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Autore: _Swag    06/07/2012    2 recensioni
Quando pensi a Tim McGraw spero che pensi a me.
Genere: Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Louis Tomlinson, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Tim McGraw.












L'estate passa sempre troppo in fretta. Non è un modo di dire, è proprio così. L'orologio si anima e si mette a correre più che puo' per far passare più velocemente il tempo. A quanto pare l'orologio non ama il divertimento, le risate, l'odore del mare che c'è in estate.
e Con l'estate vanno via anche le storie più belle, di quegli amori che sbocciano al sole come le albicocche sugli alberi.
''Taylor, Taylor, ci sei?''
''Mmmh...'' sussurro qualcosa di incomprensibile anche per me.
''Forza alzati.''
''è Già il resto della mia vita?'' 
''Veramente è l'inizio delle vacanze..''
Mi alzo di scatto.
''Che cosa hai detto?! Questo vuol dire che...'' lascio la frase in sospeso..
''Si, andiamo in campagna quindi preparati che dobbiamo partire.'' esce dalla stanza.
''Non voglio papààààààààà!'' urlo anche se ormai è lontano.
Mi arrendo e mi alzo dal mio lettone. Afferro un pantaloncino e una canottiera a caso e li indosso.
''Tay muovitiiiiii!'' mi urlano da giù.
''Arrivo!'' 
prendo cellulare e cuffie e vado. Poi mi fermo vicino al cassetto... Lo apro e prendo una vecchia lettera che avevo
scritto tre estati fa.
Riesco ancora a ricordare bene il momento in cui la scrissi...

"Oh Juliet come faccio?! Io lo amo troppo ma non so se dirglielo o no".
"Secondo me Tay dovresti dirglielo, forse gli piaci anche tu e così starete insieme."
" e se poi in realtà non gli piaccio?"
"Non lo so Tay, ma tanto vale provare, non hai niente da perdere giusto? "
"Giusto, ma se glielo dico da vicino mi blocco e sbaglio le parole."
"Boh, inviagli un'email, una lettera o.."
"Giusto Juli, una lettera, gliela scrivo subito."
Prendo carta e penna e penso a quello che gli posso scrivere. Alzo il viso e noto la foto di Tim McGraw il mio cantante country preferito.
Illuminazione.
"Tay allora cosa gli scrivi??"
"Zitta Juli, mi fai perdere la concentrazione."
"Scusa.." sussurra dispiaciuta la mia migliore amica.
Prendo la penna e comincio a scrivere..

" Quando pensi a Tim McGraw, io spero pensi alla mia canzone preferita, e quando accenderai la tua radio spero ti riporti indietro in questo posto. Quando pensi alla felicità spero pensi a questo vestito nero, alla mia testa sul tuo petto, e i miei vecchi jeans blu. Quando pensi a Tim McGraw spero che pensi a me. "
"Taylor allora quanto ancora dobbiamo aspettare?"
La voce di mio padre mi distoglie dai miei pensieri.
"Eccomi" infilo la lettera nella tasca e corro per le scale e arrivo alla macchina.
"Finalmente, cosa facevi?" chiede mia mamma.
"Niente di che, mi ero dimenticata dove avevo messo il cellulare".
"Bene allora siamo pronti a partire." dice mio padre mentre accende il motore della macchina.
Bene tennessee stiamo arrivando.
"Allora tesoro sei contenta? Rivedrai i nonni, Juliet , Louis..." dice ammiccando un tono diverso al terzo nome.
"Mamma, io e Louis non abbiamo più niente da dirci, niente da fare insieme, e non voglio nemmeno sfiorare casa sua."
"Calma Tay, tua mamma ti ha solo detto una cosa innocente."  la difende mio padre.
"Si questo l'avevo capito, ma il tono mi ha fatto leggermente alterare."
"Allora sei sicura anche di non volerti avvicinare a casa sua?" domanda mia mamma che è una vera ficcanaso.
"Beh in realtà a casa sua devo passarci un attimo, devo dargli una cosa..." dico posando gli occhi sulla tasca dove ho messo la lettera. Sorrido.
"Bene tesoro ora conviene riposarti che sarà un lungo viaggio." 
Annuisco e chiudo gli occhi, poco tempo dopo sono nel mondo dei sogni.
Sento scuotermi. Apro gli occhi e trovo mio padre che sorride.
"Che succede?" domando sorpresa.
"Siamo fuori dalla casa di Louis, non dovevi dargli qualcosa?"
"Giusto, voi cominciate ad andare dai nonni, vi raggiungo a piedi."
Annuiscono e scendo dalla macchina. Prendo la lettera in mano e una volta arrivata davanti alla porta la faccio passare sotto la porta.
Sorrido e corro via verso la casa dei miei nonni.
Spero che la legga e che magari mi risponda e corra da me, perché nonostante non mi faccia più vedere da tre anni da lui, io lo amo.


 
 
"Ehi Louis, c'è una lettera per te." 
Mi giro verso il mio migliore amico Harry, che ha in mano una lettera. La prendo.
"Ah, è da parte di Taylor. Non mi interessa." mi alzo, la strappo e la butto nel portacenere dove Zayn, altro mio migliore amico, butta la cenere della sua sigaretta.
"Lou, dovevi almeno leggerla, è maleducazione."
"Harry da quanto sai l'educazione tu? Poi io non voglio sentire più Taylor, sono tre anni che non si fa vedere e ora si ripresenta. Ormai l'ho dimenticata, è una storia passata, non è niente per me."
"L'hai davvero dimenticata?" chiedono tutti i ragazzi.
"Si. Quando penso a Tim McGraw non penso alla sua canzone preferita, e quando accendo la mia radio non mi riporta in quel posto. Quando penso alla felicità non penso a quel vestito nero, alla sua testa sul mio petto e ai suoi vecchi blu jeans. Quando penso a Tim McGraw non penso a lei".


 ..When you think Tim McGraw i hope you think my favorite song, and when you turn your radio on, i hope it takes you back to that place. When you think happiness, i hope you think that little black dress, think of my head on your chest and my old faded blue jeans. When you think Tim McGraw i hope you think at me... 




 
-Hope.
Fa schifo lo so, ma è molto simile a quello che mi è successo.
La canzone è ''Tim McGraw'' di Taylor Swift.
C'è io amo quella donna *.*
#KissKiss Hope<3
  
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