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Autore: BeeMe    04/07/2012    7 recensioni
Questa storia si basa sulla canzone I'll Stand by You e descrive ciò che sarebbe potuto accadere quando Heather ha letto a tutti il diario di Gwen.
Come presentazione fa schifo, lo so, ma non sono brava con queste cose... =(
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Duncan, Gwen, Heather | Coppie: Duncan/Gwen
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: A tutto reality - L'isola
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Io non posseggo la canzone ‘I’ll Stand By You che appartiene a Chrissie Hynde. Inoltre la storia è scritta senza scopo di lucro.

 

“Sveglia campeggiatori! Smettetela di fare le belle addormentate! E’ tempo di dimostrare di che pasta siete fatti!!” 

Chris ci svegliava ogni mattina, ma oggi ero già sveglia: quell’idiota di Lindsay aveva finito l’autoabbronzante e, dopo aver tirato un urlo degno di un film horror, aveva iniziato a delirare su come la sua pelle si sarebbe rovinata abbronzandosi al sole. A volte mi domando se fa apposta ad essere così tonta, o è nata così.

In ogni caso uscii dalla casetta giusto in tempo per vedere gli altri concorrenti andare verso il vecchio auditorium abbandonato. Chissà cosa ha organizzato oggi Chris per rovinarci la vita? 

“Siamo venuti a vedere un musical? Io adoro i musical, soprattutto quelli in cui si balla e si canta!” esclamò Lindsay. Ok, probabilmente non lo fa apposta.

Vidi Duncan seduto da solo e stavo per sedermi vicino a lui quando mi sentii chiamare: “Gwen! Ti ho tenuto il posto!” Era Trent. Lo guardai riconoscente, mascherando i miei pensieri. Mi sedetti vicino a e lo ringraziai. Poi lui iniziò a fissarmi dolcemente e io mi persi in quegli occhi verdi dimenticandomi solo per un istante Duncan e di come avesse scelto Courtney al posto mio: chissà, forse avrei potuto provare a stare con Trent...

 

Ero seduto sulla tribuna e aspettavo di vedere cosa sarebbe successo. Mi stavo per spazientire quando vidi che stava arrivando Gwen. Era bellissima e stava venendo a sedersi proprio vicino a me! Ero al settimo cielo e stavo per spostarmi per farle posto, quando Trent la chiamò e lei andò a sedersi vicino a lui. Iniziarono a  guardarsi dolcemente e distolsi lo sguardo, sperando che smettessero. Quando ritornai a guardarli si stavano ancora fissando e Lindsay scelse proprio quel momento per mandare un bacio a Tyler. Lui fece il gesto il gesto di prenderlo e metterselo in tasca e Heather guardò malissimo sia lui che Lindsay. Bah, in quel momento non avevo voglia di pensare a cosa stesse tramando la strega malvagia, volevo solo che Gwen si girasse e mi sorridesse. 

 

“Benvenuti nel nostro nuovissimo, moderno anfiteatro di lusso all’aperto!” esclamò Chris, distogliendomi dai miei pensieri e, dopo essermi guardata intorno non potei fare a meno di ridere. Quel posto cadeva a pezzi!

“Dunque” continuò il cinico presentatore come se nulla fosse “La sfida di questa settimana è un classico dei campi estivi: la gara dei talenti! Ogni squadra ha otto ore di tempo per scegliere i suoi concorrenti più talentuosi, i prescelti vi rappresenteranno nello show di stasera. Cantare, ballare, giocare, è tutto valido purché si resti nella legalità” aggiunse fissando Duncan.

Lui schioccò le dita ed ero quasi certa che prima di quell’ultima frase del presentatore stesse pensando di fare una delle sue trovate. Lo guardai mentre si risedeva: era bellissimo. 

 

“Sarete giudicati da nostro talentuosissimo talent scout locale. La leggenda del rap: il grande Chef che vi manifesterà la sua approvazione per mezzo dello cheffometro!”

Così dicendo Chris alzò le braccia e una specie di cucchiaio da chef con delle tacche calò dal sipario. Perfetto: un’altra sfida per mocciosi imbranati! 

Andammo alle casette e le due idiote con un cervello in comune iniziarono a fare una danza orrenda. Le fissammo tutti a bocca aperta: ma non potevano fare sul serio!”

