Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
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Autore: Catnipxx    04/07/2012    4 recensioni
"Ho sedici anni, sono incinta. Ora vi chiederete: ma se è tanto timida, come ha fatto a rimanere incinta a sedici anni? Beh, con lui mi sentivo protetta, al sicuro, libera di fare quello che volevo senza avere la paura di essere giudicata. E' per questo che mi sono lasciata totalmente a lui. Questa è la mia vita, per colpa sua. Sì, perchè ha abbandonato me e il bambino."
Genere: Romantico, Suspence, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"New life, little sister"


" Come puoi abbandonarmi così?! "
" Ho una carriera davanti. Devo farlo. "
" A costo di abbandonare me e il bambino? " mi guardò, poi guardò la pancia, ancora per niente evidente.
" Mi dispiace, sareste solo una distrazione. "
" E' questo che sono stata per te in questi due anni? Una.. Distrazione? " senza nemmeno rendermene conto gli urlai in faccia.
" Nonono. Non fraintedermi.. "
" Cosa intendevi allora? Fammelo capire, visto che sono un po' ritardata! Non è vero Justin? "
" Hai.. Hai letto i messaggi? "
" Sì Justin. Tutti. Ma non cambiare discorso! "
" Io ti ho amato, e ti amo tutt'ora. Ma non può continuare, ho una carriera davanti. Scooter si aspetta tanto da me, non posso deluderlo. E riguardo i messaggi.. Beh, non pensavo davvero quello che ho scritto. Era per assicurare a Scooter che ti avrei lasciata. " abbassò lo sguardo frustato e si girò per andarsene. Ma ci ripensò e si girò di nuovo verso di me.
" Ah, e non cercarmi. Faresti un favore a entrambi. " si imbarcò sull'aereo, l'aereo che lo avrebbe portato via da me. Forse per sempre.
" Addio Justin. " sussurrai, prima di scoppiare a piangere. Uno dei tanti pianti.


