"Allora ci stai?" disse con tono serio.
"Ci sto!" risposi.
"Bene, vedi quel gruppetto laggiù? Louis, Harry, Zayn, Niall e Liam, questi sono i loro nomi. Devi riuscire a portarteli a letto tutti e 5 senza innamorarti, va bene?" 
"Certo, che scommetti?"
"500 sterline che non ce la fai, una ragazza goffa come te non ce la può fare" rispose in modo freddo.
Quelle parole mi ferirono. 
A mio parere non ero tanto brutta, avevo gli occhi cerulei e i capelli neri, forse erano quegli occhiali a rendermi goffa, volevo liberarmene da un po'.
"Invece ce la farò" risposi in modo seccato.
Non volevo perdere quella scommessa quindi mi avviai subito in centro per farmi 'carina'. Il giorno dopo avrei invitato il leader del gruppo ad uscire. Louis William Tomlinson, molto carino, pareva un dio del sesso. Sembrava un tipo molto facile, per questo decisi di iniziare da lui.
Andai subito a comprarmi delle lenti a contatto per liberarmi da quegli occhiali, passai dalla mia estetista e infine andai in giro per negozi con alcune mie amiche. Finalmente ero pronta, mi mancava riposarmi un po' quindi mi misi a letto e mi svegliai come ogni mattina in ritardo.
Misi le calze a rete con degli shorts in jeans, un top nero e delle scarpe con un minimo di tacco. Raccolsi i capelli con uno chignon per far vedere il mio tatuaggio sul collo che fino a quel momento avevo nascosto, e mi truccai in maniera sexy. Ero pronta.
Arrivata a scuola tutti notarono il cambiamento, quel 5 ragazzi mi fissavano sbalorditi, avevo fatto colpo.
Arrivò l'ora di pranzo, in mensa mi sedetti nel solito tavolo con le mie amiche quando mi accorsi che i ragazzi mi fissavano quindi presi coraggio e in modo sicuro mi avvicinai al loro tavolo e sussurrai nell'orecchio di Louis nel modo più sexy possibile "Salve Tomlinson, vieni un attimo con me"
Mi seguii e andammo nello stanzino del bidello.
"Ho notato che mi fissavi" dissi.
"Come faccio a non notare uno splendore così?" mi accarezzò la guancia e continuò "come ti chiami dolcezza?"
"Marissa Coween"
"Marissa eh?" disse intanto che mi baciava il collo.
Lo staccai.
"Adesso comando io" dissi abbassandomi per poi sfilargli i pantaloni e i boxer.
Andando avanti così facemmo sesso, era solo sesso, niente di più, la cosa che lo rendeva speciale era che fu la mia prima volta, strana come prima volta no?! Questa volt
Passarono 2 settimane, mi portai a letto Harry, Niall e Zayn, mancava solo Liam, a mio parere il più carino. Era il momento di agire.
Andai da lui con lo stesso metodo che avevo usato con gli altri 4 ragazzi ma non abboccò.
"Vorrei uscire con te prima di farlo" disse con tono seccato per poi continuare "domani sera alle 7 ti passo a prendere, sii puntuale""
"Va bene" risposi scioccata.
Non mi aspettavo quella frase, sembrava un tipo difficile...
Passò quel giorno infernale, 3 interrogazioni, tutte e 3 insufficienti.
Il giorno dopo, sabato, sarei dovuta uscire con Liam quindi mi riposai.
Mi piaceva l'idea di uscire con qualcuno, fino ad ora era solo sesso scantenato nello stanzino del bidello, ma ora no, LA MIA PRIMA USCITA.
Mi svegliai con il sorriso stapato sulla faccia, ero contenta stranamente, la sua proposta mi era piaciuta, significava che non era uguale agli altri, ma era un tipo sveglio, uno che non si concedeva facilmente. 
Forse mi iniziava a piacere, no, non potevo, dovevo assolutamente vincere quella scommessa, non potevo perdere.
Mi preparai, mi misi un vestito molto corto azzurro, dei tacchi alti bianchi e un fiocco bianco in testa.
Arrivarono le 7.
Driiin.
Puntuale il ragazzo, buon segno.
"Buonasera signorina Coween dove la porto?"
"Dove vuole lei Payne"
"Questa è per lei"
Uscii da dietro la spalla una rosa rossa con un biglietto 'se mi vuoi veramente devi passare questa serata' c'era scritto.
"Grazie." 
Mi portò in un ristorante sulla spiaggia davvero molto bello, le onde facevano da sottofondo alla nostra serata.
Dopo un ora finimmo di mangiare  pagò il conto, era stato molto dolce, non me lo aspettavo così...
Non potevo innamorarmi.
"Ora che facciamo?" chiesi con tono curioso.
"Vieni da me, ho capito che sei una ragazza sincera, ogni tua parola mi fa eccitare, ti voglio, ora"
COLPITO E AFFONDATO.
Andammo da lui, mi prese in braccio e mi portò al piano di sopra nella sua camera. Mi distese sul letto e con una mossa agile mi levò il vestito.
Rivoltai la situazione, lo feci restare in intimo, mi tolse il reggiseno.
Sentii la sua erezione pulsare contro le mie mutandine.
Dopo un po' la barriera che ci separava non ci fu più.
Infilò la sua lingua nella mia vagina facendo movimenti abili.
Mifece scendere e presi il suo pene in bocca facendo movimenti lenti, venne nella mia gola e senza pensarci ingoiai.
Emettevamo gemiti che si sentivano in tutta la casa, urlavamo i nostri nomi, quella musica era fantastica.
Non ci pensò due volte e mi penetrò con movimenti agili, sembrava esperto, il suo respiro si faceva sempre più forte, respiravo faticosamente.
Eravamo all'apice del piacere e venimmo insieme.
Ci sdraiammo uno accanto all'altro e ci addormentammo.
La mattina mi svegliai confusa, forse mi stavo innamorando, ma non potevo, dovevo andarmene subito.
Feci per alzarmi ma svegliai Liam che mi chiede "Ieri sera che cosa ha significato per te?"
Non sapevo che rispondergli quindi mentii. 
"Niente, non ha significato niente, eri solo uno dei tanti. Come ho scopato i tuoi amici ho scopato te, dietro non c'è nessun sentimento. Ciao Payne."
Detto questo presi i vestiti e uscii sbattendo la porta da casa di Liam.