*Spazio a me*

Vi chiederete perchè lo spazio a me l'ho messo prima oppure no, ma io ve lo voglio spiegare lo stesso. Questo sarà il peunultimo capitolo della storia, in realtà è l'ultimo dove in realtà compaiono i protagonisti mentre parlano, nel prossimo sarà più uno sguardo al futuro. Mi è piaciuto da morire scrivere questa storia e leggere le vostre recensioni, che per me sono state un toccasana vivente, vi ringrazio di cuore. Quando ho scritto questa storia non ho pensato di avere così tante recensioni tanto meno arrivare a così tanti capitoli, ma voi mi avete dato la forza di continuare. Grazie mille di tutto, vi voglio bene <3.

Ora veniamo alla storia, vi farò vedere dopo un anno cosa sta succedendo ai nostri Blarry e ai Lourena, chiamati così da Rory, vedremo l'evolversi del loro amore e forse chissà ci sarà uno sorpresa alla fine. Buona lettura mie piccole carotine.

 

Un anno dopo ^*^

Mi sono addormentata mentre mettevo la mia infinita roba nei pacchi per portarli nella casa nuova che aveva comprato io e Harry, era una villetta in uno dei parchi più grandi di Londra, aveva una piscina e poi come ciliegina sulla torta aveva anche un campo da basket appena l'ho vista Harry ha capito tutto e la prendemmo all'istante, ora mi ritrovo sul letto a guardare il soffitto pensando a un po' di cose, al mio passato, al presente e al futuro. Ricordo tutto quello che è successo 2 anni fa quando sono venuta qui a Londra per colpa del mio carattere, quando ho incontrato Harry, quando ci siamo messi insieme, il mio compleanno, il periodo in cui credevo di essere incinta, poi l'incidente, la partenza, i tradimenti, le sorprese e poi il ritorno dopo i sei estenuanti mesi, ricordo ogni minimo particolare. Harry? Harry dopo il liceo lavora con una casa discografica molto importante ed è felice del suo lavoro e anche io lo sono per lui, io invece sono stata chiamata da una squadra professionale di basket e 

inizio tra 2 anni poichè non c'era posto e quindi adesso mi diletto nella fotografia e lavoro presso la rivista di moda Vogue. Sento bussare al piano di sotto e corro ad aprire, scendo le scale e apro..mi ritrovo un Harry sorridente, rimango a guardarlo per un po' e poi lo abbraccio.

Ha: Ciao amore-dice lui dandomi un bacio sul collo e io rabbrividisco.

I: Ciao my Hazza-dico scompigliandogli i riccioli.

Ha: Allora hai finito?-dice strofinando le mani.

I: Mmmm....no-dico con una faccia da cucciolo.

Ha: Ancora no? Dai ti do una mano-lo abbracciai e lo portai su in camera mia. Serena e Louis? Serena e Louis dopo tre mesi dalla cena in famiglia andarono a vivere insieme in un appartamente di un palazzo fighissimo nel centro di Londra, sono molto felice per loro anche perchè la mia cara cuginetta è in dolce attesa di una splendida pimpa. Io e Harry arrivammo in camera mia e lui rimase a bocca aperta vedendo che non avevo messo ancora apposto i vestiti e quelli erano il grande problema, non erano le altre cose, lo erano i miei innumerevoli vestiti.

I: Cosa c'è?-lo spronai a parlare.

Ha: Non hai ancora messo apposto i vestiti e le scarpe?-dissi a bocca aperta.

I: Si aspettavo te-gli diedi un bacio sulla guancia e poi andammo nella mia cabina armadio. Ah a proposito nella nuova casa Harry mi ha riservato una camera solo per i miei vestiti praticamente me l'ha fatta diventare una cabina armadio tipo come quella di Carry in sex and city quando si sposa con Big. Iniziammo a mettere nei scatoloni i vestitini, uno ad uno ed erano tanti non ricordavo nemmeno dove li avevo comprati O.o comunque dopo mettemmo a posto i pantaloni e le maglie e anche quelli erano tanti e infine le scarpe e le borse, dio che tragedia.

