lentamente passeggia
la donna dal cuore infranto,
sulla sabbia nuda che corteggia
il cuore di chi ha amato tanto.
la luna solitaria illumina colei
che ha dalle lacrime l'anima tormentata.
Nessuno conosce la solitudine meglio di lei,
è lei che l'ha inventata.
il mare sciacqua via il dolore,
si infrange tra le caviglie deboli,
è una dura salita quella dell'amore,
così ripida e con i trampoli.
affonda il viso nell'acqua
mischiando con lacrime amare
il sale guaritore che sciacqua
quegli occhi vogliosi d'amare.
tutto sembra sinfonia.
Rimanete in silenzio,
ora suona il mondo,
ed un'iniezione di malinconia
pericolosa come assenzio
ti proietta nell'oblio profondo.