Laddove il Vento non
sa di Sale
Il vento del Nord è impetuoso e severo, costringe i tuoi capelli scuri a una fiera lotta.
L'aria entra nel colletto, congelandoti la nuca, raffreddando il tuo corpo.
Davvero tuo fratello ha vissuto per dieci anni in quell'immenso castello?
Davvero tuo fratello ha dormito protetto da quelle alte mura?
Davvero tuo fratello ha conosciuto così tanta magnificenza?
Per un attimo ti senti inferiore.
Tu, Asha Greyjoy la donna guerriero, inchini il capo davanti a Grande Inverno.
Hai solo conosciuto terre acide, donne sdentate, piccoli lord panciuti e poche casse di vino pregiato.
Rammenti di cene consumate nel buio, di feste noiose, di abiti modesti.
La vita di una donna di ferro mai potrà essere confrontata con quella degli Stark, dei Tyrell, dei Lannister.
Inchini il capo, solo questa volta.
Quando attraversi le porte e giri con aria strafottente per il cortile fangoso, irritando il tuo unico fratello, comprendi che mai avresti potuto vivere in quel castello.
Troppa lontana dal mare.
Troppo lontana dal molo.
Troppo lontana dal sale.
Alzi il capo stavolta e sorridi.
Laddove il vento non sa di sale e porta con se gelo o calore estivo, i Greyjoy non possono vivere.
E' un limite.
E' una consapevolezza.
E' l'unica ancora che la tiene ferma, con i piedi piantati a terra mentre le mani tendono ad afferrare qualunque cosa.
Tuo padre non conosce limiti.
Tuo fratello non sa cos'è la misura e l'arguzia.
Sei tu il filo che li tieni legati al mare.
Laddove il vento non sa di sale, i Greyjoy non possono vincere.