Mi chiamo Megan Payne, ho 17 anni e dal cognome potrete benissimo dedurre che sono la sorella di Liam Payne,membro della famosissima band One Direction.
Dopo la separazione dei miei genitori mio fratello ha insistito affinché mi trasferissi a vivere con lui a Londra.
Sinceramente all’inizio l’idea di trasferirmi da lui non mi allettava molto,dato che sarei stata costretta a convivere con quei disordinati cronici dei suoi amici: Niall,Harry,Zayn e Louis.  Sicuramente mi considererete una ragazza super fortunata,ma che ci trovate di così fantastico a vivere con cinque MASCHI disordinati,fuori di testa,casinisti e pervertiti? (beh,da quanto ho saputo solo Harry…).
Quella mattina mi alzai presto perché sarei dovuta partire per Londra.
Aprii di scatto gli occhi a causa del suono infernale della sveglia,dopodiché la spensi sbuffando.
Mi feci una doccia e quando uscii entrai in camera.
Dopo aver messo l’intimo pensai ‘’Che mi metto?’’.
Alla fine scelsi dei jeans neri attillati e una felpa della Nike. Poi indossai le mie amate Vans.
Mi pettinai,mi truccai,poi fui pronta. Le valigie le avevo già preparate la sera prima.
Scesi in cucina e c’era mio padre ad aspettarmi.
Papà: -ha dormito bene il mio tesoro?-
-si…-  gli risposi in tono freddo e distaccato,non gli avevo ancora perdonato il fatto che lui e la mamma si fossero separati.
Mi rivolse un’occhiata dispiaciuta per il modo in cui gli avevo risposto,ma io in quel momento stavo più male di lui.
Quella mattina non avevo fame,quindi bevvi solo una spremuta.
Per tutto il viaggio in auto io e mio padre non parlammo,così ne approfittai per dare un’occhiata fuori dal finestrino.
Papà: - a che pensi?-
Io: - a niente,sono solo un po’ triste perché non tornerò a Wolverhampton per un bel po’..-
P : -dai! Ti farà bene cambiare aria..e poi c’è Liam a Londra -
‘’la fai facile tu..’’ pensai sbuffando.
Dopo qualche ora arrivammo davanti alla villetta dove vivevano mio fratello e i suoi amici.
Scesi dalla macchina e mi guardai un po’ attorno..non era niente male da fuori.
P: -io vado!salutami Liam!-
Io: - certo-
Dopodiché mio padre se ne andò e io andai a bussare.
-Megan sei tu? - sentii la voce di mio fratello all’interno della casa.
Il suono della sua voce mi trasmise serenità. Sì,io e Liam abbiamo un bellissimo rapporto,sinceramente non so che farei senza il mio amato fratellone.
Liam aveva solo un anno più di me,eppure era molto maturo per la sua età.
Mi confido solo con lui,perché è quello che sa dare i migliori consigli ed è l’unico che sa capirmi fino in fondo.
La porta si aprì,ma non mi aprì Liam,ma un ragazzo alto e riccio-
-Ehy,tu devi essere Megan,piacere io sono Harry!- .
Mi porse la mano e cominciò a scrutarmi attentamente. Ma mi stava facendo i raggi x?
Io: -ehmm..piacere mio Harry..-gli risposi imbarazzata.
Alle spalle di Harry comparve un biondino niente male dagli  occhi azzurri. Niall,suppongo.
N: - Harry! Invece di rimanere là a parlare perché non fai entrare questa bellissima ragazza? Sarà sicuramente stanca dopo tutto quel viaggio..- mi sorrise e mi fece l’occhiolino.
Gli sorrisi anch’io istintivamente,sia per il complimento,sia per ringraziarlo dopo che mi aveva tolto da quella situazione imbarazzante.
Entrai in salotto e c’era Liam ad aspettarmi.
L: -ciao Meg! Ben arrivata sorellina!- detto questo mi stampò un bacio nella guancia.
Io: - grazie Liam- e ricambiai il bacio.
L: -ti porto in camera tua,sarai sicuramente stanca-
Mi accompagnò davanti alla porta della mia stanza.
L: - bene io vado,riposati!-
Io: -oook..ma..posso farti una domanda?-
L: - spara!-
Io: - dove sono gli altri tuoi amici?-
L: - sono fuori…te li presento tutti questo pomeriggio,ok?-
Io: - va bene..-
In realtà non ci tenevo particolarmente a conoscerli,ma era solo una domanda.
Una volta in stanza mi fermai a osservarla.
Era di un violetto chiaro,quasi fucsia e già il colore mi dava il voltastomaco.
Ho sempre odiato il rosa e il viola,chiari o scuri che siano.
I scaffali erano pieni di peluche e a quel punto lanciai un gridolino di disgusto.
Non ero mica una bambina!
Così mi decisi a trasformarla  completamente: non potevo ridipingerla così attaccai sulle pareti tutti i miei poster dei miei idoli: Michael Jackson,Bob Marley,vari gruppi metal e Eminem.
Tolsi tutti i peluche dai scaffali e al loro posto misi i miei cd e dvd,qualche libro,album di fotografie.
Poi disfai tutte le valigie e attaccai lo stereo..finalmente un po’ di musica.
Dopo un po’ sentii entrare qualcuno in camera mia. Mi voltai ed era il ragazzo riccio di prima,Harry.