Ci provò anche Tyler, ma si ingarbugliò tutto con lo yo-yo che doveva far volare in aria.

DJ fece qualcosa di strano con un nastro rosa e Courtney lo ingaggiò.

Si offrirono anche Bridgette, Harold e Geoff.

Geoff fece delle acrobazie fantastiche sullo skateboard e fummo tutti d’accordo: lui avrebbe partecipato allo show!

Quindi i tre che vi avrebbero partecipato sarebbero stati DJ col suo numero con il nastro, Geoff e l’assolo col violino di Courtney.

Decisi di andare a vedere cosa stavano facendo le marmotte, così mi alzai a andai alle casette.

 

“Ok io sono il capitano della squadra e ora vi spiegò come funziona...” iniziò Heather.

“Ferma!” La interruppi io “Chi ha detto che sei tu il capitano?”

“Ma l’ha detto lei, proprio adesso!” mi rispose l’oca bionda.

“Lindsay, Beth e io abbiamo votato, quindi zitta!”

“Costringerle a darti il voto non è molto democratico” provai a contestare, ma era tutto inutile.

Fortunatamente in quel momento arrivò Trent con un muffin: “Ehi, ho rubato un muffin extra” disse porgendomelo.

Heather andò avanti a parlare per un po’ e poi iniziò a ballare dicendo che lei era la migliore, eccetera eccetera e per quello doveva partecipare.

Poi si alzò Owen che iniziò a bere bottiglie su bottiglie di gazzosa. Ma come faceva!

“Ehi, farai l’audizione?” mi chiese dolcemente Trent.

“No, non credo,ma dovresti farla tu invece. Ti ho sentito l’altra sera al molo e sei davvero bravo!”

Improvvisamente Owen buttò via la bottiglia di gazzosa che stava bevendo e ruttò tutte le lettere dell’alfabeto.

Tutti i maschi si alzarono, acclamandolo, ma la strega non era della stessa idea: “Che schifo Io non permetterò mai che questo sia un numero per lo show!”

Mentre “Big O” ci annunciava che sapeva “stromabazzare anche la quinta di Beetowen”  io mi alzai e andai al molo della vergogna. 

Non so perché, ma dovresti provarci tu, invece quel posto mi aiutava a pensare...

Lì iniziai a scrivere il mio diario, ma, quando mi accorsi che stavo disegnando Duncan e continuando a scrivere il suo nome, strappai la pagina e scrissi qualcosa su Trent e di come mi piacesse. Credo che in quel momento fosse ciò che mi serviva, un diversivo...

 

Quando arrivai Gwen se n’era già andata, ma feci in tempo a vedere Heather prendere Lindsay per un braccio e chiedere di fare qualcosa per lei. Poi iniziò a sussurrare, ma fra tutte le parole ne colsi solo una “Gwen”.

Chissà cosa tramava, doveva scoprirlo!

Seguii Lindsay e, dopo aver visto che si baciava con Tyler nel bagno, decisi che nn sarebbe stata un problema.

Andai da Gwen che stava ancora scrivendo il suo diario. Stavo per andare a salutarla, quando Cody mi precedette. “Cos’hai lì un diario?” le chiese cercando di mostrarsi interessato.

“Vattene” gli rispose lei senza neppure alzare lo sguardo.

“Oh, capisco. E’ privato eh?” le disse lui, senza in realtà capire niente. A Gwen piaceva stare da sola!

“Sono d’accordo sì, è davvero forte” proseguì ancora e, quando vide che lei non lo stava ascoltando le si avvicinò ancora di più.

“Quale parte di vattene non capisci?” gli chiese lei, arrabbiata.

Ignorandola, appena Gwen ricominciò a scrivere, le si avvicinò e le annusò i capelli.

“Ma chi sei? Una specie di maniaco?” gli disse lei, appena lo notò. Si alzò e lui cercò di rimediare: “E’ che hai un buon... profumo!”

“E’ solo... sapone” replicò lei, imbarazzata, un’attimo prima di andarsene.

Bravo Cody! E non pensi a me? E se io le volevo parlare? Quello non imparerà mai!

