<< Negativo,Sterlina Terzo. Niente nemmeno a casa de' Paperis! >> chi parlava alla ricetrasmittente era un muscolosissimo papero, con un vestito nero sul quale c'era il disegno di un cuore con scritto dentro C.I.A.
<< Non ci si arrende così, Sterlina Centosettesimo! Abbiamo visitato tutti i suoi parenti? NO,ne manca un'altro! Ed è molto più stretto anche di Paperino! >>
Dall'altra parte della città, redazione della "Tromba di Paperopoli". << Un'altra giornata di lavoro è finita. Magari sarei potuto andare alla festa di Elvira, ma l'inchiesta si sta rivelando troppo ghiotta per lasciare perdere! >>
C'è un fruscio
<< Chi è la? Vi ho già detto che non lascerò perdere l'inchiesta, nemmeno sotto tortura,per tutto il denaro del mondo e sotto tutte le minacce! >>
<< Non so di cosa tu stia parlando... mi presento: sono l'agente Sterlina Centonono,del servizio segreto più potente che ci sia! >>
<< Come no... >>
Ma vista la scritta C.I.A. si ricredette.
<< C-cosa volete da me?! >>
<< TE!!! >>
109° lo caricò di peso. Pesava pochissimo quel microbo! Come un... SACCO DI PIUME!
<< Ahahahahahah >> rise << ahahahahah...AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH! >> No, questa non era una risata se per caso ve lo chiedeste. Era uno stridulo urlo di dolore. Quel microbo gli aveva morso un braccio!
<< Così impari che non si sottovaluta un de' Paperoni! >> si fermò vicino ad un furgone. << Aiuto! Vogliono spiumarmi! Fatemi salire! >> I due conducenti si guardarono stupiti qualche istante.
<< Certo! Salga pure! Se la vogliono spiumare... >>
<< Grazie! È molto difficile trovare aiuto alle due e mezza! >>
Passano interminabili secondi. Poi si sentì una voce di sua conoscenza.
<< Mi dispiace, superiori! Ho fallito il papero è sparito! >>
<< State tranquillo! Quell'idiota ci ha chiesto aiuto! Salite pure, Centonono! >>