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Autore: RobbyDirectioner    07/07/2012    8 recensioni
Roberta era ormai da otto anni in quella città sperduta. In quella scuola odiata, ma non esisteva solo lei. Insieme alle sue tre amiche tenevano testa ad altri cinque puttanieri. Niall odiava tremendamente Roberta, ogni giorno in classe non le dava mai pace, così lei si divertiva a fargliela pagare. Ma andando avanti, succederà qualcosa, un qualcosa che neanche lei può spiegare. Solo il destino lo saprà.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Niall Horan
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
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Questo schifo di tempo mi permetteva di essere ancora più acida con chi avrei visto la mattina a scuola. Anzi, per TUTTA la mattinata a scuola. Sapete come si chiama? Niall Horan ed è davvero il ragazzo più odioso che abbia mai conosciuto. Cosa ha fatto per farlo odiare tanto da me? Fin da quando sono arrivata in questa merda di scuola ha cercato di portarmi a letto, ma capendo di aver raggiunto una preda difficile è iniziata la lotta dell'odio. Lo odio ancor di più per il fatto che si porta a letto ragazzine delle sezioni più piccole e che poi le lascia. Le scale del corridoio di sopra sono nominate come 'Piangi che ti passa se ti scopazza e poi ti lascia'. E indovinata chi aveva dato quel nome a quelle scale? NIALL HORAN. Quel mostro odioso dai capelli ossigenati. 
Uscii di casa con la mia divisa scolastica: pantaloncini corti blu, polo bianca con lo stemma della scuola e scarpe per vecchi nere e cupe (?). Odiavo anche questo di quella scuola.
Al cancello trovai le mie quattro amiche. Danielle, Eleanor e Orange. 
Danielle si prendeva sempre per i capelli con Liam, che era davvero insopportabile. Voleva sempre aver ragione e quando vedeva Danielle in pantaloncini faceva finta che fosse la sua cosidetta 'puttana'.
Eleanor odiava a morte Louis, il 'MASTER DI DONCASTER' come si soprannominava lui. Ma per lei era solamente un idiota patentato con tanto di patentino.
Orange non sopportava Zayn, che con il suo fare da 'GRANDE UOMO' e da 'GRAN FICO' come si intendeva lui, credeva di esser il Dio del mondo. Ma in realtà? Non era nessuno.
Infine però, a dirla tutta, era arrivato un nuovo ragazzino a scuola si chiamava Harry, ci avevo parlato due volte e mi sembrava davvero bello. I suoi occhi erano meravigliosi, ma un giorno successe l'inaspettato.

