Just Walk Away! Ooh, and don't look back. 
Cause if my heart breaks, It's gonna hurt so bad. 
You know I'm strong, but I can't take that. 
Before It's too late.


Erano passati quasi due anni dalla fine di high school musical, e già si potevano definire “vecchie  star di Disney Chanel”: erano stati dimenticati, anche da chi diceva di averli amati per sempre. Ma d’altronde, le cose stavano cambiando per tutti: non avevano più molto a che fare con la Disney oramai. “Dovevano crescere”: era una frase sentita troppe volte da Vanessa, dopo l’ultimo giorno di riprese. Era una frase amara da digerire, difficile da accettare. Dolorosa e assurda, soprattutto quando si chiese cosa c’entrasse col perdere l’amore della sua vita. Quando lei e Zac si erano detti addio, era avvenuto tutto – apparentemente – in modo molto calmo e sereno. Si erano salutati con un abbraccio, mentre lui scendeva le scale con le valigie ormai pronte, per tornare nel suo vecchio appartamento. Ma poi Vanessa non aveva resistito, e gli era saltata al collo, lasciando andare qualche lacrima. Sapeva bene che il suo Zac non si lasciava andare facilmente alle emozioni, nemmeno quando erano solo loro due, ma era sicura che in quel momento stesse soffrendo tanto quanto lei. Si avvicinò tremante al suo viso, accarezzandogli i capelli castani, e lo baciò, ad occhi chiusi, mischiando il sapore delle sue labbra a quello salato delle lacrime, che continuavano a scendere silenziose. E in quel momento giurò di aver sentito piangere anche lui.

Le sembrò di tornare indietro all’ultimo giorno di riprese; quel giorno che per loro si era rivelato così triste, perché segnava la fine della loro infanzia, e forse – ne erano già consapevoli in fondo- la fine della loro relazione “tranquilla”, per quanto tranquilla sia una relazione circondata dai mass media, ma almeno riparata da un lavoro comune che li tenesse uniti. Entrambi temevano di incrinare il loro rapporto. E in effetti quel presentimento si era rivelato fondato.

 

*flashback*

 

All’urlo di Kenny, le luci si spensero, e con loro anche le telecamere. Il sipario era già sceso dietro di loro, ma le sei figure al centro della scena non riuscivano a muovere un passo, ed erano rimasti mano nella mano a fissare il vuoto con gli occhi lucidi. High school musical era finito, ma non riuscivano a farsene una ragione. Quando Kenny ripetè incerto, ma sempre a gran voce “Stop!”, i sei cedettero. Le prime a piangere furono Mo e Vanessa, seguite a ruota da Ashley, che sperava invano di riuscire a non  cacciare lacrime. Ma dopotutto, tutti sapevano che era quella più legata a quel set, a quel cast, e a quel mondo. 

“ I ragazzi sono ragazzi, non piangono! “ diceva sorridendo tranquillamente Zac ad una Vanessa piangente che gli ripeteva furiosa, -quanto lo poteva essere una bambina in lacrime -, “ Perché tu non stai piangendo?? “. Dolcemente la accolse tra le sua braccia, e iniziò a cullarla, proprio come una bambina, come aveva sempre fatto con lei, fin dai primi tempi in cui stavano insieme, durante il primo high school musical, quando facevano pace dopo un litigio, o quando lui la rassicurava che sarebbe tornato da lei quando -durante il tour di high school musical- dovette partire a causa delle riprese di Hairspray, che l’avrebbero tenuto occupato tutta l’estate, con grande tristezza da parte della ragazza.  