Mi alzai di scatto dal letto e spensi la musica.
Io: - ma che ci fai qui?!  Chi ti ha dato il permesso??-
Il riccio non mi stava ascoltando,stava guardando in modo strano la mia stanza.
H: - che hai fatto a questa stanza?-
Io: - l’ho solo cambiata secondo i miei gusti..prima era una stanza per bambinette e io ho 17 anni!-
H: -giusto..-  rise. Poi fissò i miei poster alle pareti
H:-vedo che ti piace Michael Jackson..-
Io: -si lo adoro..ho la sua discografia completa-
H: - anche a me piace..- e si avvicinò pericolosamente a me.
Ehm ok..come cazzo ti permetti?
Io: -non mi hai ancora spiegato perché sei entrato in camera mia all’improvviso!-
H:- uno:la musica era troppo alta e giù di sotto non si sentiva niente,quindi volevo cortesemente invitarti a spegnere lo stereo..due: Liam mi ha mandato a chiamarti perché voleva farti conoscere i ragazzi..-
Sospirai rassegnata e mi diressi in salotto seguita da Harry.
Ebbi la sgradevole sensazione di sentirmi osservata.
H: -cazzo! Lo sai che hai un bel culo?-
Voleva giocare?l’avrei accontentato..
Io: - lo so..- gli risposi maliziosamente.
Sorrise. In salone Liam mi presentò i ragazzi.
L: -Meg,questo è Niall..-
Gli sorrisi e lo osservai meglio. Era il biondino  di stamattina..
Cazzo aveva due occhi semplicemente..WOW! non avevo mai visto un azzurro così intenso,sembrava un angelo.
N: - spero che diventeremo amici noi due-
-Lo spero anch’io..-gli risposi sorridendo divertita.
Poi c’era Zayn,era molto bello,ma non era il mio tipo. Aveva gli occhi castani e un ciuffo molto sexy. La sua carnagione era olivastra,il che mi fece pensare che forse aveva origini orientali.
L: - questo è Louis-
Louis aveva i capelli castani e gli occhi azzurri,ma non erano belli come quelli di Niall. Però la sua faccia mi ispirava simpatia.
Mio fratello mi presentò per ultimo Harry.
L: - Meg,lui è..-
Harry lo interruppe: - Meg e io ci siamo già conosciuti prima,vero?-
Mi rivolse un sorriso malizioso e si leccò il labbro inferiore.
Annuii e pensai con una smorfia :‘’il solito puttaniere’’.
Dopo pranzo i ragazzi uscirono a fare la spesa,con grane gioia di Niall. Rimanemmo in casa solo io e Harry.
Dopo aver lavato i piatti stavo per andarmene in camera,quando mi sentii prendere un braccio.
H: - dai,rimani qua a guardare la televisione con me-
Sbuffai..se proprio dovevo.
Harry cambiò canali più volte e alla fine spense la tv.
Io: -  perché hai spento?
H: - non c’è nulla di interessante da vedere.
Dopodiché mi sorrise e si sedette vicino a me.
H: -perché invece non proviamo un po’ a conoscerci?
Ook,questo ci stava provando.
Io: -senti riccio,ho capito che sono attraente,ma chi ti da il permesso di provarci con me in questo modo?-
H: - ma non ci sto provando..-
Io: - ah no?
H: - no,e comunque se è per quello ho altri modi..- sorrise.
H: - però,sei un po’ acidella..-
Aveva toccato un tasto dolente.
Io: - quando i miei si sono separati ho sofferto moltissimo e mi sono chiusa in me stessa..così ho cominciato a bere,fumare e fare la troia… ce l’avevo con il mondo intero,a scuola i miei voti cominciarono a calare e una volta che ero particolarmente incazzata ho picchiato un compagno di classe senza motivo. Per questo fui espulsa e dopo Liam ha convinto i miei a trasferirmi qui.-
H: - quindi andrai a scuola qui a Londra –
Io: -si..-
Ad un tratto la porta di casa si aprì e entrarono Zayn,Louis e Liam con i sacchi della spesa,mentre Niall era intento a mangiarsi un sacchetto di patatine.
Z: - scusate se ci abbiamo messo tanto,ma Niall ha voluto svaligiare tutto il supermercato..-
Scoppiammo tutti a ridere.
A cena parlammo allegramente tutti e sei, finchè mi accorsi che Harry mi stava fissando in modo strano. Quando me ne accorsi gli lanciai uno sguardo innervosito,e lui per tutta risposta mi sorrise maliziosamente.
L: -ehy ragazzi sbaglio o è sabato? Che ne dite se stasera usciamo per andare in un posto carino?-
Z: - ottima idea! Hanno aperto una nuova discoteca non molto lontano-
N :-io ci sto,l’importante è che ci sia da mangiare-
Sorrisi,è impressionante quanto quel ragazzo riesca a mangiare. Il cibo è il suo pensiero fisso.
H: - anche per me va bene,l’importante è che ci siano belle ragazze facili. -
Non mi sbagliavo Harry è un puttaniere.
Intanto che i ragazzi sparecchiavano,andai nella mia stanza a cambiarmi.
Non dovevo neanche farmi la doccia visto che l’avevo già fatta la mattina presto.
Accesi la musica per rilassarmi un po’ e cominciai a rovistare nell’armadio.