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Autore: Insidemysoul_    04/07/2012    3 recensioni
«Ogni giorno spalancava i suoi occhi prima degli altri, per paura di non aver tempo per guardare quei raggi e maledirli di non poterli avere» ©
Genere: Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il sole fece capolino dalle sbarre. Così sicuro da infondere felicità. Due occhi verdi facevano capolino nel buio. Così insicuri da far pena al sole. C’erano solo due piccole luci verdi che si nascondevano nell’ombra. Guardavano con tono freddo ogni parte dei raggi solari che entravano poco a poco, immaginando che questi ultimi lasciassero il loro posto al buio più totale. A primo impatto, la gente avrebbe considerato la ragazza che possedeva quegli occhi un persona acida. La realtà era che nessuno conosceva la sua storia. Quella che l’aveva portata in quel posto abbandonato da tutto e tutti, in cui tutto era sempre uguale. Quella storia che aveva allontanato la ragazza da ogni attimo di felicità, che l’aveva costretta a nascondersi da ogni delusione, per cercare di non cadere ancora. Ogni giorno spalancava i suoi occhi prima degli altri, per paura di non aver tempo per guardare quei raggi e maledirli di non poterli avere. Viveva abbandonata a se stessa e ormai nessuno la voleva aiutare per timore che il suo sguardo penetrante potesse colpire i propri occhi e lasciarli senza più un’identità. Ed era sempre lì, in quell’angolino buio della cella, la pelle bianca come la neve e i capelli rossi come una mela. Tutti l’avrebbero presa per una mela avvelenata ma la sua polpa era dolcissima. Solo che la buccia era molto dura. Anche i vermi stavano lontano da lei perché sapevano fosse impossibile da penetrare. E così la mela rimase abbandonata in un bosco. Ma, il tempo di aspettare finirà un giorno e quel giorno lei si rialzerà. Il nome Faith ha tanti significati. Ma, lei credeva soprattutto in quello più bello. Speranza. La speranza che un giorno una mano l’aiuterà ad alzarsi e degli occhi riusciranno ad aprire il suo cuore. Era grazie a questo che andava avanti, senza meta in una vita che non le apparteneva. Era grazie a questo che lei riusciva a ricominciare ogni giorno la sua vita, senza mai pensare di abbandonarla. Era grazie a questo che lei apriva gli occhi.

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Inizio un'altra storia, che spero vi piaccia. sono sempre chià. recensite se vi va c:
  
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