Ha: Ma quante scarpe hai?-dissi con gli occhi spalancati alla vista delle mie scarpe e tacchi.

I: Dai non sono così tanti-gli diedi un colpo sulla spalla, le iniziai a prendere e a metterli negli scataloni. Finalmente dopo due ore finimmo e Harry mise i pacchi nella sua Range Rover nera invece io rimas in casa, orami ricca di ricordi che mi legano a questo posto, in questa enorme casa ci vivranno solo zia e Lola e sono contenta che la zia abbia un po' di compagnia. Mi siedo all'inizio delle scale, guardo il corridoio che porta alle stanze e ricordo ogni momento che ho passato qui, balzo in piedi e torno un attimo in camera mia e mi siedo sul letto e ricordo le chiacchierate con Blair, le serate con Harry e le risate che ci siamo fatti, sarà difficile staccarmi da questa casa. Esco dalla camera inspirando ancora quell'odore che emana quando entro o esco, scendo le scale e do un ultimo sguardo al salotto e alla cucina e poi esco fuori dove sta la piscina, è lì che mi affiorano i ricordi più belli, quando buttai Harry in piscina, quando facemmo la guerra ed era il periodo in cui io e Harry diciamo eravamo scopa-amici e poi l'altra guerra quando ci mettemmo insieme, sentì delle mani poggiarsi sui miei fianchi, inspirai il suo profumo "Alien"...

Ha: So che ti mancherà tutto questo-disse poggiando il suo mento sulla mia spalla.

I: Si ma amo la nostra nuova casa e amo il fatto che ci vivremo insieme-mi girai verso di lui elo baciai.

Ha: Si anche io amo questo fatto, sei pronta ad andare?-mi porse la mano e gliela presi senza alcun indugio, senza paura ero al settimo cielo di andare a vivere con il mio Harry, con il mio amore e nessuno avrebbe potuto togliermi questa felicità. Uscimmo da casa e io mi girai un'ultima volta per guardarla, infondo ci sarei sempre tornata però mi mancava già, aprì la portiera della macchina ed entrai, la mia "mini" già stava nel garage della nuova casa, Harry salì in macchina e ci demmo un bacio, poi mise in moto e partimmo direzione? Nuova casa. Durante il tragitto parlammo del più e del meno, sua madre Anne era felicissima per noi anche se è stato difficile lasciar andare Harry però mi ripeteva sempre: "ti ringrazio per aver fatto mettere la testa apposto a mio figlio, sei speciale e io ti voglio bene come una figlia e lui ti ama tanto", ogni volta che pensavo a quelle parole mi spuntava un sorriso a 32 denti sul volto ed ero felice per questo, Harry se ne accorse e mi strinse la mano più forte mentre 

continuava a guidare. Arrivammo nella nuova casa, era stile inglese bellissimo, aveva anche un giardino enorme e poi dietro aveva la piscina e al lato il campetto da basket, ero super felice per questo. Entrammo e inspirai il profumo di nuovo, mi guardai intorno e quella era la mia casa, la mia e di Harry ovviamente, Harry mi abbracciò da dietro...

Ha: Allora?-disse lui abbracciandomi di più.

I: E' bellissima ora manca solo il mio e il tuo profumo così possiamo sentire la casa davvero nostra-dissi ancora guardando il tutto, alcuno mobili li avevamo scoperti dal lenzuolo bianco invece i divani e le altre cose no.

Ha: Io un'idea c'è l'avrei-disse malizioso, avevo già capito cosa voleva intendere.

I: Ahssì e che cosa vediamo?-dissi girandomi verso di lui allacciandogli al collo le mie braccia, lui misi le sue grandi mani sui miei fianchi e inziò a camminare portandomi fino al divano.