 Era l’orgoglio che parlava per lui, ma davvero in quel momento non sentiva il bisogno di piangere. C’è da dire che Vanessa piangeva per entrambi. Ma quando venne il momento del discorso dei registi, su quanto fossero cresciuti negli anni, quanta strada avessero fatto,  eccetera eccetera, ripensò agli anni passati, ai primi giorni di riprese, a quando guardava per la prima volta la sua Vanessa negli occhi, a quando si innamorò di lei con un solo sguardo, al loro primo bacio …. E cedette anche lui. Per nascondere le lacrime si tuffò a pesce nell’abbraccio di gruppo con gli altri 5, baciando dolcemente Vanessa sulla fronte per rassicurarla, mentre lei, nonostante fosse di nuovo in lacrime, sussurò soddisfatta “lo sapevo che avresti pianto anche tu.” “zitta, ti prego” rispose lui disperato nascondendosi dal resto della troupe. Anche gli altri due ragazzi avevano ceduto alla commozione, solo lui non accettava di essere emotivo in quel momento tanto quanto la sua ragazza. Nelle interviste ebbe anche la gran faccia tosta – a detta della stessa Vanessa - di dire “I don’t cry”. Ma Vanessa seppe vendicarsi a modo suo, quando insieme ai registi trovò un frammento in cui si asciugava velocemente le lacrime. La cosa si era risolta con un “Oh, e va bene lo ammetto! Ho pianto, d’accordo?” e una risata divertita di Vanessa, e un “ti amo” sussurrato da parte di entrambi. Per Vanessa, ma sicuramente anche per Zac, quelli erano i momenti più belli, dove con solo una parola riuscivano ad esprimere quanto si amassero l’un l’altro. Il resto della serata la trascorsero abbracciati davanti alla televisione, fino ad addormentarsi così, lei sul petto di lui e circondata dalle sue braccia. 

 

*fine flashback*

 

Senza dire una sola parola, si guardarono negli occhi un’ultima volta,  quelli marroni dorati di lei contro quelli blu colore del mare di lui, 

poi Zac prese le sue cose, e lentamente andò via, chiudendo la porta alle sue spalle. Vanessa rimase immobile, fissando la porta, come sperando di vederlo tornare indietro, dicendo di fregarsene dei media, degli impegni, che lui voleva solo lei, che la voleva per sempre sua, che erano fatti per stare insieme, come Troy e Gabriella, ‘Insieme fianco a fianco ‘*, ma non accadde . Ancora immobile, sussurrò con la voce soffocata dalle lacrime,  che sembravano non finire più :- preferivo non crescere, se voleva dire perdere te. – e incapace di trattenersi ancora, si lasciò cadere sulle gioncchia, scoppiando a piangere forte, con il viso tra le mani, ripetendo mille volte il suo nome, in un sussurro :- Zac torna da me, ti prego, torna da me - .

 

Era vero, tutto quello era finito. Ogni momento, ogni risata, anche i momenti più buffi, non c’erano più. E Vanessa, fissando quella porta chiusa, ancora si chiedeva cosa c’entrasse quel dolore di sentirsi sola col “dover crescere”.


*per chi non lo ricordasse, dalla canzone High school musical, 'Togheter side by side'

Angolo autrice c:
Ciaaaaaaaaaaaaaaaaao a tutti! Bene, so che è un cambiamento 'improvviso', ma forse nemmeno tanto. ero, e forse sono ancora, fan di high school musical dalla bellezza di 6 anni. sono stati parte importante della mia infanzia, in un periodo per me non molto facile. Sono sempre stata anche una "Zanessa supporter" e quando si sono lasciati ci sono rimasta malissimo, ricordo addirittura di aver pianto. Quuuuuiindi, tengo molto che voi leggiate il mio 'capolavoro', perchè è una cosa che ho nel cuore da molti anni, ma che non avevo mai avuto il coraggio di scrivere. Ovviamente se fa cagare ditelo, non fatevi scrupoli xD 
Beeeene, non so che altro dirvi, se non premettere che se ho fatto bene il mio lavoro è una storia abbastanza strappalacrime, (ho pianto quasi scrivendola xD), e che vi auguro una buona lettura c:
xx 
Haley