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Autore: Whiteney    07/07/2012    3 recensioni
Il festival sarebbe cominciato a momenti, e Misaki ancora non era pronta!
Possibile che le ragazze ci mettessero così tanto a vestirsi? Lui si era cambiato in cinque minuti, perché a lei ci volevano tre quarti d’ora?
Il giovane ragazzo dai capelli blu sbuffò, poggiando la testa sul braccio che aveva violentemente portato sulla gamba.
Era da un secolo che la sua migliore amica era entrata per cambiarsi e ancora non era uscita, e per di più mancava solo lei!
Si guardò alle spalle sperando in un miracolo, ma come si previsto, la sua amica ancora non era pronta.
- Io non vedo l’ora di vedere Misaki con indosso quel vestito! -
Alzò la testa come un radar, al sol sentire quella frase; si girò e vide tre ragazzi, uno dai capelli neri, che aveva appena parlato, uno dai capelli rossi, e uno dai capelli castani.
Tsubasa e Misaki
Missing Moments dell'episodio 16 ^^
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: misaki Harada, tsubasa andou
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Quando il cuore batte forte

 

 

 

Il festival sarebbe cominciato a momenti, e Misaki ancora non era pronta!
Possibile che le ragazze ci mettessero così tanto a vestirsi? Lui si era cambiato in cinque minuti, perché a lei ci volevano tre quarti d’ora?
Il giovane ragazzo dai capelli blu sbuffò, poggiando la testa sul braccio che aveva violentemente portato sulla gamba.
Era da un secolo che la sua migliore amica era entrata per cambiarsi e ancora non era uscita, e per di più mancava solo lei! 
Si guardò alle spalle sperando in un miracolo, ma come si previsto, la sua amica ancora non era pronta.
<< Io non vedo l’ora di vedere Misaki con indosso quel vestito! >>
Alzò la testa come un radar, al sol sentire quella frase; si girò e vide tre ragazzi, uno dai capelli neri, che aveva appena parlato, uno dai capelli rossi, e uno dai capelli castani.
<< Nemmeno io! Il suo è quello meno coprente rispetto agli altri! >>
Disse il rosso.
Il volto di Tsubasa si fece irritato.
<< Sapete, quest’anno vorrei invitare Misaki all’ultimo ballo >>
Disse il castano, dandosi aree; Tsubasa serrò il pugno
<< Ma cosa sei, matto? Lo sai che ci va sempre con Tsubasa! >>
Continuò il rosso; Tsubasa serrò ancora di più il pugno
<< E allora? Non m’interessa! >>
Continuò ostinato il ragazzo castano, ignaro del guaio in cui si stava cacciando.
<< Vuoi dire che vuoi provarci con Misaki? >>
Chiese sbalordito il moro.
<< Esatto! E non me ne fraga niente di Tsubasa >>
Continuò imperterrito il castano; mentre non si sa come, Tsubasa ascoltava tutto senza batter ciglio, ma con una grande irritazione che cresceva dentro di lui.
<< Ti dico che Tsubasa ti fa fuori se ci provi con Misaki >>
Continuò sbuffando il rosso dalla testardaggine dell’amico. 
<< Te l’ho detto, non me en frega nulla di Tsubasa! Anzi, non mi limiterei solo a portare al ballo Misaki… >> 
A quel punto Tsubasa alzò lo sguardo furioso; nessuno dovevo solo minimamente pensare di poter toccare la sua Misaki… nessuno!
<< Ti dico che tenteresti il suicidio… ! >>
Il ragazzo rosso, più il moro che cercava di persuadere l’amico a rinunciare, si bloccarono all’improvviso, iniziando a tremare e a balbettare frasi incomprensibili.
<< Ehi ragazzi chi vi succede? >>
Chiese il ragazzo castano che, stupidamente, voleva provarci con Misaki
<< Ehi amico, senti un po’… >>
Il castano si pietrificò, sentendo la voce irritata e falsamente calma di Tsubasa, maledicendosi per non essersi accorto della sua presenza; dal canto suo, Tsubasa avrebbe volentieri buttato quel tizio dal piano più alto dell’accademia, ma non poteva fargliela passare con così poco.
<< Allora… che cosa vorresti fare, scusa? Penso di aver accidentalmente sentito che vuoi provarci con Misaki, ma so che non è così, vero?>>
Chiese stringendo un pungo; il ragazzo lo guardò tremando 
<< M-ma certo! Figuriamoci, non potrei mai provarci con lei! C-Comepotrei!? >>
Rispose a mo’ di scusa il ragazzo, che si girò per cercare sostegno nei suoi amici, che, però, se l’erano data alla fuga, lasciando il loro amico nelle mani di Tsubasa.
<< Bene, perché ti avviso fin da subito: azzardati a toccarla solo con un dito… e vedi cosa ti faccio fare >>
Gli disse diventando serio e minaccioso, mostrandoli il pugno sempre più serrato che minacciava di spaccarli il naso; nessuno doveva toccare la sua Misaki! 
<< S-si, non la toccherò nemmeno con un dito >>
Continuò il ragazzo bianco come un lenzuolo, sperando di uscirne fuori tutto intero.