Ha: Bhè io direi di cominciare così no?-mi diede prima un bacio sul collo provacandomi 6458 brividi, poi salì sopra dandomi un bacio passionale, io avevo ancora le braccia attaccate al suo collo e lui mi fece cadere sul divano cadendo anche lui addosso a me, mi aggiustai meglio perchè ero un tantino scomoda, Harry si posizionò tra le mie gambe e io nel frattempo mettevo le mani sotto la sua maglia accarezzandogli gli addominali poi con una mossa veloce gli tolsi quella maglia, lui fece lo stesso con la mia facendo finire le nostre povere magliette per terra. Dopo esserci tolti le maglie io mi slacciai i jeans e Harry me li tolse e poi io gli tolsi i suoi, rimanemmo in intimo e io sentivo il suo corpo pressare contro il mio e mi piaceva, era un bella sensazione sentire le sue mani accarezzare il mio corpo ed io ad ogni tocco rabbrividivo, lui poi mi tolse il reggiseno e mi lasciò baci umidi su di esso, dopo un po ci togliemmo anche le mutandine/boxer e lui entrò in me provacandomi un urlo di piacere che 

soffocò con un bacio poco casto, ad ogni sua spinta ansimavo sempre di più e lui nel frattempo che era dentro di me mi toccava la gamba nuda mentre io esploravo la sua schiena e ad ogni spinta gli stringevo la pelle, dopo vari tentennamenti ci staccammo e ci avvolgemmo con il lenzuolo che copriva il divano, eravamo stretti stretti io ero sopra di lui gli facevo da coperta e avevo la testa appoggiata al suo petto e lui mi toccava i capelli io mi strinsi di più a lui...

I: Credi che adesso la casa abbia preso il nostro profumo?-dissi sorridendo.

Ha: Penso di si e se non l'ha preso non ci divertiremo a farglielo prendere-disse sorridendo, io alzai il capo e gli iniziai a lasciari baci umidi sul petto man mano salendo fino alla sue labbra dove ci demmo un bacio poco casto...

Ha: Blair vuole giocare-disse sorridendo intonando una canzoncina.

I: No non è vero-mi portai il lenzuolo fino agl'occhi tanto che ero intimidita dalle sue parole e infondo erano vere ma poco poco.

Ha: Si che è vero, non l'hai mai fatto e quando lo fai vuol dire che vuoi giocare-disse abbracciandomi e stringendomi al suo corpo.

I: Non è assolutamente vero e tu mi conosci-dissi io tutta rossa in faccia.

Ha: Proprio perchè ti conosco te lo dico..devo dire che mi piace questo comportamento-sorrise muovendo le labbra io lo guardai e cominciai a lasciargli altri baci per tutto il collo fino ad arrivare al petto lasciando mille baci umidi e poi lui mi prese il viso e mi diede un bacio tutt'altro che casto ma pieno di passione, di emozioni e di altre cose che non saprei descrivere. Dopo esserci rivestiti ci alzammo a andammo a prendere i pacchi, le cose di Harry già ci stavano le aveva portate lui stamattina presto mancavano solo le mie, poi per altre cose la casa era già arredata mancavano piccoli oggetti che sarei andata a comprare con Serena domani, tipo come piatti, pentole e altre cose. Dopo aver preso i miei pacchi andai nella camera a me dedicata e vi ci entrai trovando il paradiso, Harry ad ogni mobiletto ci aveva fatto incidere la selezione degl'oggetti tipo: scarpe, borse, vestiti, jeans, tute, maglie e accessori, presi coraggio e cominciai a scocciare gli scatoloni e iniziai a mettere apposto, dopo ben 2 ore e mezzo finì il capolavoro chiudendo alle mia spalle la mia camera, dopo andai in quella mia e di Harry, finalmente avremmo dormito tutte le notti insieme e ci saremmo svegliati insieme e così continuando per sempre, al centro aveva un letto a baldacchino con un velo bianco mi ricordava tanto la camera nella casa al mare quando andammo prima che io partissi, poi al lato c'era l'armadio di Harry, poi difronte al letto c'era un mobile con dei cassetti e un enorme specchio, aveva anche un bagno la stanza quello sicuramente sarebbo diventato il mio bagno e poi c'erano delle mensole, uscì dalla camera da letto e andai a vedere le altre stanze, infondo c'era il mio studio di lavoro, con una scrivania, la libreria e poi un mobile aperto dove ci avrei messo altre cose..., uscì anche da quella stanza e andai in un'altra dove c'era un letto, un armadio un cassetto con lo specchio e un bagno, "sicuramente ci dormirà Harry quando litigheremo" pensai ridendo. Dopo di che scesi sotto dove Harry stava montando la Xbox alla Televisione, io invece andai fuori nel giardino dove c'era il campetto di basket, lo guardavo estasiata e non vedevo l'ora di farci due tiri e di potermi di nuovo allenare come un tempo. Rientrai dentro e vidi Harry ancora alla prese con l'Xbox e lo andai ad aiutare...

