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Autore: Cable    04/07/2012    3 recensioni
I pensieri di Ezio nella biblioteca di Masyaf.
"Ed è qui, infine, che termina il mio viaggio. Dopo decenni dedicati unicamente al credo, posso ricominciare a vivere per me stesso."
Genere: Introspettivo, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altaïr Ibn-La Ahad , Ezio Auditore
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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LA FINE DEL VIAGGIO
 
 
Ed è qui, infine, che termina il mio viaggio. Dopo decenni dedicati unicamente al credo, posso ricominciare a vivere per me stesso.
Ma prima, mi attende un’ultima scoperta: il segreto del leggendario Altair, celato per secoli in questa biblioteca.
La grande porta di pietra si apre, e io mi addentro nelle dense tenebre nere.
Nonostante gli anni mi abbiano tolto stupore  e meraviglia, non posso evitare di fremere all’idea della conoscenza che mi attende.
L’aria è pesante e stantia, e una fitta coltre di polvere pervade il salone, fiocamente illuminato. Mi avvicino alle imponenti librerie, ,a le trovo vuote e inutilizzate.
Nell’ombra si delineano delle sedie, riposte in cerchio e vuote anch’esse. Solo in una giace un nobile assassino, immobile ed eterno, ancorato al presente come uno spettro.
La sua tunica è sbiadita e sfatta, lo scheletro è consumato, eppure non ho dubbi.
Avvicinandomi, confermo con rammarico il mio presentimento. Altair non ha lasciato alcuna risposta.

“Niente libri, ne saggezza. Soltanto tu, fratello mio.”

E così, egli ha voluto conservare per se il segreto dell’Eden. Nel profondo del mio essere mi sento sollevato da tale scoperta.
Ho finalmente capito: Altair si era spinto troppo oltre, fino a smarrire la strada. Non voglio commettere lo stesso errore, rinuncerò alla conoscenza, finché mi sarà concesso.

“Riposa in pace, Altair.”

Nessuno profanerà più la tua tomba. Che il tuo sonno eterno sia glorioso quanto le tue gesta.
Per tutta la vita ho tentato di sentirmi all’altezza di questo fardello, all’altezza dei miei antenati, e di onorarli, ma ora sono stanco.
Qui dico definitivamente addio, Altair. Addio a te, e a tutto il Credo. Non posso ritenermi fiero di quello che ho fatto, eppure so che è stata la cosa giusta.
Forse il mondo mi ricorderà, o forse no, ma non ha più senso aggrapparsi alle speranze. Sofia mi attende, con lei inizierò una nuova vita. Devo andare.
Ma antichi spiriti provenienti dal passato guidano per l’ultima volta la mia mano verso ciò che stringe Altair, un ultimo ricordo con cui completare la mia missione. Ed io non posso oppormi a questo senso di avventura che mi pervade. Così, lentamente, mi chino a raccogliere l’ultima chiave. Chissà cosa nasconde? 
   
 
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