15 aprile 2730 Da quando gli xenomorfi avevano preso la città, New York non era più la stessa. Jas lo sapeva bene, perciò aveva un po' paura. Ma le sembrava una notte scura persino per uno xenomorfo... Si sbagliava. Il drone la stava seguendo già da qualche minuto ma lei non se ne era accorta. Sebbene fosse una dei Sopravvissuti, non faceva parte della Resistenza, era scappata, si era nascosta, non sapeva sparare e non sapeva usare un fucile. Cosa normale per i suoi quindici anni, no? Non se nella tua città la morte sa camminare. E può vedere ogni tuo movimento, ogni tua paura e ogni incertezza. Non se abitavi q New York... Sentì un rumore... Si voltò e lo vide. Boom! Una ragazza, sui quindici anche lei, lo uccise. Aveva in mano un fucile e aveva l'aria di una della Resistenza. "Questo bastardo voleva ucciderti? Bhe, non ha fatto i conti con me allora! Ti ho schizzato di sangue?? Spero di no, sai che é corrosivo... Che ci fai qui senza armi??" "Io... Io non sono della Resistenza... Sono qui per cercare cibo... Puoi aiutarmi?" "Oh sì! Liv Ripley. Sì la nipote di QUELLA Ripley... Buon sangue non mente. Tu sei...?" "Jas... Jas Aniston." "Bhe Jas... Benvenuta nella Resistenza!" Arrivate al quartier generale si accorse che Liv era il capo della Resistenza e che era formata da ragazzi della sua età. "Lankstock... Lanciafiamme per la nuova!!" "Subito Ripley!" Lankstock era un ragazzo, non un ragazzo qualunque ma il ragazzo di Liv. Questo significava che in qualsiasi conflitto, lui sarebbe sopravvissuto. In ogni caso, lui ne sarebbe uscito vivo. Gli altri componenti erano: Vasquez, una ragazza messicana, Halez, un altro ragazzo, molto timido, Salzford, "l' ufficiale scientifico", chiamato così perché figlio di uno scienziato, e Sally, il cane pastore. "Entro domani Jas deve essere operante, perciò Salzford, dalle del prototallio." Ripley continuava a dare ordini. Jas aveva sentito più volte parlare di Ellen Ripley, la donna che tornò da sola dal Nostromo. Guardando Liv si capiva che erano parenti. Successivamente Jas scoprì che il Prototallio era l'unica fonte di sostentamento della base, ed era una specie di sale minerale. "Se siamo fortunati la regina é sotto la statua... Ma non possiamo agire ora, abbiamo una nuova recluta. Vasquez e io la alleneremo." "Eh no, Ripley, io non insegno nulla a questa! Chi ti dice che non sia.infettata?? E chi ti dice che sia in grado di sparare? Io dico di lasciarla fuori." "Vasquez, un'altra delle tue cazzate e lasciamo fuori te! Ognuno ha diritto ad una possibilità e a noi un paio di braccia in più fanno comodo!" Jas era sconcertata dal dinamismo di quella ragazza... L'unica persona che l'abbia mai soccorsa dal giorno dell'invasione... Era riuscita in quello in cui neanche i Marines erano riusciti. Dopo giorni di duro allenamento Jas era pronta ad affrontare la Spedizione. Aveva con se un lanciafiamme, ed aveva la fortuna di essere diventata la migliore amica di Liv. Arrivarono alla Statua della Libertà, ormai sfregiata dagli artigli degli alieni, dal sangue acido dei pretoriani che dovevano a tutti i costi difendere la Regina, e tutto questo per colpa di un uomo. Anzi, sarebbe più corretto l'organizzazione... La Waymar&Turner, che dell'avidità aveva fatto uno stile di vita. Avrebbe fatto di tutto per un'arma biologica, la stessa arma che poi li aveva distrutti. Nonostante tutto, però Jas non aveva paura, perché i bellissimi occhi di Halez l'avevano catturata... Ovviamente appena entrarono nel monumento, le.venne una cagazza pazzesca, perché ovunque si votasse vedeva carcasse umane. Allora Liv disse :" Qualcuno deve andare avanti, sarò io." "No.-disse Vas- per una volta voglio essere IO!" "Va bene, fai pure. Ma io non mi fido. Ti seguiremo." Entrarono in una stanza piena di uova... "Cazzo!" urlò Liv. Vasquez non fece in tempo a gridare che uno di quei così si aprì e da esso schizzó fuori un facehugger. "Scappiamo!" urlò Liv... Ma non lasciò indietro Vasquez, perché voleva uccidere il mostro che aveva dentro. Dopo circa dieci minuti il facehugger si staccò e Vasquez tirò un sospiro.... Ma fu seguito da un urlo, perché dal suo petto stava uscendo qualcosa... Mentre Vasquez moriva, l'essere si lanciava su Liv che, con abili riflessi uccise la larva di xenomorfo. Meno uno. Vasquez era morta nel suo sangue urlando pietà, pietà che non le era stata concessa. Continuarono per circa venti metri e sentirono uno strano rumore... Come se un animale stesse ringhiando... Liv conosceva fin troppo bene quel suono... "Giù!" gridò! Sparò una raffica di proiettili che bucarono il cranio a dieci xenomorfi... Ma uno venne solo ferito... Con un balzo investì Salzford e lo riempì del suo sangue acido. Morì dissanguato insieme a Salzford, che invece morì per l'effetto della corrosione. A quel punto Liv, visibilmente irritata decise di cambiare tattica... "Questo é il piano: ammazziamo la regina, lì vicino dovrebbe esserci la navicella del Waymar&Turner, così possiamo scappare." Tutti erano visibilmente turbati e concordavano con il piano di Ripley. Ma successe una cosa che nessuno si aspettava... Infatti Halez era scomparso. Jas, appena notò l'accaduto cominció a urlare... :"Nooo! Amore mio dove sei??!!" Liv allora la tranquillizzó:"Vedrai che lo troveremo!" Dopo circa un' ora dall'ultimo attacco arrivarono nell'anticamera della stanza della regina, dove Ripley, Jas e Lankstock uccisero una ventina di xenomorfi, poi Jas vide Halez e gli corse incontro... Era legato con una sostanza viscida al muro e aveva ai piedi un facehugger morto. Allora disse a Jas:"Dal primo momento in cui ti ho vista mi sono innamorato di te..." "Lo stesso vale per me!" "Mi dispiace, Jas, ma ora sono stato infettato e devi uccidermi." "No!" "Se non lo farai tu lo farò io!" disse Ripley. "Ok... Tre Due Uno." Un colpo. Silenzio, interrotto solo dal breve singhiozzo di Jas. Poco dopo giunsero nella camera della Regina, dove tutti insieme la fecero saltare in aria. Entrarono nella navicella, diretta sul pianeta colonizzato più vicino: LV426. Rimasero in tre: Liv Ripley, Jas Aniston e Marck Lankstock. Fine...?