- Charity! Muovi il culo e scendi! Che cazzo faremo tardi! - la solita finezza di mia sorella mi fece sobbalzare, allora scesi, trascinandomi dietro la valigia.
- Tranquilla Sam, l'aereo parte tra due ore! - le scoccai un bacio sulla guancia.
- ANYWAY, buon giorno Charity! -
- Giorno Sam! - bevvi di fretta il caffè e poi salimmo in macchina. Scusate, non mi sono presentata. Sono Charity, Charity Hamilton. Ho un'abbigliamento Hippie, confronto a quello dark della mia sorella gemella, ma non me ne faccio un problema. Mi piacciono i colori, anche perchè in questi due mesi mi hanno aiutata tantissimo. Mi hanno fatto pensare positivo, diciamo. Mi scambierete per psicopatica, ma vi assicuro che non lo sono! Lo giuro. Da quando se n'è andato Justin, mi sono chiusa di nuovo nel mio guscio di timidezza.
Mia sorella faceva di tutto pur di farmi riprendere, per farmi uscire. Ma non ne avevo le forze. Uscivo solo per fare la spesa, quando Sam usciva, ma il mio tragitto finiva lì
La pancia si stava gonfiando, ero al terzo mese, infondo. 
Arrivammo all'aereoporto, e non ci volle molto a fare il cheeck-in e controlli vari, così ci imbarcammo. Ah, non vi ho detto il perchè: mi sarei trasferita a Sydney, Australia. Atlanta mi ricordava Justin, e mia sorella voleva farmelo dimenticare. Ma tra sei mesi avrei partorito suo figlio, come avrei fatto a dimenticarlo? Beh, lo sforzo di mia sorella mi commosse lo stesso, ci teneva davvero a me.
Non riuscivo a star ferma sul sedile, e Sam se ne accorse.
- Hai paura? - beh, sì. Ma non per me, piuttosto per il bambino. Non sapevo se il volo gli avrebbe fatto male o meno. Sam, come se mi avesse letto nel pensiero mi accarezzò la pancia.
- Non preoccuparti, starà bene. - Guardai gli occhi blu come il mare di mia sorella, identici ai miei e accennai un sorriso.
- Grazie Sam. -
- E di che? - rise, la sua risata era meravigliosa, così cristallina. Io e mia sorella, anche se diverse caratterialmente ci siamo sempre volute un bene dell'anima, ci siamo sempre aiutate a vicenda.
- Grazie di esserci stata. - mi si fecero gli occhi lucidi, e lei se ne accorse, così mi abbracciò.
- Shh, lo sai che sei la mia sorellina. Non ti abbandonerò mai! -
- G-grazie! - mi strinse ancora di più, poi sciolse l'abbraccio e si mise a dormire, con la mia testa sulla sua spalla.
- Signorine.. - un'Hostess ci svegliò, annunciando il nostro arrivo a Sydney.
Ci alzammo e scendemmo dall'aereo, andando a prendere le valigie.
- Hei Sam, le chiavi di casa ce le hai tu, vero? -
- Sì, non preoccuparti. - trovammo le nostre valigie, prendemmo un taxi e arrivammo alla nostra nuova casa: una villetta in rosa corallo, con giardino e piscina su retro. I nostri genitori (sempre via per lavoro) avevano pagato tutto. Entrammo in casa e scegliemmo le nostre camere da letto. (Charity: http://weheartit.com/entry/31779578 Sam: http://weheartit.com/entry/31780440)
Una volta sistemati i vestiti scendemmo in salotto.
- Welcome to Sydney. - sussurrò Sam, intenta a guardarsi intorno. Osservando ogni particolare di quel soggiorno.
- E'.. Strano. -
- Ci siamo appena trasferite Char, è ovvio che sia strano! -
- Lo so.. Ma.. Boh. Ho una strana sensazione, come se in questa città.. Vabbè, lasciamo stare.
Mi vibrò la coscia: no aspetta, era il mio cellulare.
 «Indovina chi ti verrà a trovare?!»
- Chi è che ti scrive? - lanciai un urlo e mostrai il messaggio a Sam.
- CHAAAZ! - esclamai, e dopo risposi.

«Davvero verrai a trovarci Chaz? *-*»
«Già, ora sono proprio davanti casa tua ;) Apri!»
Corsi alla porta e aprii. 
- Chaz! Oddio, per quanto starai? - gli gettai le braccia al collo, e lui mi sollevò, facendomi fare una giravolta.
- Beh, sono da mia nonna, non so quanto rimango.. Finchè voglio. Tanto ho detto addio alla scuola! -
- Sono contentissima che tu sia venuto, davvero. Entra! - sorrisi e lo feci entrare.
- Hei Chaz! - Sam abbracciò Chaz e tornò a sedersi.
- Ciao scema! - mia sorella gli cacciò la lingua e tornò a concentrarsi su..
Spongebob. Ahahah.
- Come stà il mio nipotino? - Chaz fece una faccia strana davanti alla mia pancia e la accarezzò.
- Il tuo nipotino stà bene, tranquillo. Ahahah -
- Ti sei ripresa dal fatto di.. -
- Del tuo migliore amico? CERTO. - dissi sarcastica.
- Non è più il mio migliore amico, ci ho litigato dopo che ti ha mollata ad Atlanta. -
- Scusa, non volevo che litigassi con lui. -
- Non è colpa tua. E' lui che si è comportato da stronzo. -


 

-Autrice-
Salve ragazzuole! :33
Mi è venuta l'ispirazione per questa fan fiction mentre stavo prenotando il viaggio per Sharm el Sheikh.
Eh già. ahahah :O
ANYWAY, spero che vi piaccia, anche se è solo un'anticipo! 
Spero di ricevere abbastanza recensioni :33
Yo voy a fare colazione (?)
Adiosss! <3

  
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