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Autore: aniasolary    09/07/2012    10 recensioni
Seconda classificata al contest "Jacob e Bella per sempre" indetto da Jakefan.
Breaking dawn. Bella è partita per la luna di miele. Credeva che sarebbe ritornata a Forks subito dopo il viaggio, credeva che avrebbe visto Jacob un’altra volta, un’ultima volta… ma ci sono scelte che, anche se sembrano insignificanti, possono cambiare tutto.
La strada del futuro si spiana: le persone crescono, le persone decidono, le persone cambiano, le persone si pentono. 
Il nome di Bella che viene fuori dalla sua gola è un ultrasuono. Adesso lo sentono solo gli animali, gli alberi e l’acqua che cade.
Genere: Sentimentale, Sovrannaturale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan, Jacob Black, Un po' tutti | Coppie: Bella/Jacob
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Breaking Dawn
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SE 11

Capitolo 11 - September ends

Non credo ancora di averlo fatto.

Jacob non tornerà mai più, Bella. Mai più.

È così fragile e potrebbe essere sul punto di andare a pezzi, di spezzarsi davvero.

Nella visione, l’unica persona che riusciva a metterla in sesto era un lupo, in una foresta lontana.

La guardo mettere in moto il pick-up. Si romperà entro domani, l’ho visto. Il vento le scompiglia i capelli. Stringerei la mano a Jasper, se fosse con me. Percepisco l’odore dolce del suo sangue, lui si sarebbe irrigidito, ma io avrei avvicinato la bocca al suo orecchio…

Bella non vede i suoi occhi quando pronuncia il nome di Jacob, non sente come le trema la voce e come fa la sua bocca. Non se ne accorge.

Vedo anche che durante il percorso lei consumerà tutti i fazzolettini della sua tasca, con le mie parole in testa.

Edward mi ha accarezzato i capelli e mi ha detto, una volta, tanto tempo fa: “Questa vita è un inferno per chi ricorda, Alice. Meglio non mentire. In tutto questo tempo, è molto peggio scoprirlo da soli.”

Voglio bene a Edward e vedo quanto la ama, ho visto quanto potrebbe soffrire, e vedo, in questo momento, che preferirebbe rinunciare a lei piuttosto che renderla infelice.

Spero solo di aver fatto la cosa giusta. Bella è fatta per vivere, non per morire. Un giorno dovrà chiudere gli occhi per sempre e non svegliarsi più, è vero, ma solo dopo aver vissuto.

Vivere sembra una cosa così banale, alle volte le persone vengono al mondo proprio per questo, e spesso se lo dimenticano. Ma Bella…

Ora lo vedo.

Mi travolge come una tormenta, mi fa cadere a terra, mi fa chiudere gli occhi.

Adesso è troppo tardi per tornare indietro.

Il futuro cambia a seconda delle scelte delle persone.

È sempre troppo tardi per noi.

Ma per loro no.

Per loro non lo sarà mai.

***

Il tredici agosto di quell’anno un lupo smise di ululare nelle foreste. Sapeva che cosa sarebbe successo quel giorno, e sapeva anche che non avrebbe potuto più vivere in pace senza vederla un' ultima volta.

Lei gli corse incontro e lo abbracciò, e disse il suo nome più e più volte e pianse nella sua camicia bianca.

«Bells… io che credevo… io credevo che oggi…»

«No.» Bella continuò a tremare, una lacrima le solcò il viso.

«Non è oggi?»

Lei lo guardò.

«Oddio, Jake…» sussurrava nel pianto. Quel poco di trucco che si era azzardata a mettere le scivolò sul collo e le sporcò la camicetta. I suoi occhi scuri sembravano acqua marrone. Si morse le labbra e le si colorarono tutte le guance.

Jacob le prese i polsi per metterseli intorno al collo, tremante. Dio, la sua piccola Bells non aveva nessun anello al dito.

«Insomma, Bells, basta frignare.»

«Jake… tu non sai quanto sono stata male.»

«Ah, quanti giri di testa. Sono tornato. Stop.»Lo fece sembrare una cosa banalissima.

«Sei tornato.»

Ma lei lo disse piano, con le lacrime agli occhi e il cuore che batteva contro di lui. Quando Jake la baciò, le labbra erano bollenti, gli occhi erano chiusi e le mani incredibilmente veloci a trovarsi. Sospirarono nello stesso istante, ancora stretti.

Bella gli scostò una ciocca dal viso, gli occhi arrossati dal pianto e un sorriso impastato di lacrime che continuavano a scendere.

Lui la sentì sussurrare qualcosa, ma era troppo impegnato a contare i secondi che avrebbe potuto passare così, ad abbracciarla. A baciarla, a guardarla… ad ascoltare quella voce stupenda, anche se continuamente interrotta dai singhiozzi. E poi… poi comprese le parole che continuava a ripetergli. Jacob continuò a sorridere, a inspirare il suo profumo, a cantilenare tante volte il suo nome. Se quello era un sogno, voleva dormire tutta la vita.

