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Autore: Mirae    09/07/2012    2 recensioni
pensieri sotto la pioggia. Seconda classificata a pari merito al contest "Come la pioggia e la neve" indetto da Dubhe_28 con 39/40 , assieme ai racconti di TheComet13 e NonnaPapera.
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Nickname: Mirae
Titolo: SOTTO LA PIOGGIA
Pacchetto: n. 6: frase tratta da “Singin' the rain” oppure uno dei protagonisti deve avere un impermeabile giallo
Genere: introspettivo
Avvertimenti: flash-fic
Rating: verde
Personaggio/i: donna con impermeabile giallo
Introduzione: pensieri sotto la pioggia
Eventuali NdA: breve componimento partecipante al contest "Come la pioggia e la neve" indetto da Dubhe_28 (2^ classificata a pari merito con 39/40 assieme ai racconti di TheComet13 (WHY DOES IT RAIN DOWN ON UTOPIA?) e NonnaPapera (Appuntamento) .

 

 

 

Odio la pioggia che incessante cade su questa grigia città.

Io voglio i fulmini che squarciano le nere nubi. Io voglio i tuoni che rimbombano nel silenzio del mio essere. Io voglio l'arcobaleno che tronfio irride il temporale. Io voglio il sole che vittorioso squarcia le nuvole foriere di pioggia.

E invece la pioggia continua a cadere incessante, a tracciare solchi su queste strade d'asfalto che ricoprono l'umida terra. Cade, la pioggia, e migliaia di gocce bagnano il mio giallo impermeabile.

Giallo come quel fiore che rincorre l'astro diurno, incurante dell'ape che affannosa cerca il nettare.

Giallo come il sole che dispettoso si diverte a giocare a nascondino dietro questi nembostrati.

Ma arriverà il giorno in cui finalmente riporrò il mio giallo impermeabile in fondo all'armadio e come una bambina andrò a raccogliere l'elianto per abbellire la mia casa.

Intanto, avvinghiata nel mio giallo impermeabile, come una fanciulla salto di qua e di là per evitare le infinite pozzangehere su questo sghembo marciapiede...

Splash! Io, novella Mosè, saltando con tutti e due i piedi in una piccola pozza d'acqua, divido questo piccolo Mar Rosso e permetto ad invisibili formiche di attraversarlo; presto, però, la pioggia si riappropria del minuscolo stagno, sommergendo l'ignara mia fantasia. E corro verso casa, avviluppata in questo mio giallo impermeabile, il mio sole in questa grigia giornata.

   
 
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