 

Mi allontanai da Cody a passo svelto. Quello era solo un bambino un po’ troppo cresciuto.

Mentre andavo verso le casette vidi tra i cespugli un bagliore, come di un piercing che brilla al sole... Basta! Pensavo troppo a Duncan!

Mi avvicinai a Trent che, nel frattempo suonava la chitarra e vidi per terra un’enorme buco nero. “Non lo voglio sapere!” esclamai poco prima di rientrare per mettere a posto il mio diario: avevo proprio bisogno di una bella nuotata!

Mentre me ne stavo andando sentii una voce che mi chiamava: “Gwen, aspetta, vengo con te!”

“Certo!” esclamai subito, ma poi mi corressi “Cioè fa come vuoi.” Il suo sorriso si smorzò un poco, ma non potevo permettergli di innamorarsi di me: chissà cosa sarebbe successo se l’avessi baciato? Forse avrei dimenticato Duncan...

 

Tra poco sarebbe iniziata la gara e tutti facevano gli ultimi preparativi.

Purtroppo, mentre Bridgette ci faceva vedere come riusciva a stare in verticale per 20 min, si incastrò in una corda e fece cadere un riflettore addosso a Courtney. Fortunatamente si ruppe solo il violino, ma Courtney ne fece una tragedia dicendo cose come “Mi hai ammazzato il violino!” Ma come si fa a sopportare una lagna come lei?! E’ terribile!

 

Ero seduta sul molo, a fianco a Trent. “Sai, a volte sento il bisogno di allontanarmi da chiunque. Insomma non li sopporto, mi fanno tutti diventare pazza! Cioè, quasi tutti!” mi corressi, guardandolo negli occhi. Quei fantastici occhi verde brillante, quasi come la cresta di Duncan... ma cosa vado a pensare!

Improvvisamente il molo inizia a tremare e Owen e Cody si tuffano in acqua, bagnandomi tutta. “Odio questo posto!” grugnii alzandomi e andando ad asciugarmi. Qualche secondo dopo udii Trent dire ai due tonti “Bravi! Bella mossa!” (ironico) e non potei fare a meno di trattenere un sorriso.

 

Erano tutti pronti e lo spettacolo stava per iniziare.

“Pronti per assistere allo spettacolo di A Tutto Reality L’Isola? Il primo ad umiliarsi, volevo dire esibirsi, per le Marmotte Urlanti è... Justin” esclamò Chris.

Lui fece un numero un po’ strano, ma tutti erano entusiasti e prese un 6.

Poi arrivò DJ che, però, rimase incastrato nel suo nastro e prese un misero 2.

Dopo di lui arrivò Trent che cantò una canzone sdolcinata, dedicata ad “una persona molto speciale qui al campo”. Bah! Mi veniva da vomitare. Comunque a Gwen piacque molto e per un attimo presi in considerazione l’idea di imparare a suonare la chitarra. In ogni caso prese un 9. Le marmotte stavano vincendo!

Dopo entrò in scena Bridgette che però iniziò a vomitare e tutto divenne uno schifo appiccicoso. 

Prese un 2 e ormai era certo: stavamo perdendo!

Heather entrò in scena, e, dopo essersi seduta su uno sgabello, tirò fuori un libro nero.

Io non lo riconobbi subito, ma dopo aver visto l’espressione terrorizzata sul viso di Gwen, lo osserva meglio e vidi che era proprio il suo diario.

“Dunque, testi di Gwen, interpretati da me per voi.

Ok sto facendo di tutto per ignorarlo, ma lui è così carino! Se avessero dovuto ritagliarmi su misura un bel diversivo sarebbe stato di sicuro quello strafico di M. Caliente! Siamo fatti l’uno per l’altra ed è l’unica persona con cui vado d’accordo. So che è assolutamente banale, ma adoro i ragazzi che sanno suonare la chitarra!” 

Oh no! Heather non poteva aver fatto questo Gwen! Sapevo ormai di non piacerle, ma lei restava comunque colei che amavo! Non potevo permettere che qualcuno le potesse fare questo!

 

Oh no! Quello è ciò che ho scritto quando non volevo pensare a Duncan! Ora Trent penserà che io sia innamorata di lui! Come ha potuto Heather? Lanciai un ultimo sguardo a Duncan e vidi che era scioccato tanto quanto me e poi corsi via.