Sei tornato.

***

Le campane suonano ancora, 
come abbiamo fatto noi,
 
quando è iniziata la primavera.
 

Guarda il cielo dal suo letto, la coperta tirata fino al mento.

È sabato e oggi Charlie farà di tutto per andare a quell’escursione. Anche di sabato, il sabato mattina. A settembre, con il cielo coperto e poi…

Le scappa uno sbadiglio. Le mani sono sepolte sotto le coperte, e lei è così assonnata...

«Beccata. Non ti hanno insegnato niente quei libri di checche che leggi tu?»

Bella si gira e lui è voltato verso di lei, appoggiato di lato, con il gomito sul cuscino e la mano a mantenere la testa. Con il sorriso strafottente, quello non cambia mai.

«Ho ancora sonno!» si lamenta lei. Si rigira nelle coperte e trattiene uno starnuto. Stupida allergia.

Sente le sue braccia inondarla di calore. Profuma di dopobarba alla menta, di sole e acqua salata e di alberi, foglie.

Di casa.

«Questo mi fa guadagnare punti, signora Black.»

«Sono sempre due anni più vecchia di te. L’anagrafe non mente.»

«Ah, l’anagrafe, se ripensiamo a certe tue storielle…»

Bella sbarra gli occhi e cerca di divincolarsi. Ti prego, Bella, non scoppiare a ridere.

«Menomale che poi… hai messo la testa a posto.»

Jacob la prende per la vita e prende il posto della coperta, senza schiacciarla. Le accarezza le labbra con le sue e poi si ferma, prende un respiro.

È uno di quei baci che cominciano morbidi e poi le strisciano sempre nei ricordi quando lui torna a casa tardi dall’officina e lei lo aspetta la sera.

«Mamma! Oggi è sabato!»

Ecco.

Charlie saltella sul letto. Si è già messo il cappello da baseball con l’autografo di *Johnson anche se ha ancora il pigiama. Ma è il regalo di una certa amica, e lei non poteva rifiutare un pacco dall’Alaska.

«Sì, Charlie… » biascica lei. Quanto è cresciuto, quel piccoletto. Quando finirà settembre, come risponde sempre lui alle domande degli estranei, compirà già cinque anni.

«È sabato! È sabato! » continua lui.

«Sì, campione.» Jacob lo afferra e se lo mette sulle spalle. Charlie ci vedrà tutto il mondo, da lassù.

«Escursione? » chiede Jake. Charlie sembra Jacob in miniatura, un vero e proprio motociclista. Soprattutto quando entra in camera da letto in piena notte.

«Sì! Sì! »

«Ok, Charlie, ma non gridare, altrimenti la sorellina si sveglia.»

Charlie si zittisce subito, quasi avesse sentito dei cannoni. Volta la testolina verso la culla e quasi smette di respirare. Bella si alza – si è già dimenticata del sonno – e si avvicina alla piccolina, insieme a Jake e Charlie sulle spalle.

Sta dormendo, la manina chiusa a pungo vicino alla testa e le guancie rosa paffute. Ha ancora pochissimi capelli, ma già si vede che sono scuri. Il suo respiro fa muovere la coperta di pochissimo. Poi apre gli occhi, scuri come quelli del papà.

Bella prende in braccio la piccola, piano, attenta, così, non scomparirà, non è un’illusione. Ha le ciglia lunghissime e comincia a mettere insieme dei suoni incomprensibili che sembrano musica. È tranquilla, piange poco… ed è bellissima.

Bella non sa chi ringraziare per questo.

È un amore che non vale neanche tutto il tempo del mondo. Il tempo non c’entra, non c’entra proprio niente.

Jacob le si avvicina. 

Le sposta una ciocca dietro l’orecchio e parla con quella voce densa e calda che l’ha sempre fatta sentire la donna più speciale che possa esistere. 

Lei sorride. Con Sarah fra le braccia, non può ancora fare a meno di trattenere quelle lacrime che le escono fuori così facilmente e che Jacob prende con le dita. Le nota sempre anche quando non sono ancora venute fuori.

Bella sa che lui la ama e sa che l’avrebbe fatto in qualunque storia fossero andati a finire. Lo vede, lo sente. Gliel’ha detto Alice il giorno del suo matrimonio. Alice le ha raccontato la storia di una vampira, di un matrimonio sfarzoso, di un amore disperato, di una figlia innamorata, unico frutto del suo errore più grande, una figlia che aveva capito l’amore da quello che non c’era fra i suoi genitori. E poi ce n’era un altro, che era destinato ad esserci in tutti gli Universi. Tutto, in fondo, è stato semplice come sfogliare le pagine di un libro senza leggerle: le avevano solo infilato in testa il finale sbagliato, quello più fiabesco, quello che voleva anche lei. Ma quando il libro è stato chiuso, Bella si è trovata con la sua vera storia.

Jacob la abbraccia, attento alla bambina. È semplicemente meraviglioso.

