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Autore: erol89    05/07/2012    0 recensioni
"- Il Buio mi perseguita,
mi resta accanto,
non mi abbandona mai…
cantilenando sadicamente “Ti va di Giocare?” alle mie spalle. -"
Genere: Dark, Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ti va di Giocare?

Ti va di Giocare?

 

 

 

 

Il Buio mi perseguita,

mi resta accanto,

non mi abbandona mai…

assiste alla mia interminabile veglia.

 

Se non fosse così ingombrante sarebbe il mio miglior amico,

il confidente sempre presente,

un corteggiatore persistente.

 

La notte sua complice lo esalta…

tutto avvolge nelle sue spire,

portando ognuno nell’oblio.

 

 

Ma non me!

 

 

Gioca a circondarmi,

facendo sentire il suo abbraccio confortante,

illudendomi a volte sussurrandomi di mete lontane,

posti meravigliosi da esplorare…

per poi rigettarmi crudelmente nella realtà,

ricordandomi che sono solo lontana spettatrice di tutto ciò,

cantilenando sadicamente “Ti va di Giocare?” alle mie spalle.

 

A volte il suo stesso gioco deve annoiarlo,

perché in quei momenti mi permette infine di raggiungere la pace.

Ma anche quello è solo l’ennesimo tranello,

in realtà non mi abbandona mai del tutto…

lasciandomi nelle tenebre,

lontana da quei mondi intravisti per pochi attimi sfuggenti.

 

A volte credo che mi consideri la sua compagna…

 

A volte credo che abbia ragione…

 

Infondo la notte ha le sue meraviglie:

la luna,

le stelle,

il silenzio…

Ma per quanto la pace che emana sia promessa di lunghi piaceri,

pace eterna,

sogni realizzabili…

è solo un’illusione.

 

Freddo e calcolatore,

il Buio mostra la sua vera natura solo a pochi…

ma noi pochi sappiamo…

 

Le bellezze con cui affascina sono solo vuoti compagni,

usati per non farci subito notare la solitudine in cui ci getta,

facendoci convincere poi di essere soli.

 

Ma io lo so bene,

non sono certo così ingenua d’assecondarlo anche in questa sua farsa.

 

Io so che le sue lusinghe sono solo falsità ben costruite!

 

Io so che quei miraggi non sono irraggiungibili per me!

 

Io so che nel mondo esistono fratelli e sorelle nelle mie stesse condizioni!

 

…esattamente come io so di non essere ancora in grado di liberarmi dalla sua morsa invisibile…

 

 

…non ancora…

 

 

Per ora gli lascerò credere ancora che la notte sia la mia unica compagna,

rinchiusa in tenebre senza il dono di cadere nel declino,

braccata dal Buio senza poterlo scacciare…

sola,

isolata,

senza via di fuga…

 

Reciterò la mia parte come sempre,

seguendo l’esempio della luna:

solitaria,

fredda,

irraggiungibile da altri…

 

Ma ormai lo so,

un compagno luminoso mi ha già mostrato la via da percorrere,

un sentiero di calore senza false promesse.

 

 

…ma è ancora presto…

 

 

Per ora continuerò il solito gioco d’oscurità,

mostrerò la maschera creata nel tempo,

cercando di vincere la partita.

 

Il primo round è finito…

Il prossimo sta per iniziare…

Il mio obbiettivo e ben scolpito in me…

La partita può ricominciare.

 

Ora cosa farai caro Buio?

Quale sarà la tua mossa?

Io sono pronta…

e tu?

 

 

Ti va di Giocare?

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Angolo della pazzia:

 

Tranquilli ragazzi non sono impazzita! (non più del solito almeno…)

Questa poesia contorta, per tutti quelli che non lo avessero capito… e sicuramente sarete tutti visto la mia “pazzia galoppante”, dovrebbe parlare dell’insonnia.

Gran brutta bestia con cui litigo/converso tutte le mie notti, facendo poi scaturire questo e ben altro… quindi se la cosa vi risulta completamente estranea (beati voi… “-.-) allora difficilmente potrete capirne il senso “quasi” logico che la compone.

Ringrazio inoltre nanaep7 per aver recensito l’altra mia poesia, “cuore abbandonato”, e ad avermi invogliato a pubblicarne delle altre! (non so quanto ti sia convenuto…)

Per il resto ringrazio chiunque leggerà questo sclero, un bacio a chi recensirà e la mia profonda gratitudine per chi deciderà che non sono una folle fatta e finita!

Vi assicuro che quando voglio sono seria e responsabile… un po’ sadica ma normale in fondo.

Ora vi saluto, prima di scrivere più nota che poesia…

 

   
 
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