Ora di biologia, a chi piace? L'unico posto libero era quello vicino ad Harry, inizialmente sbuffai, ma dopo non mi interessò. Insomma, ero in qualche modo attratta. Ma solo attratta non mi piaceva.
''Ciao, posso?''.-gli chiesi sorridendogli.
''Certo!''.-disse senza esitare.
''Come stai?''.-gli domandai.
''Bene e te?''.-mi chiese.
''Molto bene, mi hanno detto che ti sei fidanzato con Katy della 2Cf, sai è molto graziosa quella ragazzina''.-dissi io pensando che gli andasse di parlarne.
''Quella? Nhà, me la sono solo scopata. Non è la mia ragazza''.-mi disse facendomi l'occhiolino.
''COSA?''.-urlai e tutta la classe si girò a fissarmi.
''Okay, che succede la infondo?''.-strillò la professoressa.
Io stavo arrossendo più che mai, volevo sprofondare, Harry rideva come un pazzo. A me non piaceva.
''Bene bene, la nuova arrivata decide anche DI PARLARE !''.-in realtà per la professoressa Jackson io ero sempre la nuova arrivata. Era da tre anni che stavo in quella fottutissima scuola, cioè da quando è iniziata la prima superiore, lei che cavolo voleva? Ah si, l'ho avuta anche alle medie ecco perchè per lei sono sempre la nuova arrivata.
''Mi scusi, ma io NON SONO LA NUOVA, lo ero qualche cinque anni fa, ma non più. Ora è Harry quello NUOVO''.-dissi indicandolo e la professoressa si spazientì.
''Bene, hai voglia di divertirti eh WHITE! FUORI DA QUEST'AULA!''.-mi sbraitò.
''CON PIACERE!''.-presi la mia felpa e quando uscii sbattei la porta talmente forte da sentire il classico rumorio di classe dopo il silenzio.
Vedevo Horan che ci stava provando con una ragazza, mi pare che quella era una matricola di prima, non potevo permetterglielo.
''Scusa tesoro, ma sei sicura di voler parlare con lui? Insomma, lo sai che quelle scale dove tutte piangono sono tutte andate a letto con lui e i suoi AMICI SCHIFOSI?''.-appena la ragazzina sentì queste cose guardò Niall e scappò in classe terrorizzata. Lui acceso dal fuoco mi guardò come se volesse uccidermi.
''MA ALLORA SEI PROPRIO UNA TROIA!''.-strillò.
''No, perchè non sono ancora venuta a letto con te! Ahahahaha, Horan, sei patetico. Adesso anche con quelle di 14 anni ci provi. Ma vai a quel paese''.-ovviamente ribattei senza problemi.
''Sembra che ti importi, non è che ci vuoi provare con me?''.-disse avvicinandosi sempre più.
Panico.
''Horan perfavore, sai che è da tre anni che io e le altre vi torturiamo e che lo faremo SEMPRE, quindi ora..aspetta, che ci fai tu qui?''.-gli domandai.
''Io? Sono stato cacciato per aver toccato il culo alla Pansy''.-e si mise a ridere.
''Sei un maiale Horan''.-lo guardai seria.
''E tu cosa sei? Ah sì, un cesso''.-ovviamente non potevo credergli.
''Credimi, se fossi stato un cesso non avresti cercato di portarmi a letto''.-gli feci l'occhiolino e me ne andai.
''CREDI DI ESSER SPIRITOSA? NON LO SEI''.-io ero di spalle e lui continuava a strillare.
''OH MA IO SONO SPIRITOSA HORAN''.-gli sorrisi e me ne andai.
Forse rimase un po' basito. Ma in tutti questi anni che son passati non mi ero mai compartata così strafottente. In realtà mi piaceva andargli sotto per farlo incazzare. Ora lo lasciavo solo con il suo BRODO DI GIUGGIOLE. Beeella la vita, vero? 