I: Allora serve una mano?-domandai sedendomi a terra per vedere cosa stava combinando.

Ha: Si non ho bisogno del tuo aiuto-disse lui guardando le istruzioni, io mi misi lo stesso a lavoro senza istruzioni e dopo nemmeno 3 minuti l'Xbox era installata, mi alzai e me ne andai mentre venivo seguita dallo sguardo di Harry, andai in cucina per vedere se potevo fare qualcosa ma non c'era un corno dell'unicorno...

I: Harry-urlai, lui dopo un po' venne correndo in cucina mi guardò stranito mentre tenevo in mano una padella.

Ha: Che ho fatto? Perchè mi vuoi uccidere?-non capivo l'affermazione che aveva fatto poi mi accorsi di avere la padella in mano e scoppiai in una risata isterica, lui mi guardò così O.o

I: Non hai fatto niente però non posso cucinare nulla non abbiamo fatto la spesa-lui tirò un sospiro si sollievo e venne vicino a me che mi trovava dietro all'isola della cucina vicino ai fornelli, mise le mani ai lati del mio corpo appoggiandosi al tavolo e mantenendomi in trappola.

Ha: Non ho bisogno di niente, potrei vivere di te quindi la nostra cena sono baci a base di baci passionali e forse qualcos altro-disse malizioso lasciando baci sul mio collo io sorrisi.

I: Mi piace questa cena forse non dovremmo mai più fare la spesa-detto questo mi lasciò andare e aggiustai un po' la casa poi la sera ci sedemmo sul divano e mettemmo un film alla televisione precisamente "la Duchessa" mi piaceva quel film l'avevo visto al cinema con mia sorella Anna a New York, lo guardammo in realtà io lo guardavo mentre Harry cercava di deconcetrarmi con baci, finito il film salimmo sopra a dormire. Io andai nella mia cabina armadio=stanza presi tutto l'occorrente e andai a farmi una doccia veloce e poi tornai in camera nostra, nostra?!!? Mi faceva strano dirlo ero abituata a dire camera mia o camera sua, questa cosa mi faceva strano da impazzire. Entrai in camera e Harry si trovava già sotto le lenzuola, io andai vicino al bordo mentre mi mettevo la crema per le mani, lui mi guardava maliziosamente io avevo indosso solo l'intimo e la vestaglia, Harry mi ha contagiato diciamo, ma in quei giorni faceva caldo e dormire con il pantaloncino dava un po' noia, dopo aver messo la crema la posai

vicino alla mensola e poi mi tolsi la vestaglia lasciandola vicino alla sedia che si trovava lì vicino mi sedetti sul letto, tolsi le pantofole e mi misi sotto le coperte, ok ero strana mi sentivo in imbarazzo porca paletta, Harry allargò le braccia e io praticamente mi ci tuffai dentro lui mi strinse forte a sè, ero sicura della mia scelta volevo vivere con lui per sempre se il destino avesse voluto, era il ragazzo giusto per me, eravamo perfetti ci trovavamo in una sintonia perfetta, lo amavo e sapevo che lui amava me, non c'era nulla da dire o fare.