«Sei tornato.»

Sente la sua bocca sulla guancia, le mani che le accarezzano la schiena, il calore del suo respiro. «Solo perché c’eri tu.»

Il cielo è nuvoloso ma Bella sente il sole.

No, il sogno non finirà.

Quando finirà settembre, ci sarà ancora.

*

*

*

*

Questa è la loro storia.

Posso capire che adesso, forse, leggerete le note in maniera veloce e forse tornerete a

rileggere il capitolo per essere sicuri di aver capito bene.

Sì, avete capito bene.

Per me sono Jacob e Bella. Sempre. In tutti gli Universi.

*Johnson: è un giocatore di Baseball degli anni 30, quindi quel cappello autografato è veramente  roba da collezionisti XD

Grazie, Jakefan, per aver indetto questo contest. Perché altrimenti questa storia molto probabilmente non sarebbe mai arrivata. Non l'avrei mai scritta, e sarebbe stata solo un'idea campata in aria. Grazie per aver betato questo capitolo e tanti altri di altre storie. Per tutte le nostre chiacchierate, i discorsi con e senza senso. Per tutte le volte in cui avremmo voluto continuare a chattare ed io dovevo spegnere il pc causa scuola il giorno dopo. Per tutte le volte in cui hai protestato con me, perché non mi andava proprio di andare a letto. Per essermi stata vicina.  Per esserci sempre. Per essere mia amica. <3 Ti voglio bene.

Grazie, Noemi. Sei stata la prima a leggere questa storia. La prima a piangerci su, a sostenermi, a farmi sentire capita. Grazie per tutto, tesoro, sei davvero speciale. Sei una forza della natura, hai un cervello e un cuore incredibili. Sono davvero felice di averti conosciuta <3 Grazie per essere mia amica e per tutte le nostre sclerate <3 Ti voglio bene

Grazie, Virginia. Mi hai sempre letta nonostante la scuola. Hai amato Bella per la prima volta, la mia Bella, e il mio Jacob insieme. Non sopporti l'imprinting come me. Ti commuovi, addirittura, con quello che scrivo. Sei una fantastica moglie :D Sei davvero speciale, ti voglio bene. Mi manchi <3

Grazie, Cate. Mia prima lettrice, mi leggi sempre e mi sostieni. Grazie, tesoro. Un bacione grande e tanto affetto.

Grazie, Ellie. Ti sei emozionata con questa storia e l'hai resa tua, mi hai seguita con passione e per me è stato un piacere scambiarci qualche CONIGLIO xD ah, no, consiglio! :D grazie, bella. Un abbraccione.

Grazie, Darkry. Lettrice e amica fedelissima ù.ù Sei davvero una grande e lo sai. Grazie per aver amato questa storia, per esserci entrata dentro. Sei davvero speciale, ti voglio bene <3 <3 <3

Grazie, Ilaria. Hai letto il primo capitolo di questa storia in ospedale e sapere che ti ha fatto stare meglio per me è stupendo <3 Un bacio grande, piccola.

Grazie, Maria. Tesoro, sei una delle lettrici più entusiaste, più appasionate e più dolci che io abbia mai avuto. Da quello che mi scrivi e che mi mostri con le tue recensioni, posso dire che sei davvero una bellissima persona ed io sono felicissima che tu mi legga, sul serio. Non potevo avere fortuna più grande.

Grazie, Stefania. Sappi che non ti ho ancora perdonato per non esserti ancora iscritta a facebook. E nemmeno per non avermi detto nemmeno una parola quando hai letto il capitolo 6. Ma... grazie perché ascolti tutti i miei discorsi, probabilmente senza filo logico. Perché sei davvero una fantastica amica :) Per favore, evita di farmi aspettare troppo sotto il tuo portone, anche se devo ammettere che è un posto in cui spesso ho tirato fuori quell'agendina per ispirazioni improvvise xD ti voglio tanto bene <3 <3 <3

Grazie a Ellie, Ila, Vi, Noemi per aver segnalato questa storia per le scelte.

Grazie, Irene, mi hai sempre seguita e mi hai sempre fatto condividere con te le tue emozioni per questa toria <3

Grazie, fufe, anche se sei arrivata verso la fine, come sempre mi hai riempito il cuore di gioia con le tue parole sincere.

Grazie a tutti coloro che mi hanno letto. A chi mi ha recensito ogni tanto. Alle venti persone che hanno preferito questa storia, alle due che hanno ricordato e alle diciotto che l'hanno inserita fra le seguite.

Grazie a chi leggerà in futuro. Grazie a chi tornerà a leggerla. Grazie a chi, nonostante sia arrivata alla fine da un po', mi lascerà il suo parere. E grazie ai Green Day per Wake me up when september ends <3

GRAZIE a tutti voi.

Un bacio e alla prossima storia. (continuerò a postare Destiny Heart e poi ancora altro, spero che mi seguirete <3 )

Vostra Ania <3

SE

 


   
 
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