05/07/2012
0 recensioni<< Grazie >> sussurrò e chiuse la telefonata gettando il cellulare sul letto dove poco prima aveva sfogato il suo pianto…
Charlie era riuscita a fermare le gocce amare che le scendevano dagli occhi anche se la tristezza non l’aveva abbandonata. Era seduta fissava il vuoto ,forse, pensò, si sarebbe sentita meglio se l’avesse detto a qualcuno, specialmente se quel qualcuno era il suo migliore amico,il ragazzo dalle mille risorse, il ragazzo che anche nei momenti più tristi riesce a farti sorridere, lui è il ragazzo che è sempre stato al suo fianco e che non la lascerà sola anche nei momenti più tristi…Il filo dei suoi pensieri fu interrotto dal campanello, che iniziò a suonare imperterrito, Charlie salto dal letto con la poca forza che aveva e aprì di corsa la porta trovandosi davanti due iridi azzurre e un sorriso favoloso da far girare la testa, il suo amico era arrivato. << Piccola cos’è succe… >>non gli fece finire la frase che gli si buttò tra le braccia,lasciando il castano un po’ sbigottito, la ragazza non riuscì a trattenersi che subito il ragazzo si ritrovò la candida T-shirt bagnata, ma non fece caso a questo,di conseguenza,pensò subito di stringere l’esile corpo della ragazza tra le sue possenti braccia.
Dopo aver sfogato il suo pianto per almeno cinque minuti,Charlie allontanò il viso dal petto di Louis,per poter guardare il castano negli occhi << L-l-où?! >> il ragazzo la strinse più forte a sé << Shh >> Lui non sapeva cosa stava succedendo all’amica, ma sapeva anche che le avrebbe fatto bene sfogare il suo pianto,poi sarebbe stato tutto il tempo di spiegargli tutto con calma.
<< Vieni stenditi >>il ragazzo la prese in braccio e l’adagiò sul letto << Tu siediti qui,però!Ah e mi canti una canzone? >> riuscì a sussurrare la rossa << Certo >> si sedette lì e continuò ad accarezzargli i capelli mentre la sua dolce voce, quella che Charlie adorava, la cullava portandola spedita verso il mondo dei sogni.
Charlie si svegliò di colpo,pensando che quello che era successo fosse soltanto un sogno,e che appena avesse aperto gli occhi tutto fosse svanito;prese un bel respiro e aprì gli occhi, ma quello che vide non era quello che voleva, bensì quello che sperava fosse solo un sogno, la cosa peggiore,però,non fu il fatto che Louis fosse lì,ma il fatto che lui avesse quelle 2 scatoline tra le mani e che le guardava sorpreso e anche un po’ deluso ,secondo la ragazza. << Loù, posso spiegarti >> lui la guardo e le sorrise << Non preoccuparti ho capito tutto >> << Io non volevo… >> lui non rispose si limito ad abbracciarla. Lui aveva capito tutto,guardando semplicemente quelle scatoline, che erano poggiate sul suo cuscino, lui le aveva notate subito dopo che lei si era addormentata,ma aveva aspettato,ripeteva che lei si sarebbe svegliata e gli avrebbe raccontato tutto, ma la curiosità era troppa e non è riuscito a fare a meno di vedere di cosa si trattasse… << Allora hai capito che sono incinta?! >> lo disse con la voce tremante quasi stesse per ricominciare a piangere << Si e penso che sia la cosa più bella del mondo >> allargò ancora di più quel sorriso che quasi gli sfondava la faccia. << Anche io l’ho pensato,finché non ho pensato ad un piccolo particolare >> la rossa si portò le ginocchia al petto e cinse le gambe con le braccia pensando a quel piccolo, ma importante particolare << Quale? >> Davvero non ci era arrivato?si domandava la ragazza << Non so chi è il padre… >>lo disse sottovoce,nascondendo il viso tra le gambe,però questo arrivò alle orecchie di lui come un urlo, che riempì le pareti della sua testa e in essa riecheggiavano << Cosa?? >> era sorpreso << Non so chi è il padre >> mugugno la rossa che non riusciva a guardare l’amico negli occhi << Scusa non sai con chi sei stata nelle due ultime settimane? >> << Bè, due settimane fa c’è stata la festa di Mike e diciamo che avevo bevuto più del dovuto e non ricordo nient’altro >> Charlie si decise a guardare Louis negli occhi << Ti prego non arrabbiarti con me >> << Come potrei essere arrabbiato con la mia migliore amica? >> si abbracciarono, uno di quegli abbracci dolci che ti infonde calore, dolcezza, uno di quegli abbracci che solo il suo BooBear poteva darle. << Sai che questi test non sono affidabili?Hai fatto delle analisi? >> le chiese,lei lo guardò stupita del fatto che l’amico avesse un po’ di sale in zucca << No,ma una donna questo se lo sente e poi due test sono risultati positivi,quindi… >> << Dobbiamo fare le analisi >> Sentenziò lui per poi lasciargli un bacio tra i ricci capelli.
---Angolo Delle Scimmiette Urlanti è.é----
Ciao questa è la mia prima FF *--*
Non so che dire, spero che il prologo vi piaccia come il resto della storia