CLAIRE

Era una mattina piovosa di Novembre,quella mattina non dovevo andare in ufficio.

Jake dormiva nel nostro letto,mentre io,nervosa,girovagavo per casa. Mi sedetti su uno sgabello in cucina e picchiettavo sul bancone osservando la pioggia.

Accesi la radio,noncurante della musica che trasmettevano e noncurante del fatto che Jake dormiva.Infatti dopo poco mi raggiunse e spense la radio...

quel silenzio mi distrasse dal mio osservare la pioggia che cadeva sempre più lentamente arrivando a fermarsi e mi girai di scatto

JAKE:"buongiorno amore,da quanto sei sveglia?"

IO:"non so...una, due ore....più o meno!"

J:"come mai ?"

si avvicinò abbracciandomi da dietro e baciandomi la spalla sinistra

IO:"non so....non avevo sonno..."

J:"preparo la colazione,così iniziamo bene la giornata!"

IO:"non c'è niente in frigo,ieri ho lavorato tutto il giorno e non ho avuto tempo di fare la spesa!ora mi vesto e scendo a comprare qualcosa"

gli baciai la guancia e raggiunsi la stanza,aprii l'armadio presi i primi vestiti li indossai e uscii dalla stanza,

presi la borsa lasciata sul divano e aprii la porta,uscii e la richiusi alle mie spalle senza dirgli niente.

 

JAKE

Si mosse come un fulmine,andava di qua e di là senza considerarmi...sarà forse l'abitudine del lavoro frenetico che si era scelta...eppure sentivo che quel suo comportamento nasceva da qualcosa che andava aldilà dell'abitudine,aldilà della frenesia e del frigo vuoto.

Rimasi fermo vicino alla finestra e la guardavo mentre prendeva la borsa dal divano e usciva dalla porta senza dirmi niente.

Raggiunsi il divano,proprio lì,dove era la borsa come se avessi voluto fermarla e capire il perchè di quel suo correre via da quella casa o forse semplicemente un correre via da me.Guardai la pelle bianca di quel divano che comprò qualche anno prima quando comprò quell'attico a New York per motivi di lavoro e notai che era scappato dalla borsa un articolo che aveva scritto la sera prima in ufficio "Esistono amori che durano per sempre?" mi sedetti e iniziai a leggere quell'articolo molto simile ad una pagina di diario che parlava di lei e non di un obiettivo articolo giornalistico.

 

CLAIRE

Aprii la porta del supermercato e la luce del sole che usciva dalle nuvole si riflettè sull'anello che indossavo all'anulare sinistro da ben sette anni,ero insoddisfatta di quella convivenza che da sette anni non si tramutava in matrimonio! Che significato aveva quell'anello seguito da una proposta di matrimonio mai realizzata?

Presi il carrello e mettevo alimenti senza pensare a cosa servisse in casa.

Mi avvicinai al banco frigo e presi una bottiglia di latte quando fui bloccata dalla presa di una mano che cercava di prendere quella bottiglia e reagii

IO:"EHI!!guardi che questa bottiglia la stavo prendendo prima io"

SCON: "potresti anche lasciarla a me....o venire a casa mia a prenderla!"

IO:"ahahah!non credo proprio...voglio questa bottiglia di latte e basta!"

SCON:"che caratterino!ok,te la cedo...comunque piacere Adam,Adam Levine!"

IO:"grazie ...ciao!"

A:"siamo anche maleducate!io mi sono presentato e tu .....mi hai completamente ignorato!"

IO:"carissimo Adam Levine,sappi solo che sono felicemente fidanzata da sette anni e prossima al matrimonio...che motivo ci sarebbe nel presentarmi?Arrivederla...."

presi il carrello e andai via ritornando ai miei pensieri,anzi,aggiungendone altri........perchè avevo detto di essere "felicemente fidanzata" e di essere "prossima al matrimonio!"?????