Le soliti liti
 

Il Dottore uscì dal Tardis con il suo ombrello arcobaleno saltellando allegramente, si guardò intorno sorridendo a quella bella giornata.
-Giorno Dottore.- Disse una voce alle sue spalle.
Il Dottore si voltò lentamente, il Master era appoggiato al suo Tardis ma la cosa che lo sorprese di più è stata non vederlo mentre usciva - Cosa ci fai quì? Hai deciso di affrontarmi?- Chiese brusco il Dottore. -Codardo!-
-Codardo io?- Chiese il Master -Diamine hai ragione!-
-Non mi dai nemmeno la soddisfazione di affrontarti. Essere inutile...- Affermò seccato.
-Bada a come parli!- Lo minacciò il Maestro
Il Dottore guardò altrove snobbandolo -Come vuoi, mio Maestro.- Pronunciò con asprezza e con sua sorpresa il Master non disse niente, si limitò a sollevare un sopracciglio astenendosi dal commentare.
Quel silenzio irrittò molto il Dottore e gli puntò un dito contro sbaitando -Non sai cosa dire? E' ovvio! La mia presenza quì è un deterrente, sai bene che potrei ucciderti con un solo schiocco di dita!-
Il Master gli rivolse uno sguardo impassibile; si avvicinò di qualche passo e gli diede un bacio -Stai un po zitto!- ritornando poi nella posizione inziale come se nulla fosse, la cosa che lo divertì particolarmente fu la faccia del Dottore, era a dir poco scioccato, non sapeva cosa dire e quando incontrò lo sguardo del Master si mise a guardarsi le scarpe. -Bene, funziona!- Esclamò beffardo riferendosi al silenzio del Dottore.
-Cosa dovrebbe funzionare?- Chiese irato -Inoltre, non ti rivolgi a me con quel tono!- Alzò lo sguardo guardandolo negli occhi e stringendo le mani chiuse a pugno.
-Susu smetti di sbraitare per un momento altrimenti nessuno ti prende più sul serio- Disse il MAster sistemandogli il colletto della camicia -e non ti agitare troppo che ti si alza la pressione e assumi un colorito a dir poco paonazzo che mal ti si addice!-
-Mi spiace Maestro ma si è fatto tardi! Ho il mio bel da fare.- Disse il Dottore dirigendosi verso il Taris
-Davvero? E ci rivedremo?-
Il Dottore si voltò a guardarlo -Mi...Stai chiedendo un appuntamento?-
-Esattamente!-
Il Dottore aprì la porta del Tardis e ci entrò facendo poi sbucare fuori la testa -Domani alla stessa ora!- richiuse poi rapidamente la porta lasciando li il Master solo ma soddisfatto.


Ps: Questa storia la dedico al mio amico Master Ainley e già che ci sono a Sesto Dottore