08/07/2012
2 recensioni
Ciaoo :DD allora come primo capitolo sono fiera di me cioè non è tanto male no?
volevo dirvi di stare tranquilli, la FF su zarry la continuo di sicuro, un bacione vi adoro (:
e recensite cosi magari mi fate sapere cosa ne pensate ;)
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-dai amico questo è il nostro ultimo anno, dobbiamo spaccare ai campionati- dice Zayn ancoraaffannato –lo faremo di sicuro- prendo la palla e faccio canestro –e con un capitano come Harry
Edward styles, sarà difficile perdere- mi cinge le spalle con un braccio e sorrido, zayn il mio migliore amico
da quando avevamo ancora il pannolino o almeno cosi ci dicono, è diciamo la mia copia solo che lui
a differenza mia viene mandato nella presidenza come se quella fosse casa sua lo chiamano
“il ragazzo cattivo” ma non lo è affatto, almeno con me. Mi da uno schiaffo dietro la testa per risvegliarmi
dai miei pensieri –io vado a casa, domani è il nostro primo giorno di scuola- mi fa l’occhiolino
e sorrido –a domani allora, ciao zayn- mi saluta con un cenno di mano e mi asciugo il sudore con l’asciugamano
–Harry tesoro guarda qui sei tutto sudato,dai su corri a farti una doccia- dice mia madre
-d’accordo mamma, papà?- poso l’asciugamano e la guardo –è a lavoro tesoro, sai è sempre molto impegnato
e poi sta aprendo un altro negozio nel centro commerciale- annuisco ed entro andando verso
il bagno, mio padre? Bhe lui a casa non c’era quasi mai, ma sa sempre come liberarsi quando non c’è
qualcosa che non va, il centro commerciale di Londra? Bhe è il suo, la metà dei negozi di Londra è suo
a dire il vero, non posso lamentarmi amo la mia vita –signorino styles,ecco gli asciugamani-
sorrido a Ludmilla la mia cameriera prendendo gli asciugamani –grazie- sorride -con permesso-
va via e entro nel bagno spogliandomi e buttandomi sotto la doccia, che bella la sensazione dell’acqua
sulla pelle mi rilassa cosi tanto.
Dopo 10 minuti esco e mi asciugo, mi infilo i miei boxer e un paio di pantaloncini ed esco dal bagno
fa ancora molto caldo non mi va di coprirmi quindi rimango solo in pantaloncini, ludmilla corre a pulire
il bagno e mi butto sul divano enorme del salone a guardare la Tv –harry tesoro, io vado- mia madre
mi sorride e mi lascia un bacio sulla fronte –ciao mamma- sorrido e vedo Ludmilla andare con lei
-ludmilla deve aiutarmi con alcune cose oggi tesoro, ti ha preparato la cena e la tavola, quando torna
ci pensa lei a pulire tutto- sorrido, amavo quella donna non si lamentava mai e faceva di tutto
ecco perché è la cameriera più simpatica del pianeta.
sospiro e mi alzo prendendo il mio iPhone, compongo il numero di Zayn e dopo alcuni squilli risponde
-ehi harry-
-ciao zayn, mi sto annoiando a morte, ti prego dimmi che sei libero stasera-
-ma certo, ti passo a prendere io?-
-si però non mi va molto di uscire,rimango a casa tua..va bene?-
-certo, dai su ora vengo a prenderti-
-ok a tra poco- sorrido e stacco il telefono, salgo di sopra e mi tolgo i pantaloncini infilandomi un paio di
jeans e una maglietta a collo “v” mi infilo le mie converse e mi sistemo i miei amatissimi ricci.
Dopo 20 minuti arriva zayn e vado ad aprire la porta –ehilà andiamo?-
-si aspetta- prendo la giacca dall’appendi abiti e le chiavi di casa per poi uscire e chiudendo la porta a chiave.
