Mi sveglio, mi lavo e vivo la mia giornata.
Il giorno dopo, mi lavo e vivo ancora la mia giornata. Identica alla precedente.
Un caso, solo un caso.
Un altro sonno, e un'altra giornata uguale alle altre. Qualcosa non va. Sento il cuore stringersi, l'ansia soffocarmi e il terrore privarmi della capacità di provare qualsiasi altra emozione.
Vivo, vivo e ancora vivo, ma è tutto uguale. Ogni secondo che passa, ogni minuto, ogni ora, sono identici, giorno dopo giorno.
Sono un nastro riavvolto più e più volte.
Sono un cane che si morde la coda.
Sono un circolo senza fine.
E' forse questo, l'Inferno?
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Questa mia piccolissima One-Shot nasce da una diffusa concezione dell'Inferno: la ripetizione. La monotonia uccide, e questa shot mi sembra il modo più facile per rappresentarla.