho problemi, ho bisogno di pareri, se come inizio vi puo' piacere, poi, leggendo la descrizione, si capisce un po' il continuo..
Tantoo amore
xx Ketty
Questa storia mi e' passata nella mente e me ne sono innamorata.
Spero che non la consideriate la solita storia da bimbeminchia perche' ho intenzione di metterci l'anima.
No, non centra con gli One Direction, state calme, non vi spaventate per il mio nome o per la location della storia.
E' che amo quella citta'. A mezzogiorno hanno passato in tv un servizio su Lady Diana, e io ormai mi stavo per mettere a piangere a dirotto. E' che mi sento responsabile, anche se so di non esserlo.
Insomma, sono nata sei ore dopo la sua morte, mi chiamo come la moglie del figlio, a parte per una K, ho una cotta per una che si chiama Harry (si, il riccio degli One Direction), e vorrei vivere a Londra.
E' tutto un insieme di fottute coincidenze che mi fanno stare male.
Comunque, la ragazza del racconto mi assomiglia molto (almeno per adesso), l'ho fatta seguendo le mie emozioni, i miei pensieri.
Il testo di Lego House qui non ha molto senso ma ho deciso di metterlo per un motivo che si svelera' moolto piu' avanto.
Recensite, che mi fate felice, ditemi anche cose cattive, non ho problemi, ho bisogno di pareri, se come inizio vi puo' piacere, poi, leggendo la descrizione, si capisce un po' il continuo..
Tantoo amore
xx Ketty