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Autore: LadyMerendina    05/07/2012    2 recensioni
Tratto da un video su YOUTUBE.
Tutti parlano della Seconda Guerra Magica, tutti sanno cosa successe anche quelli non presenti a Hogwarts: sanno che dei valorosi Maghi e delle coraggiosissime Streghe avevano dato la vita per la libertà. Che Il-Bambino-che-era-sopravvissuto aveva vinto,finalmente. Che Voldemort era sconfitto. Ma quanti sapevano di cosa fossero stati per Harry i mesi precedenti? Di quanto avesse sopportato e no?
Certo i suoi migliori amici, Hermione e Ron.
Albus Silente.
Però,più di tutti,c’era LUI. L’unico che veramente lo capisse.
Draco Malfoy.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Harry
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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Tutti parlano della Seconda Guerra Magica, tutti sanno cosa successe anche quelli non presenti a Hogwarts: sanno che dei valorosi Maghi e delle coraggiosissime Streghe avevano dato la vita per la libertà. Che Il-Bambino-che-era-sopravvissuto aveva vinto,finalmente. Che Voldemort era sconfitto. Ma quanti sapevano di cosa fossero stati per Harry i mesi precedenti? Di quanto avesse sopportato e no?

Certo i suoi migliori amici, Hermione e Ron.

Albus Silente.

Però,più di tutti,c’era LUI. L’unico che veramente lo capisse.

Draco Malfoy.

****

Harry si trovava nella Foresta Proibita, se ne stava fermo all’interno di una piccola radura, e poco più avanti, dietro un gruppo di alberi, intravide Voldemort e i suoi fedelissimi Mangiamorte, anche se non tutti, che aspettavano qualcosa. Qualcuno.

Aspettavano lui.

Fissò il terreno,e prese un respiro profondo, mentre la mano con dentro il Boccino si sollevava, e se lo portò alle labbra ad occhi chiusi.

“Sono pronto a morire.”, sussurrò.

Quando dopo pochi secondi riaprì gli occhi, davanti a lui comparve un bellissimo giovane biondo, alto e snello, che gli dava le spalle: il suo cuore, e i suoi occhi, lo riconobbero subito.

“Draco...”

Tese la mano verso la sua...ma toccò il niente. Davanti a lui c’era Voldemort, che lo guardava con odio. Ma nell’istante in cui il Lord Oscuro si voltò, lui ci vide il giovane Malfoy e, mentre il nemico alzava la bacchetta, lui chiuse gli occhi e lo figurò davanti a sé, che ricambiava il suo sguardo, coi suoi occhi argentei, e un peso gli oppresse il cuore. In quel momento, quando “finalmente” Voldemort pronunciò la formula dell’Anatema-Che-Uccide, pensò sempre a Draco e gli sussurrò un: “Scusami. Non ho mai voluto che morissi per me.”

Poi un lampo verde.

E qualche secondo di buio, prima di vedere lui e Draco nella Sala Comune Serpeverde, soltanto loro due, che discutevano su Voldemort e sul fatto che il padre di Draco, Lucius, volesse che entrasse nelle schiere dei Mangiamorte. E di come quell’Estate lo avesse costretto a prendere il Marchio.

Harry scoteva la testa.

“Voldemort ha ucciso i miei genitori!!”

“Credi che non lo sappia?! Che lo abbia voluto?!” poi sospirò “In molti pensano che vincerà lui, tra i suoi sostenitori. Mio padre dice che é solo questione di tempo..poco tempo. E vincerà.”

“Voldemort non è che un assassino. E pagherà le sue colpe.” , disse Harry mentre il ricordo si mescolava con un altro in cui i due erano in classe,con la McGranitt che affermava la sconfitta di Tom, e il moro che guardava l’altro come a dire “Che ti dicevo”.

Di nuovo ci fu il buio.

E Dopo pochi istanti nel bagno dei Prefetti, allagato, accanto a un Draco disteso a terra in mezzo all’cqua, due grosse ferite sul petto e il suo sangue mischiato all’acqua attorno a loro.

