L'ultima storia nel cuore

Le dita battevano frenetiche sui tasti, era tardi, doveva sbrigarsi.

Quando cliccò su “Pubblica nuova storia” un lieve sorriso le increspò le labbra.

Prima di chiudere la pagina, diede un'ultima occhiata al suo account. Gli occhi le si velarono di tristezza: Ecco cos'era lei, un nick name e un avatar, nulla di più. Non aveva una vita, non aveva amici, aveva solo quell'identità fittizia e le sue storie.

Gli occhi le si riempirono di lacrime, sbatté le palpebre per scacciarle ma una le scivolò lungo una guancia andandosi a perdere tra i tasti del pc.

Senza perdere altro tempo, chiuse la pagina e spense il computer.

Con precauzione schiuse la porta di camera sua e, al buio, si avviò lungo il corridoio. Nessun movimento, solo il lieve ronfare di suo padre disturbava la quiete notturna.

Cercando di non far rumore, aprì il portone richiudendolo subito alle sue spalle. Quel gesto le ricordò le parole di Piccola Katy dei Pooh...ma lei non sarebbe tornata indietro.

Dopo un ultimo sguardo alla casa si avviò senza più voltarsi.

Mentre il rumore dei suoi passi si perdeva nella notte, in una città lontana chilometri, un'altra ragazza apriva la pagina del suo account EFP e, sfogliando nella lista delle ultime storie, veniva attratta da una one-shot dal titolo “L'ultima storia nel cuore”.

Incuriosita, iniziava a leggere ma, giunta alle parole “il rumore dei suoi passi si perdeva nella notte”, un brivido diaccio le correva lungo la schiena. Avrebbe voluto sbagliarsi, ma in fondo al cuore sapeva che Caos_silente non sarebbe più tornata.