Ha: Ti amo Bi-disse lui baciandomi il capo.

I: Ti amo anche io Hazza-feci dei cerchi immaginari sul suo petto, ci addormentammo tra le fresche lenzuola della nostra nuova casa.

 

5 Mesi Dopo.

Oggi non sono andata a lavoro perchè mi sentivo poco bene ma ho costretto Harry ad andarci a forza anche se lui voleva stare a tutti i costi a casa con me. Serena mi veniva a trovare spesso e anche io andavo spesso da lei, avevano avuto una bellissima bimba che hanno chiamato Lydia è bellissima ha gli occhi come quelli di Louis. Ora mi trovavo in camera mia a leggere un libro, era pomeriggio quasi sera, così scesi sotto in cucina a preparare qualcosa da mangiare a Harry, gli feci gli gnocchi al pomodoro, poi un'insalata e alla fine come dolce una macedonia di frutta. Lui arrivò in perfetto orario come sempre alle 19.00...

Ha: Amore ma stai poco bene, ti deve sedere-disse Harry vedendomi in piedi dietro ai fornelli.

I: Harry sto bene lo giuro-mi diede un bacio e poi mangiammo, dopo di che mi fece stendere con lui sul divano a vedere qualche programma in TV ma non trasmettevano nulla di carino apparte su Boing che davano Titeuf, un cartone animato francese, lo guardavo sempre quando ero piccola e pure quando vivevo con Serena e la zia, avvolte prendevamo il gelato e c'e lo guardavamo....

I: Allora com'è andata oggi a lavoro?-domandai io alzando la testa per guardarlo negl'occhi.

Ha: Bene bene sono felice di lavorare con loro-mi diede un bacio sulla fronte.

I: Anche io sono felice per te non sai quanto-ci baciammo e poi lui mise la mano sul mio ventre.

Ha: E voi cosa avete fatto?-massaggiò la mia pancia.

I: Noi? Niente di che siamo stati a letto tutto il giorno per colpa tua che non vuoi farmi alzare-dissi io facendo la finta arrabbiata.

Ha: Tu non ti sei sentita bene cos'altro vuoi fare? Saltare e ballare per caso? No non te lo permetterò se per farti stare ferma ti dovrò legare al letto lo farò non preoccuparti-disse lui arrabbiandosi un tantino.

I: Lo so ma così sembro un'invalida e sai quanto lo odio-dissi anche io arrabbiandomi.

Ha: Si però il medico non ti ha detto per sempre solo fino a quando le cose andranno di nuovo bene, non voglio che succeda qualcosa a te e a lui-detto questo mi baciò e poi ci accocolammo di nuovo continuando a guardare il cartone animato, io avevo la testa sulla sua spalla e tenevamo le mani incrociate sul mio ventre.

 

*Spazio a me2*

Ed ecco la fine :'(....Mi mancherà aggiornare questa storia, diciamo che avevo scritto altre storie ma le ho cancellate perchè non piacevano a nessuno invece questa la porto sempre nel <3.

Ogni notte dopo che post il capitolo lo rileggo nel telefono conettendomi con il Wi-Fi...so sicuramente che una volta letto questo penultimo/ultimo capitolo non rileggereta mai più questa storia di ormai 68 capitolo con quello di domani 69, però mi ha fatto un immenso piacere leggere le vostre recensione e scrivere questa storiella.

Bhè come sempre anche se è la fine voglio sapere cosa ne pensate.

Grazie a tutte domani avrò il modo di ringraziarvi tutte dalla A alla Z.

Io vado ci rileggiamo con il capitolo di domani...

Bye :')