“Prometti che farai come ti ho detto. Che andrai avanti. Prometti!” sussurrava lui piangendo.

Harry sentì il cuore fermarsi e il viso bagnato dalle lacrime…

E si svegliò, sudato e col cuore che non batteva praticamente più.

Almeno fino a ché non sentì una mano stringere dolcemente la sua: girò la testa inforcò gli occhiali... E nella penombra lo vide. La luce della Luna che filtrava dalla finestra gli rimandava un’espressione preoccupata e seria, di Draco.

“Hai avuto un altro Sogno?”

Lui ora più calmo si asciugò la fronte sospirando, e annuì. Mentre raccontava,stringendogli la mano forte.

“Sono qui, Harry. Sono qui. Non agitarti.”

Harry si spostò nel letto, facendo spazio a Draco, che sorridendogli si stese accanto a lui stringendoselo al petto.

“Non posso perderti,Draco. Non posso.”

“Lo so. Non mi perderai, promesso. Ora dormi, domani... Domani parlerò con Piton, tu và a lezione ti raggiungo.”, disse dolcemente. Ma serio.

“D’accordo.”

“Ti amo Harry.”

Anche io, Draco!”

****

Torre di Astronomia. Poco dopo la colazione...

Harry cercò Draco dappertutto: aveva cambiato vagamente idea, il pensiero di essere ‘sfogliato come un Libro’ da Severus Piton, proprio non gli piaceva! Lo vide sulla Mappa: e lo raggiunse, ma quando fece per salir la scala, sentì Draco discutere con Piton. E rimase giù per ascoltare...

“Sono a conoscenza” disse Piton “della sua situazione. e della connessione col Signore Oscuro. Ma ciò che chiedi è... troppo, Draco.”

Draco guardava il suo professore di Pozioni tra le lacrime che scendevano sul suo viso. Un improvviso macigno sul cuore.

“Lei DEVE farlo!! Non lo capisce??!” , gridò.

Quando lo vide tanto sconvolto, rimase in silenzio per qualche secondo, poi fece per dire qualcosa ma Draco piangendo scappò via giù per la scalinata, passando davanti a Harry che era semi nascosto nell’ombra.

“Draco...”

Ma quando non lo sentì, Harry lo seguì per i corridoi fino in bagno…. Quello dell’incubo. Aveva terrore a entrare…. Ma quando sentì Draco piangere, non esitò a mandare al diavolo tutto per entrare. Gli si avvicinò mentre il suo ragazzo singhiozzava e piangeva. E gli prese una mano dolcemente.

“Draco. Perché stai piangendo?”

“Ti ucciderà...” mormorò tra le lacrime “Non lo capisci? Ti ucciderà!”

“M”

“No.”, disse una voce familiare che fece voltare entrambi, “Silente mi ha fatto capire..quanto sia importante,per te. E ho capito.. che ho sbagliato, a pensare che fra voi fosse qualcosa di passeggero. Ho compreso che ciò che..provi,per lui, é... Autentico. Aiuterò Potter. Sia chiaro lo faccio unicamente per il bene della Scuola,e perche me lo ha chiesto Silente. E tu,ovviamente.”

“E scommetto anche per mia madre.”, aggiunse Harry guardandolo.

Piton lo fissò con finta sufficienza.

“Sì. Sì,anche per lei.”

Draco gli sorrise sinceramente.

“La ringrazio professore. Di cuore.”

“Sì,beh... Questa sera alle 6 in punto,Potter. Draco. Ovviamente, se vuoi venire. E’ un’ottima occasione per..affinarti.”

Lui annuì.

“A più tardi.”

Draco si voltò verso il suo ragazzo appena Severus fu uscito, e gli prese il viso fra le mani,baciandolo con dolcezza.

“ Sei il mio angelo salvatore, Draco Malfoy.”

Lui gli sorrise di rimando.

“E’ il minimo! Tu devi salvare il Mondo. Io salvo te. Come ne conviene ad un vero Malfoy!”

