Capitolo 1.

La sveglia suonò alle 6.30, guardai alla finestra e il cielo era molto grigio, cosa strana dato che eravamo nel mese di Maggio.
Dopo circa 5 minuti mi alzai dal letto e andai a fare colazione in cucina.
''Buon giorno Charlotte!'' mi disse mia madre con tono molto allegro. Feci un mezzo sorriso e mi sedetti su una sedia e affondai il mio naso nella tazza calda di caffè.
''Dormito bene stanotte?'' continuò mia madre. Con la testa feci segno di sì.
''Tesoro, qualcosa non va? Sembri assente... non rispondi nemmeno alle mie domande...'' 
'No, mamma non ti preoccupare, è tutto apposto, ho soltanto sonno''.
Mentii, il giorno prima avevo litigato con Eleanor, la mia migliore amica, non ricordo nemmeno il motivo; stavamo parlando del più e del meno e una battuta sbagliata al momento sbagliato ha rovinato tutto. Tra me e Eleanor non c'era più il solido rapporto di prima, e questa era la goccia che fece traboccare il vaso.

Dopo aver bevuto il mio caffè mi feci una doccia, salutai mia madre e mi recai verso il centro, dove un pulmino veniva a prendermi per accompagnarmi a scuola.
Non mi portai l'ombrello perché 'è Maggio non può piovere', questo è quello che dissi, e mi sbagliai di grosso; di colpo venne a piovere, così, all'improvviso.
Mi riparai sotto ad un balcone, aspettano che smettesse ma non lo fece, e così persi il pulmino. 
''Perfetto!''  dissi guardando l'orario, erano le 7.30 e le lezioni cominciavano alle 8.00, non sarei mai arrivata in tempo, se solo non fosse arrivato lui, 'il mio angelo custode'.
''Serve una mano?'' disse. ''Chi sei?'' gli domandai piuttosto impaurita, come corrono i tempi si deve sempre stare attenti. ''Il tuo angelo custode, hai perso il pulmino, vero? Salta su che ti accompagno io''. 
Era a bordo di un auto, non ricordo il colore, la forma, niente di niente, ricordo solo i suoi occhi blu mare.
Ci pensai un po' su, ma poi mi dissi 'Chissene frega di chi è, l'importante è che arrivi in tempo a scuola'.
''Allora?'' disse con tono insistente. ''Certo, arrivo arrivo''
Aprii lo sportello dell'auto e mi accompagnò dritto a scuola, senza domande nè niente; che ne sapeva di dove andavo a scuola?Che ne sapeva che avevo perso il pulmino? Non gli domandai niente, andavo di fretta. Riuscii soltanto a dirgli ''Ci rivedremo?'' quando scesi dall'auto. Abbozzò un piccolo sorriso e scappò via senza un 'ciao' o un 'sì' alla mia domanda.
Durante le lezioni non feci altro che pensare a lui, ai suoi occhi, al suo sorriso, ai suoi capelli castano chiaro, forse mi ero innamorata. Ma di chi? Di uno sconosciuto che sa tutto di me e che io non so niente di lui, nemmeno come si chiama? 
Cercai di scacciarlo dalla mia testa, dovevo parlare con Eleanor e fare pace con lei, per me era troppo importante, e non poteva finire tutto così all'improvviso, senza un motivo. Dovevamo ristabilire i rapporti, e al più presto, non riuscivo a stare senza lei.
Dopo le lezioni le corsi vicino, ma lei si allontanò, non mi arresi e le camminai dietro.
''Perché mi eviti? El noi siamo migliore amiche e lo rimarremo per sempre, ricordi la nostra promessa?'' le dissi. ''Sì, io la ricordo, e tu? Credo proprio di no. Le migliori amiche non ti tradiscono, ricordalo'' detto questo si allontanò sculettando, non aveva mai camminato in quel modo e la sua voce era diversa, da bambina viziata. Cosa era successo? 'Le migliori amiche non ti tradiscono' le sue parole mi attraversarono il cuore con una fitta dolorosa, cosa le avevo fatto? 


TO BE CONTINUED... 




Grazie per aver letto, spero di ricevere tante recensioni :3
Non è un granché, ma.. beh sì ci ho provato! Grazie dell'attenzione, bye bye.
Recensisci, ti sentirai meglio. lol