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Autore: _Connie    06/07/2012    5 recensioni
Improvvisamente sentì qualcuno bussare alla porta ed entrare nella stanza.
La sua vista ci mise qualche secondo a mettere a fuoco la sagoma della persona appena comparsa.
«Zoro-kun...?» lo chiamò una voce stanca. «Sei ancora sveglio?»
Perona si avvicinò al letto e la fioca luce della luna che passava attraverso la finestra la illuminò. Ora la vedeva meglio: era scalza e indossava un pigiama rosa a pois, tenendo stretto tra le sue braccia il pupazzo che si era fatta da sola pochi giorni prima, quello che, a detta sua, doveva rappresentare un certo “Kumacy”.
Zoro/Perona
Genere: Introspettivo, Malinconico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Perona, Roronoa Zoro
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Insonnia.



Zoro era steso sul suo letto, in una delle tante stanze dell'immenso castello di Mihawk. Era notte fonda e, anche se gli allenamenti di quel giorno l'avevano stremato, non riusciva a dormire nel modo più assoluto. Era troppo immerso nei suoi pensieri.
Fino a poche settimane prima si trovava ancora sulla Sunny, in compagnia dei suoi compagni, mentre ora era costretto a restare a Kuraigana per due interi anni e a sopportare l'umiliazione di avere Mihawk, il suo più grande nemico, come maestro. In più non poteva stare vicino al suo capitano per cercare di consolarlo per la morte di Ace come avrebbe voluto – sebbene la decisione di restare separati per un periodo così lungo di tempo fosse stata presa proprio da Rufy.
Sospirò. No, decisamente continuando così non sarebbe riuscito a dormire. Peccato che tutti quei pensieri che aveva per la testa sembravano più che decisi a non lasciarglielo fare. 
Improvvisamente sentì qualcuno bussare alla porta ed entrare nella stanza.
La sua vista ci mise qualche secondo a mettere a fuoco la sagoma della persona appena comparsa.
«Zoro-kun...?» lo chiamò una voce stanca. «Sei ancora sveglio?»
Perona si avvicinò al letto e la fioca luce della luna che passava attraverso la finestra la illuminò. Ora la vedeva meglio: era scalza e indossava un pigiama rosa a pois,  tenendo stretto tra le sue braccia il pupazzo che si era fatta da sola pochi giorni prima, quello che, a detta sua, doveva rappresentare un certo “Kumacy”.
«Sì, sono ancora sveglio» le rispose Zoro con una voce altrettanto stanca, vista la mancanza di sonno. «Che c'è?» 
«Non riesco a dormire.»
La ragazza strinse ancor di più il pupazzo a sé, nascondendo parte del viso dietro di esso e volgendo lo sguardo in un'altra direzione. 
A pensarci meglio, forse ora riusciva a capire un po' di più il perché avesse fatto quel pupazzo, il perché gli ronzasse sempre intorno quando ne aveva l'occasione e, probabilmente, il perché neanche lei riuscisse a dormire: quella ragazza si sentiva semplicemente sola. Anche lei era stata spedita lì da Kuma senza volerlo e ora voleva solo un po' di compagnia per  non pensare troppo a quando si trovava ancora a Thriller Bark.
Lo spadaccino sospirò. «D'accordo, ho capito.»
Si girò di lato e le fece spazio nel letto, alzando parte della coperta che aveva addosso con tutta la noncuranza di cui era capace. «Forza, vieni» le intimò.
Perona sbatté un paio di volte le palpebre, incredula. Era convinta che una volta entrata l'avrebbe cacciata via con i suoi soliti modi di fare rozzi, e invece la stava addirittura invitando a dormire con lui. A quel pensiero le sue guance andarono a fuoco, ma si fiondò lo stesso al suo fianco, sequestrandogli letteralmente un braccio con un enorme sorriso stampato sulle labbra.
«A volte sai essere proprio dolce, sai?»
L'altro arrossì di colpo. «P-piantala di dire cose senza senso e dormi, strega!»
Perona decise di lasciar stare quell'insulto facendo finta di non averlo mai sentito e, dopo pochi minuti, si addormentò.
Zoro, intanto, sembrava non star più accusando poi così tanto la mancanza dei suoi compagni. Magari quello di cui aveva bisogno lui era lo stesso di cui aveva bisogno la ragazza-fantasma: solo un po' di compagnia per non farsi prendere troppo dalla solitudine e dai ricordi. 
Fece un mezzo sorriso, prima di cingere la vita dell'altra per attirarla un po' più a sé e addormentarsi anche lui poco dopo.
 
 
[Angolo dell'autrice]
Eccomi qui, con un'altra ZoPero!♥
Questa qui è più malinconica rispetto alle altre ZoPero che ho scritto, come potete vedere. La coppia è più che altro demenziale e a volte anche dolce (anche se un po' di dolcezza alla fine ce l'ho messa :3), ma io porto l'angst dovunque, persino qui. Sono drogata di angst, lo so.
Come mi è venuta l'ispirazione? Semplice: ieri sera non riuscivo a dormire. xD
Spero di non essere andata OOC e, soprattutto, che vi sia piaciuta. :)
Alla prossima!♥
  
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