Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
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Autore: _FollowYourDreams_    08/07/2012    4 recensioni
Lei era follemente innamorata di un ragazzo, ma non un ragazzo qualunque, un cantante.
Lei era una Belieber, e il suo idolo era Justin Bieber.
Lo difendeva da chiunque e chiunque provasse a insultarlo non finiva bene.
Lei odiava sua madre, non c'era un motivo specifico, semplicemente..le stava antipatica.
Ma non sapeva che lei avrebbe realizzato il suo piu grande sogno, pur di riconquistare la figlia.
Non sapeva che avrebbe incontrato il suo idolo nel modo piu assurdo che potesse mai immaginare.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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- Molla. immediatamente. quel. libro. - dico ferma e decisa a mio fratello, che non so per quale assurdo motivo sia in camera mia e tenga in mano il libro di Justin facendolo scivolare veloce tra le mani.
- Sennò? - mi istiga. Lo guardo con occhi di fuoco e giuro che per un secondo l'ho visto sbiancare. Corre via chiamando mia madre, oh di bene in meglio.
Prendo il libro di Justin e ne sfioro la copertina, di istinto sorrido.
- Che succede qui? Perchè tuo fratello piange? Gli hai messo le mani addosso? - mia madre sbuca sulla soglia di camera mia.
- IO NON L'HO PICCHIATO! - sbotto alzandomi di scatto dal letto e alzando un pò troppo il tono di voce.
- Non mi interessa, non voglio sentire altro, chiedi scusa a tuo fratello. - vedo quel babbuino peloso aggrappato alla gamba di mia mamma che soride soddisfatto. Mi rifiuto categoricamente di chiedergli scusa, anche perchè io non gli ho fatto NIENTE!
- Non capisci un cazzo, mamma. - urlo prima di chiuderle la porta in faccia e poi far scattare la serratura.
In questa merda di casa, l'unico che mi capisce è quel coglione di Bieber.

Sono due ore che sono chiusa in questa camera e non cedo a uscire, in compenso sento il mondo cedere sopra di me e sotterrarmi in un ammasso di macerie.
Starei persino meglio li che qua, ne sono sicura.
Continuo a piangere, piangere perchè voglio lui, perchè mi manca, perchè non c'è, perchè è lontano, perchè..per lui e basta, piango per lui, e ogni lacrima mi lascia un segno amaro sul viso.
Toc toc. Ora chi minchia è e che cazzo vuole? Evviva la mia finezza.
- Chi è? - chiedo ancora con la voce spezzata dai singhiozzi e il viso affogato nel cuscino ormai fradicio.
- Sono io. Posso entrare? - la voce di mia madre mi fa risvegliare, portandomi una rabbia immensa dentro.
- NO. - dico secca e decisa.
- E' importante, ti devo parlare. -
- E a me non interessa. - si lo so, sono cattiva, ma a me sta sul cazzo quella.
- Apri! - mi alzo a malavoglia, faccio scattare la serratura e guardo mia madre ancora con gli occhi rossi.
- Hai pianto? - ecco appunto.
- No sono felice come una pasqua e comunque non penso ti interessi, hai finito? - ma perchè non mi lascia in pace?
- Dobbiamo uscire, svelta vestiti. - mi lascia li sulla porta, senza potermi lamentare o rifiutarmi, cosi sono costretta a vestirmi.
Mi metto dei jeans corti a vita alta, una maglietta a pipistrello bianca con la scritta 'I LOVE MEN' con la N cancellata.
Mi metto le mie scarpette bianche che non sono di una marca precisa e lascio i miei capelli mori e ricci ricadermi sulla schiena. Un filo di trucco intorno agli occhi castani e via.
Scendo e filo in macchina, senza dire una parola ne niente.