Intervallo, un'ora davvero creativa.
Era da tanto che non andare al piano di sopra a controllare le scale e delle mie amiche neanche la traccia, quindi andai a controllare se qualcuna aveva bisogno di confortarsi.
Una ragazzina piangeva, era Katy di 2Cf. La ragazza che era stata usata di Styles.
''Hei''.-gli dissi molto amorevolmente.
''Avevi ragione tu e le tue amiche, non ci si può fidare di quei puttanieri! HO PERSO LA VERGINITA' CON LUI''.-mi disse senza che gli dicessi nulla.
''Lo so, lo so che avevo ragione. Mi dispiace Katy, io ti avevo avvertito, ma tu mi avevi detto che ormai eravate una coppia..''.-io sapevo già che sarebbe andato tutto a schifio.
''NON SO PIU' CHE FARE''.-urlava stringendosi a me piangendo.
''Io sì. Allora ti do un consiglio, sai quel ragazzo che ti gira sempre intorno, no? Frederik, bhe, a te lui piace, ma eri stata incantata da Harry. Ora tu devi solo chiedere a Frederik di stare con te, bhe sempre se a te piace, e poi passare mano nella mano con lui davanti ad HARRY, così vedrai CHE REAZIONE AVRA' e te ne sarai LIBERAMENTE vendicata''.-la ragazzina mi guardò con degli occhi che brillavano e poi mi abbracio.
''TU-SEI-UN-GENIO-TI-VOGLIO-BENE''.-e scappò. Non volevo perdermi quella scena.
Mi misi sul muretto dove potessi vedere bene Styles, che mi fissava in un modo particolare, ma a me poco interessava, ORAMAI.
Katy passò dando un bacio a Frederik mano nella mano, quando Harry vide quella scena era rimasto a bocca aperta, mi fissò. Ed io gli annuì, facendogli capire che ero io l'artefice.
''Ma tu, che razza di ragazza sei?''.-disse guardandomi avvicinandosi a me.
''Io sono il tuo peggior incubo Styles, ma non ti preoccupare, non solo il tuo anche quello di Niall, Liam, Zayn e Louis''.-dissi sorridendogli.
''TU SEI QUELLA RAGAZZA CHE INSIEME ALLE ALTRE GLI DATE SEMPRE PAN PER FOCACCIA?''.-trillò arrabbiato.
''Esatto ed ora iniziano i giochi. VOI SIETE ORRIBILI, e adesso vi cattureremo tutte le belle ragazze che mi procurerete. Ma non ti preoccupare, di questa scuola dovete fottervene ormai, abbiamo sparso la voce e loro sanno qual'è il nostro Hobbie e sanno anche qual'è il vostro. Ciao ciao Styles''.-lui mi guardava con una faccia davvero sorpresa. Come se gli stessi dicendo di essere un alieno. Era sconvolto, esatto. Doveva esserlo. Mi ero stufata di quei cinque e proprio mentre lo pensavo vidi le ragazze venirmi incontro. Con Orange che piangeva.
''Orange, cos'è successo?''.-gli chiedeva Danielle insieme ad Eleanor.
''Zayn, ha detto che il mio nome gli ricorda il nome dei suoi testicoli, e che il mio nome faceva davvero schifo''.-ed iniziò ancora a piangere.
Ora per chi non lo sappia, Orange ha una cotta segrete per Malik, ma solo io lo so. Le altre sarebbere furiose se lo venissero a sapere. Orange, lo odia per non amarlo, credeva che tra lei e Zayn ci fosse qualcosa, ma in realtà non c'era proprio nulla. La usava e basta. E per di più il destino ha voluto che Orange fosse la sua SORELLASTRA
''Non ti preoccupare, sai che non è così e che lo fa apposta perchè tua madre sta con suo padre''.-e la strinsi forte. 
Io capivo Orange, non puoi sempre innamorarti del bello che non fa male ad una mosca, questo lo sapevo bene. Orange sapeva anche qualcos'altro di me, qualcos'altro che non avrei mai detto alle altre, non mi fidavo. Orange era una ragazza 'acqua & sapone' e sapeva mantere i segreti meglio di un'analfabeta.

Il destino crudele ha anche fatto che io fossi la vicina di casa di Horan e che mia madre fosse davvero amica della sua, MIGLIORE AMICA. 
DIAMINE DIAMINE DIAMINEE.
Infatti la madre di Horan la sera stessa ci invitò in un'amorevole cenetta intima fra vicini. 
Che palle e che schifo.
''Siete arrivati, che bello!''.-trillò la signora Horan e ci fece accomodare.
''Quanto ti sei fatta grande, Niall parla sempre di come ti sei fatta bella! Anzi, parlava, ora dice solo cattiverie su te e le tue amiche, come mai?''.-mia madre mi guardò molto male, quasi come per pensare che le troie eravamo noi invece che loro.
''Signora vorrei potervelo dire, ma ci tengo troppo alla reputazione di suo figlio per farlo DAVVERO conoscere anche qui oltre che a scuola''.-non ci potevo credere, l'avevo detto.
'Poi mi racconti a casa'.-mi sussurrò mia madre ed io annuì. Volevo raccontargli tutto. Dovevo sfogarmi, anche se con Orange lo facevo sempre.
''NIALL SVEGLIATI, A TAVOLA''.-lui scese strafottente in tuta grigia e maglietta bianca mezze maniche, come 'LIKE A BOSS'.
''Che ci fa lei qua?''.-domandò alla madre quasi come arrabbiato.
''PRRRONTO, siamo vicina. SO CHE E' BRUTTO, ma lo siamo''.-e lui mi fulminò con lo sguardo.
In quella tavola mia madre e la signora Horan continuavano a discutere sul più e meno di ciò che accadessa in una giornata, mentre mio padre e suo padre parlavano di calcio e borse di studio.
Io e Horan ci guardavamo fulminandoci.
''Tesoro''.-disse sua madre poi rivolgendosi a Niall.-''Stasera non dovevi vederti con i tuoi deliziosi amici?''.-le chiese sorridendo.
Deliziosi? Hahahahahaha.
Quando lo disse io mi misi a ridere.