Harry rise insieme a lui, e le loro mani si intrecciarono.

“ Andiamo. Usciamo di qui.”

***

“Siediti, Potter.”

Harry lasciò la mano del suo ragazzo, e si accomodò sulla sedia dell’Aula Pozioni.

“Proviamo a vedere cosa sai fare. Scacciami dalla tua mente.”, disse lui prendendo la bacchetta. E gridò “Legilimens!”

Harry si aggrappò ai braccioli, sentendo la testa che scoppiava: sentiva chiaramente l’uomo dentro la sua testa, vedere i suoi ricordi...

Draco che gli porgeva la mano 5 anni prima, il suo cuore batteva come allora...mentre la stringeva sorridendo.

Lo Smistamento.

La prima lezione di volo, la nascita della loro amicizia...quando Draco lo sfidò a volare...

La Prima Coppa delle Case, che sebbene la vincita fosse dei Grifoni, Draco gli aveva sorriso quando lui, felice, si era voltato...

“Concentrati Potter!”

Il volo su Fierobecco due anni prima, quando lo vedeva sorridere, fiero che il suo ragazzo fosse riuscito a montare l’Ippogrifo… e la paura per lui,quando si era avvicinato per aiutarlo a scendere, e Fierobecco lo aveva ferito... e di quanta angoscia avesse provato...e di come gli avesse stretto la mano...

Harry si alzò a fatica,poggiandosi alla sedia...

Sala Grande, durante lo scorso anno : Draco gli aveva mandato un piccolo uccellino di carta, con su scritto di quanto era carino concentrato sui libri. Poteva vedere il suo sorriso dolce e innamorato,così come lo era il proprio quando si era voltato …

Lui e Draco. Il loro primo bacio nella Stanza delle Necessità 2 anni e mezzo prima...

“La smetta..!!”

Piton lo guardò con sufficienza

“ E questo lo chiami controllo.”

Poi lo prese per un braccio e lo trascinò giù per le scalette a chiocciola, seguiti a ruota da Draco, sin nel suo Studio Privato giù nei sotterranei, dove prese una sedia per farlo sedere.

“Tieni,Harry.”, fece un Draco dolcissimo mentre gli porgeva un bicchiere d’Acqua fresca, che lui si scolò, “ harry Ascoltami. Devi concentrarti,ti prego. Piton è il miglior Occlumante in cui tu potessi sperare.”

“Occlu..mante?”, fece lui perplesso.

“Devi capire, Potter... che Ogni memoria è.. un’arma , che Lui può usare contro di te.”

“Quindi può.. tipo leggermi nella mente?”

“In passato spesso.. l’Oscuro Signore traeva piacere nell’invadere la mente delle sue vittime. Creando visioni destinate a.. torturarle fino alla pazzia. Soltanto dopo aver estratto l’ultimo..intenso grammo di agonia , solo quando letteralmente gli invocavano la Morte, lui... finalmente le uccideva.

Usata correttamente, l’Occlumanzia può permetterti di farti scudo contro ogni accesso e influenza. In queste lezioni IO tenterò di penetrare la tua mente.. TU tenterai … di resistermi.

“Q..quindi è questo l’Occlumante? Chi sa.. oscurare la propria mente?”

“Sì,esatto .”,rispose Draco, “Voldemort può scavare nella tua memoria più che in quella degli altri. Usando le paure insite nella tua mente per... usarle contro di te,e mostrartele. Ferendoti molto più che con un’arma materiale.”

“Ogni secondo che passa cerca di penetrare nella tua mente.”, disse Piton, “Per cui... Domani alla stesa ora.qui.”

Lui annuì...

Quella notte stessa, sognò Voldemort che torturava Draco.

****

Era in una Stanza, e si toglieva Il Mantello dell’Invisibilità: Draco lo aspettava sorridendo. In quella stanza dove,di notte, s’incontravano di nascosto …

Guardava la vetrina dietro il quale c’era una targa col nome di suo padre: <>: Draco lo incoraggiò a fare domanda per la Squadra e,in quel ricordo, gli prende il tempo con la scopa.

