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Autore: Mushroom    04/07/2012    7 recensioni
"La prima volta che Salazar Serpeverde pensò di mettere un Basilisco nei bagni di Hogwarts, la scuola era appena nata e il petulante accento scozzese di Priscilla Corvonero gli perforava i timpani da parte a parte."
[Affetta da Shipping compulsivo, partecipo all'iniziativa del forum « Collection of Starlight, » said Mr Fanfiction Contest.]
Genere: Commedia, Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Corvonero, Serpeverde, Tassorosso
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dai Fondatori alla I guerra
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Crack, fanon o canon? Slash, Het, Threesome? GOD SAVE THE SHIP!
I ♥ Shipping è un'idea del « Collection of Starlight, » said Mr Fanfiction Contest, « since 01.06.08 »

 

Non disturbare il drago che dorme
Di quella volta che l'esasperazione di Salazar Serpeverde portò al motto di Hogwarts

La prima volta che Salazar Serpeverde pensò di mettere un Basilisco nei bagni di Hogwarts, la scuola era appena nata e il petulante accento scozzese di Priscilla Corvonero gli perforava i timpani da parte a parte. Se avesse detto un’altra parola sulla bellezza delle arti e sulla necessità degli studenti di possedere un brillante intelletto, il mago non avrebbe più risposto delle sue azioni; e non in senso positivo, ovviamente. Così l’idea di portare un piccolo animaletto domestico e dargli casa in mezzo agli studenti – e a Priscilla – appariva come una sorta di soluzione universale; così bella da sembrare musica - anche se in quel momento il discutere animato di Corvonero e Tassorosso assomigliava più all’urlo di una banshee.
Salazar stirò le labbra, cercando di non scomporsi.
«Cerca di capire» gli sussurrò Godric «È pur sempre il motto della scuola».
Il mago sbuffò. In un modo puerile che non gli si addiceva per niente e che sgretolava lievemente la sua espressione di pura imparzialità. Scosse la testa, mentre la voce di Priscilla diceva qualcosa come «Prendi le creature magiche! Se fossero dotate di intelletto, ci sarebbero superiori. La mente ci distingue dagli animali, ergo…» che preferì ignorare.
«No, Grifondoro. No» le parole uscirono dalla bocca di Salazar in un misto tra inglese letterato e inglese del volgo. Provò disgusto per se stesso, passandosi una mano sul volto «Siamo qui da quattro – quattro – ore. Che Lilith[1] ci assista»
Godric Grifondoro alzò gli occhi al cielo «Credo che l’ausilio di Lilith sia una delle poche cose che possano servirci, ora come ora».
Salazar sogghignò, alzando un sopracciglio «Che Tolomeo[2] ci assista, allora».
«Godric aveva proposto “Amor vincit Omnia[3]” – per quanto tu insista, Priscilla, credo che sia sicuramente una buona opzione»
«Ma l’amore – l’apostrofò l’altra maga – è un’altra caratteristica che annebbia i sensi. E credo che nessuno dei nostri studenti…»
«L’amore rende più forti» dichiarò Godric, infilandosi nella discussione. Ottenne uno sguardo d’ira da parte di Corvonero e un verso di approvazione da parte di Tassorosso.
Esasperazione.

Ecco
, pensò Salazar, quella era la parola giusta per descrivere il suo stato d’animo. Non era irritato, perché tutto quello andava oltre l’irritazione; neanche disgustato, benché gli fosse rimasta ancora una goccia di disprezzo dalla precedente riunione, che aveva decretato l’ammissione di maghi nati babbani nella loro scuola. Esasperato. E I Basilischi non erano poi così difficili da trovare.
«Salazar!»
«Serpeverde!»
«Squamoso!»
Lo chiamarono in coro, rispettivamente, Grifondoro, Corvonero e Tassorosso. Fece una smorfia sentendo il nuovo – e poco divertente – soprannome che gli aveva appena trovato Tosca.
Alzò gli occhi, borbottando un paio di insulti – pesanti – in serpentese e ignorando le loro facce adirate. «Dì qualcosa!»
«Sarebbe come risvegliare un drago che dorme» borbottò. Entrare in quella discussione sarebbe stato non dissimile dal puntarsi una bacchetta alla testa e invocare un Avada Kedavra.
Ci fu un attimo di silenzio in cui tutti e tre lo guardarono con sorpresa.
«A me piace»
«Anche a me»
«Potrebbe andare»

 

"Draco dormiens nunquam titillandus"
"
Non disturbare il drago che dorme"

 

«È latino, Harry» sbottò Hermione, dandogli uno scappellotto. Harry si massaggiò la testa mugugnando qualcosa riguardo alla sua violenta indole di “So-tutto-io” «Sei cresciuto tra i babbani, per Merlino»
«Questo non significa che io debba sapere una lingua morta, Hermione»
Hermione fece roteare gli occhi verso il cielo, come per intendere un “Oh, che ignorante” e un “Lasciamo perdere, Harry, lasciamo perdere”. Probabilmente Hermione trovava un piacere sconosciuto nelle lingue del tutto assopite.
Harry le sorrise, sistemandosi gli occhiali. Alzò gli occhi verso lo stemma di Hogwarts
«In ogni caso, cosa significa?»
Hermione emise un verso scocciato. In realtà, stava sorridendo
«Non disturbare il drago che dorme»
«Chissà come ci sono arrivati»



[1]Lilith - Nella religione mesopotamica Lilith è il demone femminile associato alla tempesta, ritenuto portatore di disgrazia, malattia e morte. La figura di Lilith appare inizialmente in un insieme di demoni e spiriti legati al vento e alla tempesta, come è il caso nella religiosità sumerica di Lilitu, circa nel 3000 a.C. (Wikipedia)

[2] Tolomeo - Mago presente nelle figurine delle cioccorane (XD). Nella realtà, Claudio Tolomeo fu un astrologo, astronomo e geografo greco antico di epoca imperiale e cultura ellenistica che visse e lavorò ad Alessandria d'Egitto. Viene considerato uno dei padri della geografia, fu autore di importanti opere scientifiche, la principale delle quali è il trattato astronomico noto come Almagesto. (Wikipedia)

[3] Omnia vincit amor et nos cedamus amori (Publio Virgilio Marone)

 

Note: Questa è, probabilmente, la cosa più stupida che voi abbiate mai letto sul fandom di Harry Potter. Ne sono convinta. All'inizio doveva essere una cosa introspettiva e assolutamente non demenziale. Poi è uscito... questo. La si puo' vedere in due movi: Salazar/Salazar e Salazar/Basilisco. L'ultima è una coppia implicita x'D
Scritta in risposta alla sfida di Geilie, che mi ha chiesto una oneshot sui fondatori, con il prompt "Creazione del motto di
Hogwarts". A questo punto, non sono ben sicura che conti, ma... cofff.
L'ultima parte con Harry e Hermione è superflua, ma non mi andava di censurarla. Che capriccio stupido x'D

   
 
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