''HAHAHAHAHHAHA DELIZIOSI, HAHAHAHHAHAHAH, VA BENE, HAHAHAHAHAHAHAH, DELIZIOSI? MA HAHAHAHAHHAAHHA CERTO, NEL LETTO DELIZIOSI HAHAHAH''.-quando mi tappai la bocca.
La madre e il padre di Niall mi guardarono davvero preoccupati, non so per il figlio, ma forse anche per me.
''Ehm..comunque, pensavo che potresti portare anche Roberta!''.-esclamò.
''NO!''.-urlammo io e Niall all'unisolo.
''No, grazie signora, ma NO. E' già tanto sopportarli a scuola, poi dovrei anche sopportarli fuori? COL BUIO? DI SERA? Con quello che sono capaci? NO, GRAZIE''.-forse una parola di troppo.
''Scusa, ma è da quando sei arrivata che dici cose strane su di loro. Si può sapere che cosa fanno questi a scuola?''.-mi chiese davvero stufa.
''Deludono un sacco di persona. Gettano i loro sentimenti nella pattumiera, fanno diventare delle ragazzine OGGETTI DI PURO PIACERE''.-mi alzai da tavola e corsi fuori casa Horan.

Niall POW.
Mia madre era foribonda quando sentì 'oggetti di puro piacere', uscire dalle labbra di Roberta. Aveva capito che noi usavamo le ragazza per fare i maiali e i porci.
Non capivo perchè Roberta era scappata, forse stava piangendo. Ma perchè doveva piangere? Non le avevamo fatto niente. 
''NIALL JAMES HORAN, MI SPIEGHI PERCHE' HA DETTO CHE USATE LE RAGAZZE PER PURO PIACERE?''.-urlò mia madre alzandosi dalla tavola puntandomi il dito.
''Mamma, andiamo, non le crederai mica''.-cercai di non farle credere.
''NIALL TU, ORA MI SPIEGHI TUTTO! ANZI, PRIMA VAI DA LEI E PARLACI! O QUI NON CI RIENTRI PER DORMIRE STASERA!''.-e mi buttò fuori a consolare quell'idiota.
Io la odiavo, rendeva la mia vita un'inferno, non capivo perchè diamine una volta mi ero innamorato di lei. Si, mi ero innamorato del suo modo di fare, ma siccome credevo fosse facile, le chiesi di venire a letto con me e da quel momento rovinai tutto. Ma la odio ancora di più perchè è malvagia e vuole mettermi i piedi in testa, lei e le sue amichette. OCHETTE. Ma non mi ero mai dimenticato il sentimento che provavo per lei. MA ERA LA MIA MASCHERA. LA MIA FOTTUTA MASCHERA DA FOTTUTO RAGAZZO CHE SE LE SCOPA TUTTE. Ma non ero io. 