<< E non vi azzardate, tu e i tuoi amici, nemmeno a guardarla, sono stato chiaro!? >>
Urlò Tsubasa, in una versione mai vista prima, continuando a trattenersi dal darli un pugno su quello che doveva essere una faccia, e che assomigliava più a un grugno.
<< S-si, s-signore! >>
Esclamò infine il ragazzo che stava per avere un infarto; cercò di scappare ma Tsubasa lo riprese prontamente.
<< Eh no, figurati se ti lascio senza darti una lezione! >>
Esclamò scrivendo sulla sua ombra “Correre intorno l’accademia fino al tramonto”; una volta finito ghignò soddisfatto e lasciò andare il ragazzo, il quale in lacrime di disperazione, si catapultò fuori dalla classe iniziando a correre. 
Mentre Tsubasa se la rideva, alle sue spalle una ragazza parlò:
<< Tsubasa, si può sapere che ti ha fatto quel ragazzo? >>
Si fermò di botto, rendendosi conto solo ora di essere andato fuori di testa con uno che voleva provarci proprio con la ragazza che li aveva appena parlato.
<< Ehm… no niente… questioni private… >>
Disse diventando rosso, non potendo spiegare alla sua migliore amica il motivo della sua punizione. 
<< Piuttosto, finalmente ce l’hai fatta a venire fuori! Ci mancavi solo tu! >>
Urlò cercando di cambiare argomento
<< E dai Tsubasa… non fare il guastafeste! Piuttosto, guarda com’è carina! >>
Disse ridendo una delle ragazze delle Abilità Speciali.
<< Si va bene, ma ci ha messo una vita a cambi… >>
Tsubasa si ammutolì, e il suo cuore perse un battito… poco prima di iniziare a tamburellare all’impazzata.
Divenne rosso e guardò, schiudendo la bocca, Misaki.
I suoi occhi non si staccavano dalla sua figura esile e slanciata, e dal suo viso così dannatamente carino, che Tsubasa tanto adorava; come lui, Misaki era diventata leggermente rossa, e guardava da tutt’altra parte.
Non riusciva a staccarle gli occhi di dosso, e a formulare una frase che rompesse l’atmosfera che si era creata, ma tutto quello che voleva era continuare a guardarla.
Fantastica
Fu tutto quello che riuscì a pensare, il suo cervello era come scollegato, e non riusciva a parlare e a pensare. 
<< Allora Tsubasa? Non è stupenda? >>
Continuò la ragazza, impaziente di sentire il parere di Tsubasa, che dal canto suo avrebbe voluto mandare tutti quanti a correre insieme al castano intorno all’accademia. 
Il silenzio regnò per altri vari minuti, quando, alla fine, Misaki riuscì a guardare Tsubasa negli occhi e a chiederli titubante:
<< A-allora… come sto? >>
Chiese sempre più rossa, prendendo alla sprovvista il blu, che si sentì avvampare peggio di prima; iniziò a balbettare, ma riuscì a smetterla dandosi qualche schiaffo mentale.
<< B-beh ecco si… insomma quel vestito… >>
Non riuscì a finire la frase che qualcuno urlò:
<< Forza andiamo, il festival ormai è iniziato! >>
Tsubasa non sapeva chi mai fosse stato quel “genio”, che disse quella frase, sapeva solo che tutti corsero fuori dalla classe esuberanti, lasciando uno Tsubasa e una Misaki rossi come peperoni.
<< S-stavi dicendo? >>
Continuò Misaki, quando tutti erano usciti. Tsubasa si girò di scatto verso Misaki con il cuore che iniziava a perdere colpi
<< Beh ecco… s-sei davvero molto carina con quel vestito! >>
Le disse tutto d’un fiato Tsubasa, facendo diventare il suo viso sempre più rosso; disse tutto ciò così in fretta, che Misaki lo guardò a bocca aperta; davvero… Tsubasa la trovava carina con quel vestito? 
<< G-grazie >>
Balbettò, continuando a diventare rossa; passarono alcuni secondi, prima che Misaki si accorgesse di quello che stava facendo.
Diede un piccolo bacio sulla guancia di Tsubasa, ma nemmeno lei sapeva il perché di quell’azione; sapeva solo che dopo fatto ciò, lo prese per mano e iniziò a correre fuori della classe.
<< Forza andiamo! Ci staranno aspettando! >>
Li disse sorridendoli, per poi rigirarsi rossa, con un sorriso che le increspava il volto.
Tsubasa, invece, ci mise qualche secondo prima di ricollegare il cervello, e quando si rese conto di quello che era appena accaduto, non poté fare a meno di sorridere come un’ebete, diventando ancora più rosso.
Con i loro cuori che continuavano a battere forte.


 

Angolo Autrice 
 

Salve a tutti! Questa è la prima FF che scrivo su Alice Academy, e spero vi possa piacere!^^
Adoro Tsubasa e Misaki, perciò ho voluto scriverci una One-shot!
Ditemi se vi piace, e se ho sbagliato qualcosa, spero di no O.O”
Comunque questa Missings-Moments è presa dall'episodi 16 ^^
Spero vi piaccia!
Ciao e
A preesto  

   
 
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