Choco avanzava verso di lei, raccogliendosi i capelli, e ravviandoli, probabilmente dopo una delle sue sfuriate. 

Domino sorrise, perchè si rese conto che quel gesto, quel "riordinarsi", era solo per lei. Dopo molto tempo il latino aveva capito che la ragazza apprezzava di più il suo lato dolce e curato, pur rispettando il fuego  che lo caratterizzava, in tutta la sua violenta e implacabile furia.
Tutta l'ira dell'uomo evaporava, di fronte all'unico sguardo, strafottente, dolce, amorevole e malizioso, che era riuscito ad ammaestrarlo. Lui e la sua criniera erano finiti in gabbia. Eppure, la sua ammaestratrice non doveva far nulla per ammansirlo: anzi, in certi casi Domino considerava divertente ed eccitante spingersi a provocare la sua fiera personale fino al limite della sua incontrollabile ira.
In realtà, Choco, tra le mani dell'abusatrice di tabacco, era più innocuo di un piccolo felino domestico.

La raggiunse, e passandole un braccio intorno alla vita per stringerla a sè, le posò l'altra mano sul collo e la fece rabbrividire con un bacio di una leggerezza passionale sul pesce rosso, tatuato appena sotto l'orecchio. Percorse con le dita il tratto di gola tra il mento e la clavicola, per poi alzarla da terra con la forza di un solo braccio e baciarle intensamente le labbra, e non accontentandosi di quelle, reggendole il mento con l'indice.
"Hola, mi amor!" pronunciò le sue prime parole, da quando era arrivato, nella lingua che sapeva avrebbe scatenato le più contrastanti emozioni nella ragazza. "Te extrañè..." sussurrò l'americana, sorpendendolo, mentre con la mano tentava di appiattire sul petto muscoloso la t-shirt bianca. Lui non la fece continuare, sigillando tra loro un legame incrollabile e promettendo continue novità, e il bacio si concluse con un singhozzo bagnato di una Domino fradicia nel proprio letto, le lenzuola sudate quanto la fronte, il dizionario di spagnolo aperto poggiato sul petto, la finestra spalancata, un forte odore di tabacco, un martellante pensiero. Ti amo, Choco. Te extraño. Quando potrò riaverti con me?
Aprì il dizionario sulla pagina che aveva sul petto. Estoy contigo.
Non ricordava di aver segnato quell'appunto.
L'angelo della morte che ti ha portato via da me parlava la tua lingua, Choco?! Tradurre ogni preghiera indirizzata a te è faticoso.