Roberta POW.
''Che diamine vuoi?''.-strillai quando lo vidi alle mie spalle.
''Chiarire, e chiederti perchè sei scappata. Non ti ho mica portata a letto, nessuno dei miei amici lo ha fatto''.-disse sicuro di se.
''Ovvio che nessuno dei tuoi amici lo ha fatto. PERCHE' NON GLIELO LASCIO FARE''.-dissi asciugandomi le lacrime.
''White, qual'è il tuo problema''.-mi chiese sbuffando.
''Il mio problema e che tu ESISTI, e che stai rovinando la vita a migliaia di matricole e di ragazzine!''.-lui era ancora più confuso.
''Scusa? Ti preoccupi delle matricole, ma non capisco, sai?''.-non capiva nulla.
''Niall, ascoltami. Quelle ragazze si innamorano anche di una frase che le puoi dire, quelle sono ingenue. Harry è appena arrivato e se ne è fatto una! Mi spiegate perchè dovete scopare delle ragazze per poi BUTTARLE VIA?''.-ero quasi al punto di avere la risposta quando sigillò le labbra e non mi rispose.
Quando..
''FORSE PER DIMENTICARSI DI UNA RAGAZZA CHE NON LO HA MAI ACCETTATO''.-sbraitò in fine.
Una ragazza? Accettare? Ma se ti vengono tutte dietro HORAN!
''Ma se ti vengono tutte dietro''.-dissi facendo il detective.
''Ma se proprio lei, colei che hai sempre portato nel cuore poi ti rifiuta e se ne va con altri?''.-mi domandò, era una domanda. Era per me.
''Non c'è bisogno di scoparsi altre''.-sostenendo la mia tesi dovrebbe essere così.-''Ma il cervello maschile è un caso a parte''.-e feci un sorrisino come per provocarlo.
''Lo dici tu che non c'è ne bisogno, lo dici tu che un ragazzo è a parte. Ma tu? Ti eri fidanzata con Josh, lui non ti ha portata a letto?''.-mi domandò come per sapere già la risposta.
''No, Niall''.-lo guardai negli occhi e per la prima volta potevo dargli un pregio. Quello di avere degli occhi stupend...
MA CHE CAZZO FAI? FINISCILA. MA CHE TI PREDE? PENSI CHE NIALL ABBIA DEI BEI OCCHI. MA QUANDO MAI.
''E che ci hai fatto con lui?''.-domandò quasi perplesso.
''Era amore quello. Tu sai cos'è l'amore? Quello che anche se non scopi fa niente. Quello che quando lo fai è amore, ma non sesso. Ma neanche l'amore abbiamo fatto. Perchè Josh è diverso, è gentile è carino''.-mi ricordai tutto ciò che avevo passato con Josh. Era una ragazzo stupendo.
''E perchè vi siete lasciati?''.-mi chiese.
''Avevamo capito che non eravamo due anime che combaciavano perfettamente''.-sospirai.-''Ma non per forza si deve vivere di amore''.-sospirai ancora.-''Neanche di odio''.
''Tu mi odi''.-disse Horan.
''Si''.-sostenei.
''E perchè devi vivere di odio?''.-mi chiese.
Mi bloccai,
ora cosa gli dicevo?
Ehm ti odio perchè infondo tu mi PIACEVI. AL PASSATO. TRAPASSATISSIMISSIMO?.

''Ti odio perchè sei un maiale''.-girai i tacchi, ma lui mi presi da un polso e mi trascinò quasi vicino alla sua faccia.
''Guardami negli occhi e dimmi che sono un maiale e che mi odi''.-disse guardandomi intensamente.
Degludii, non sapevo cosa mi stava succedendo.
Solo Orange poteva capirlo.

''Sei un maiale e ti odio''.-gli dissi guardandolo negli occhi. Poi entrai a casa Horan ed io e i miei ritornammo a casa.
Quando ritornammo raccontai tutto a mia madre che rimase sorpresa e infine mi fece delle domande.
''Per quanto tu lo possa odiare a te piace Niall, non è vero?''.-cosa? NONONONONONO, mamma stai sbagliando strada.
''Eh? AHAHAHAHAHAHAHA, a me? Niall? Mamma, si è scopato un sacco di ragazze io non posso esser innamorata di quel maiale''.-dissi ridendo come una pazza.
''ANDATO A LETTO, non usiamo termini volgari. No, ma credimi lo vedo. Vi ho visto. Lui prova qualcosa per te''.-convinta lei.
''Mamma, sono stanca. Sto ridendo, ti prego non farmi vomitare. Io e Niall ci siamo sempre odiati e ci odieremo per sempre, come ti passa per la testa?''.-gli domandai.
''Devi chiedere davvero cosa ha il tuo cuore da poter convincere il tuo cervello, oppure è il tuo cervello a convincere il tuo cuore di non esser innamorata di Niall, ma infondo sai che non è così''.-mi diede un bacio in fronte e se ne andò a dormire.
Mamma davvero crede che mi possa piacere Niall? QUANDO MAI NELLA MIA FUTILE VITA.
Spensi la luce della mia cameretta e me ne andai a dormire.



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BEEELLEEEE :'33, è la mia prima #FF, quindi siate buone, vorrei qualche RECENSIONE çç
tanto per farmi sentire importante..çç. Devo dire che come inizio non è male.
Lasciate una recensione per dirmi cosa ne pensate :)) Baci.
//RobbyDirectioner *-*' 
  
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