Arriviamo a casa di Zayn ed entriamo –wow..come mai oggi la tua famiglia è più numerosa che mai?-
dico vedendo molti parenti di Zayn –sono tornati i miei zii dalla Germania, sospira e posa le chiavi
sul mobiletto –non sapevo avessi degli zii in germania- lo guardo posando la giacca
-nemmeno io- ridacchio e mi avvio con lui verso il salone dove c’era tutta la sua famiglia
-salve- dico sorridendo –ciao- salutano tutti, noto tra alcuni di loro un ragazzo della mia età, capelli castani
chiaro e occhi molto azzurri vedo che mi guarda e distolgo subito lo sguardo –lui è mio cugino Louis- dice
zayn presentandomelo –piacere.-dico in modo freddo stringendogli la mano –piacere mio- dice sorridendo
-frequenterà la nostra scuola da domani- dice zayn ridacchiando, faccio lo stesso –buonafortuna allora-
dico.
Verso mezza notte zayn mi riaccompagna a casa –a domani zayn- dico scendendo
-a domani- mette in moto e ritorna a casa, apro la porta di casa e poso le chiavi sul mobiletto, salgo piano
le scale e entro in camera mia togliendomi i vestiti e rimanendo in boxer, mi infilo sotto le coperte
e punto la sveglia del mio cellulare “8.45” sospiro e poso il cellulare sul mobiletto, e piano, piano mi
addormento.
“driiiiin,driiiin,driiiiin” prendo il cellulare e spengo la sveglia, sbuffo e mi alzo dal letto andando
verso il bagno –che faccia- dico tra me e me guardandomi allo specchio, apro il rubinetto
e inizio a sciacquarmi la faccia con l’acqua gelida, andai verso l’armadio e mi misi un paio di jeans
stretti neri a vita bassa e una maglia grigia a collo “v” come sempre ovvio mettono in risalto i miei muscoli
e poi mi infilo le mie amatissime converse bianche, prendo la mia tracolla e i miei occhiali neri da sole scendendo giù in cucina
–è arrivato Tom?- dico prendendo una mela e mangiandola
-si è fuori che ti aspetta- vi starete chiedendo chi è Tom, bhe è il nostro autista, ho un auto ma oggi
mi scoccio letteralmente di guidare –d’accordo, ciao mà ciao pà- li saluto con un bacio sulla
guancia ed esco fuori –ciao tom- mi sorride e mi apre la portiera facendomi entrare
-come si sente signorino styles, oggi è il primo giorno di scuola- dice Tom iniziando a partire verso
la scuola –benissimo, sarà come tutti gli anni, tante ragazze che mi corrono dietro, ragazzi che
da etero diventano gay per me e ottimi voti a scuola grazie all’allenatore della mia squadra che convince
tutti i professori a mettermi ottimi voti- mi sorride e si ferma –eccoci arrivati, buona lezione- scendo e
mi infilo i miei occhiali neri da sole, vedo molte ragazze del primo anno fissarmi con la bava alla
bocca e questo mi piaceva molto, amavo essere al centro dell’attenzione e amavo soprattutto
gli sguardi gelosi degli sfigati, faccio uno sgambetto a payne e rido –che c’è payne nemmeno più in
piedi sai reggerti?- mi guarda male e poi alza i suoi libri da terra , arriva zayn e lo urta facendolo cadere di nuovo
scoppiamo a ridere –giorno brò- ci salutiamo con il pugno –vieni ti aiuto- sento una voce
molto familiare e vedo il cugino di zayn, quel luke,lary,louis a si louis proprio lui
-che cazzo fai?- dico guardandolo in modo strano –lo aiuto, non è bello buttare una persona a terra-
lo spingo a terra –ecco hai ragione, meglio due- rido e zayn ride con me –ciao sfigati- sento una
voce molto familiare, alzo gli occhi al cielo e li abbasso trovando avanti a me jennie
-ciao cucciolo, pasticcino mio- si butta tra le mie braccia e mi stringe a se –jennie, c-cosi mi strozzi-
lascia la presa –ops scusami, a dopo cuoricino- guarda male zayn che rideva e va via
-la prossima volta ti prego, mandala via- suona la campanella ed entriamo.