Dopo mezz'oretta di macchina in assoluto silenzio, apro la portiera e mi ritrovo in uno studio, wtf?
- Ehi, Allyson. - mia madre saluta una tipa che trovo visibilmente agitata.
- Lei è una mia collega, è una regista. - mi sussurra.
- Buon per lei. - dico con assoluto disinteresse.
La donna si avvicina a mia madre.
- Ciao Eleonore, scusa, ero impegnata a risolvere un problema. E lei..è tua figlia? - chiede guardandomi, eh no guarda, sono qui perchè devo pulire le scale!(?)
Mi sforzo di sorridere e di tenderle la mano.
- Piacere, Zoe. - mi stringe la mano e lascia la sua preoccupazione da parte, è una brava attrice.
- Allyson. - dopo che mi sorride le squilla il telefono e posso sentire una parte della conversazione.
- COSA?! Cosa vuol dire si è sentita male?! E ora io come faccio?! Come sempre me la devo sbrigare da sola, grazie Scoot, grazie davvero! - chiude la telefonata e visibilmente irritata torna da noi.
- Tutto bene? - mi azzardo a chiedere.
- No, non va affatto bene, devo dirigere un video per una star di fama mondiale ma la ragazza che faceva da cooprotagonista si è sentita male e è in ospedale, ora non so come fare, il video è importantissimo e io ho due ore per trovare un'altra ragazza o perdo il lavoro. - mi sembra sul punto di piangere, è pazza ok.
Poi mi guarda interessata, forse TROPPO interessata. Vedo che prende mia madre in disparte, e riesco a sentire solo: "Sei d'accordo? Ti prego!" e mia madre che acconsente. Poi tornano da me, e quella visibilmente preoccupata ora sono io, perchè nulla promette di buono.
- Tu sei perfetta, hai fisico, bellezza e tutto quello che serve. Hai mai partecipato a un video? - Sgrano gli occhi rendendomi conto di cosa mi sta proponendo.
- Oh no..io, nono..- cerco una via di fuga.
- Ti prego! Sei la mia unica salvezza, se no perdo il lavoro! E' solo un video, devi seguire il copione e basta, fare qualche mossa, e finisce li! Ci vorrà un attimo, davvero, mi servi per le ultime scene dove compare la ragazza. - mi guarda supplichevole, mia madre mi esorta a dire di si, la guardo male e poi cedo. MALEDETTA ME E LA MIA CAPACITA' DI NON SAPER DIRE DI NO, ACCIDENTI.
- Ok. - di slancio sta sconosciuta pazza scleroide mi abbraccia.
- Grazie grazie grazie, cominciamo subito, andiamo sul set. - la guardo spaventata, chi ha mai recitato? Chi è mai apparso in tv? Chi ha mai fatto mosse? Chi si è mai avvicinato a una persona famosa? NON IO, CRISTO, NON IO, FATEMI USCIRE DI QUA.
Mia madre resta in studio perchè deve fare non so quale cosa che non mi interessa e io mi ritrovo improvvisamente scaraventata in un mondo che mio proprio non è. Sono sul set.
Luci, ballerini, telecamere. Tutto troppo irreale e finto.
- Ho trovato la ragazza! Ho trovato la ragazza! - urla raggiante e fiera di mostrarmi a tutti, come se fossi un tesoro. Tutti mi guardano sconcertati e sento qualche 'wow' volteggiare nell'aria.
- Ok, ora vai sul set, non devi fare altro che camminare con fare distratto per la strada, tutto qui. Poi le scene le monteremo noi. - mi dice. - potete chiamare il protagonista per favore? - continua poi urlando a qualche guardia che si precipita dietro un tendone e poi ritorna poco dopo con affianco Justin Bieber.
MOMENTO, MOMENTO, MOMENTO. CHE CAZZO HO DETTO!? JUSTIN BIEBER?! IL MIO IDOLO?!
NO OK, STO DIVENTANDO PAZZA, ORA LO VEDO OVUNQUE AHAH.

Mi sento stupida e mi giro per cercare di vedere la famosa star che sta arrivando.
- Perfetto, possiamo incominciare! - urla Allyson all'altoparlante.
- Aspetta, e l'artista? - chiedo.
- E' accanto a te. - mi dice stupita.
Mi giro e mi ritrovo un Bieber sorridente a pochi centimetri di distanza da me. Ok, non sono pazza, è seriamente..lui, in carne e ossa.
ARIA, HO BISOGNO DI ARIA, UNA BOMBOLETTA, QUALSIASI COSA, VI PREGO!
Cerco di mantenere il mio respiro regolare, sento le gambe tremare e istintivamente mi aggrappo alla prima sedia che trovo per non cadere.
Gli occhi mi pizzicano e sento le prime lacrime scivolarmi giu. Credo di essere sbiancata improvvisamente, perchè non mi sento piu la testa, ho lo stomaco in subbuglio.
- Ehi, tutto bene? - mi chiede Justin avvicinandosi.
CRISTO DIO, TI VUOI ALLONTANARE?! NON MI MIGLIORI LA SITUAZIONE.
Sento i polmoni bruciare. Zoe è facile..
Inspira ed espira..inspira ed espira..inspira ed espira..
Cosi, brava. Continua cosi.
Mi giro verso Justin che mi sta guardando preoccupato, dopo tutte le volte che ho pianto per lui, che ho sperato, che ho sognato, ora è qui.
E' QUI, ACCANTO A ME, CHE MI GUARDA.
- T..ti prego, n..non mi g..guardare. - dico cerando di placare le lacrime.
- Sei un hater? - mi chiede quasi deluso, non guardandomi. Quanto lo posso amare?
Ridacchio scuotendo la testa in segno di negazione cercando di asciugare le lacrime che continuano a scendere. Non lo sto guardando perchè mi verrebbe un infarto, ma giuro, di averlo potuto sentire sorridere.
- Una Belieber? - si avvicina ancora di piu.
MA PORCA PUTTANA JUSTIN, SE TI AVVICINI ANCORA UN PO' RISCHIO DI AVER BISOGNO DI UN AMBULANZA.
Mi limito ad annuire e a piangere ancora di piu prendendomi il viso tra le mani, non ce l'ho fatta, ho provato a trattenermi, ma non ce l'ho fatta.
E' tutto troppo bello, troppo irreale, troppo sogno, troppo tutto.
Insomma, come è possibile? Perchè io? Perchè lui?
Sento uno spostamento d'aria e due braccia cingermi il corpo di slancio.
Alzo lo sguardo e noto che è lu che mi sta abbracciando.
Mi lascio andare e ricambio l'abbraccio inspirando a pieni polmoni il suo profumo. Sa di..di buono, di Justin. Non c'è profumo migliore, giuro.
Quanto ho sognato questo abbraccio? Quanto? Sto ancora sognando forse?
"Zoe svegliati, non sei piu in un sogno, questa è la realtà."



LOOK AT ME, NOW!
Ciao bellissimissimissime:D
Pensavo di farci una One-Shot su questo episodio ma poi ho cambiato idea, non su pecchè D:
Fatto sta, che se vi piace, potete anche lasciare una recensioncina, che mi farebbe tanto tanto tanto felice:3
Anche voi volete che vi accada tutto questo, no? Anche io, un pò "mission impossible" purtroppo çç
Almeno due recensioni cosi che continuo me le lasciate? Lo so che fa schifo, però siate caritatevoli dai ç___ç
LOVE YOU FOREVER AND EVER.
#Sara.
  
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