“Controlla le tue emozioni, Potter!! Concentrati!”

Harry, seduto su quella sedia sentiva le mani di Draco stringere la sua , poteva percepire quanto fosse preoccupato... Ma anche che quel contatto era così... confortante e pieno di sicurezza!

“Potter!! Potter!”

Harry non seppe come successe, ma si trovò steso per terra, la testa che gli scoppiava e bruciava, e i suoi ricordi di lui e Draco che vagavano liberi...

E stavolta non era Piton a forzare.

Era LUI.

Lo sentiva, mentre si contorceva...

“Harry!! Harry... Harry sono qui!”

Piton si chinò.

“Non posso fare nulla, Potter” fece “CONCENTRATI!! Non lasciare che trovi i tuoi punti deboli. Sforzati,una buona volta! ”

“AAAGGGHHHHh!!!!”

I suoi occhi si riaprirono,e fece appena in tempo a sentire la mano di Draco, inginocchiato accanto a lui…. Gli occhi si richiusero nuovamente..

Draco era disteso a terra…

Aveva un coltello piantato nel petto...

E i suoi stupendi occhi erano vitrei…

“NO!! DRACO NO!!!! NO!!!”

Draco gli strinse la mano più forte.

“Harry! Harry,sono qui!! Concentrati Harry, puoi farlo. Per favore... Ti prego amore mio ti prego... “

Era di nuovo sul pavimento,ora.

Vedeva Piton.

Draco, VIVO.

E lo strinse forte,abbraccio a cui lui ricambiò baciandogli con dolcezza i capelli mentre l’altro piangeva e singhiozzava.

“Draco. Ti...ho..”

“Sht. E’ tutto apposto,sono qui.”, mormorò lui tenero.

“Amore…”

“Tutto a posto ,Potter?”

Il ragazzo si voltò.

Tutto apposto. Grazie.”

*****

Casa Malfoy.

Harry fissava il voltò di Bellatrix mentre era inginocchiato davanti a Draco.

“E’ lui?”

“Non ne sono certo.”, rispose.

Un lampo di luce, e Draco fece cadere il lampadario, permettendo loro di salvarsi.

< A presto amore mio. > , pensò.

**

Il fuoco inondava la Stanza delle Necessità.

La scopa di Harry volò in picchiata.

“DRACO!!”

Sporse la mano verso il compagno,che la afferrò e montò dietro di lui.

Quando rotolarono fuori dalla Stanza, Harry afferrò il Diadema...

“ORA!!”, fece Draco.

Lui lo guardò...e distrusse l’Horcrux con la zanna di Basilisco.

Un fumo nero fuoriuscì dalla Pietra... E poi...

Voldemort entrò nella sua testa.

Lo sentiva, Gli parlava. E gli mostrava immagini orrende...

Più immagini di lui.. e Draco..

“Ho visto tutto. Ho visto nella tua mente, Potter.”, disse mentre vedeva lui e Draco “Perderai... TUTTO.”

“NO!” gridò. Quando aprì gli occhi Draco lo guardava tenendogli la mano dolcemente. “Ti amo.”

Ti amo anche io, Harry.”

*****

“Non aver pietà dei morti,Harry, ma dei vivi. E più di tutti, di chi vive senza Amore.”

*****

Harry si avvicinò a lui,sorridendo.

“Draco.”

Il ragazzo aprì gli occhi e si voltò. E sorrise abbracciandolo.

“E’ tutto finito!”

Ragazzi che faticata, scrivere con ‘sto caldo!!! XD

Allora, non sono pienamente soddisfatta ma… Eccola!! ^^ ho visto un video FA-VO-LO-SO!!!, e ho DOVUTO scriverci qualcosa!!!!! *O*

Fatemi sapere!!!!

PS. E’ in cantiere un’altra Drarry ;P

KB.

http://www.youtube.com/watch?v=avOjdrH_Iwc

  
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