 

Vidi Gwen correre via e, dopo un attimo di esitazione, mi fiondai dietro di lei. 

Era al molo della vergogna. Piangeva sommessamente e per un attimo pensai che forse era meglio andarmene. Poi, però, le diedi un’altra occhiata e capii che l’amavo ancora. Mi avvicinai piano a lei e mi sedetti al suo fianco. 

 

*Oh, perché sei così triste

Con le lacrime negli occhi?

Forza, vieni da me adesso

Non vergognarti di piangere*

 

Gwen mi guardò con gli occhi pieni di lacrime e poi bisbigliò una sola parola: “Vattene...” Lo disse con così tanta tristezza che la strinsi a me e lei mi abbracciò forte. 

“Duncan...” iniziò lei.

“Cosa c’è?” le chiesi allora io, curioso di vedere cosa mi avrebbe detto.

“Dimentica ciò che ti ho detto prima. Per favore resta con me.”

 

*Lasciami dare un'occhiata

Perché ho conosciuto anch'io i momenti bui*

 

“Ehi, tranquilla, Io sarò sempre con te, quando mi vorrai.” 

 

*Quando la notte cala su di te

Non sai cosa fare

Nulla di quello che confesserai

Potrà farmi amarti di meno*

 

“Davvero? Anche se Heather ha appena detto al mondo che mi piace Trent?” mi chiese allora lei.

“Sì. Perché...” le risposi, ma in quel momento non riuscivo a continuare la frase.

“Perché?” mi domandò allora lei.

“Perché ti amo.” Quest’ultima frase mi uscì in un bisbiglio, quasi contro la mia volontà.

 

*[Ritornello]

Ti starò accanto [x2]

Non lascerò che nessuno ti ferisca

Ti starò accanto*

 

Lei mi guardò coi suoi occhi neri e io la strinsi a me. 

Non avrei mai permesso che qualcun altro la facesse soffrire.

 

*Quindi se sei pazzo, impazzisci

Non tenerti tutto dentro

Forza, parlami adesso

Ehi, cos'hai dentro di te?*

 

“Cosa pensi?” le chiesi.

“Anch'io ti amo, ma ora sono molto confusa. So solo che odio Heather e che mi fa veramente arrabbiare!

 

*Anch'io mi arrabbio

Beh, sono molto simile a te

Quando sei a un bivio

E non sai quale strada scegliere

Lasciami accompagnarti*

 

“Ehi! Anch'io la detesto! Non può averti fatto così male, solo per piacere. E’ una strega! Volevo chiederti però se pensi veramente ciò che mi hai detto prima... Sul tuo diario hai scritto che ti piace Trent...”

“E’ che ero confusa, quasi come davanti ad un bivio...” mi rispose lei.

“Beh, allora lasciami accompagnarti sulla strada giusta!” le dissi io.

 

*Perché anche se sbagli

Condividi con me le tue ore più scure

E non ti abbandonerò mai

Ti starò accanto*

 

“Io ti starò sempre accanto, qualunque strada sceglierai. Anche se dovesse allontanarti da me.” le dissi io, accarezzandole i capelli.

“Sai Duncan, quando ti ho visto la prima volta mi sono innamorata di te, ma poi ho visto che guardavi Courtney allora ho pensato che tu amassi lei... Mi sentivo così sola...” sussurrò lei.

 

*E quando

Quando la notte cala su di te, piccola

Quando ti senti tutta sola

Non sarai sola*

 

“Tranquilla, d’ora in avanti non sarai più sola.” le mormorai io.

“Davvero? Me lo prometti?” mi domandò allora Gwen

 

*[Ritornello]

Condividi con me le tue ore più scure

E non ti abbandonerò mai

Non lascerò che nessuno ti ferisca*

 

“Te lo prometto. Ti starò accanto e non permetterò mai più ad Heather o a chiunque di farti soffrire.” le promisi io.

Lei alzò la testa e, dopo avermi guardato con i suoi occhi profondi, mi baciò.

 

*Ti starò accanto*

 

“Resta con me, Duncan...” sussurrò lei.

“Per sempre.” aggiunsi io.

  
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