Ti prego,ti prego.
Salvami,salvami ti prego.
Non guardarmi così,per favore.
Apri le labbra,parla amore mio,parla ti prego.
Io ho bisogno di sentire la tua voce,non starmi a guardare così,ho bisogno delle tue mani sulla mia testa,dei tuoi occhi sereni davanti ai miei,ma ti prego rispondimi,rispondimi ti prego.
Salvami,salvami amore mio,salvami.
Ho bisogno di sentire ondeggiare i tuoi capelli,sentire il tuo profumo,sentire ancora la tua voce melodiosa,i tuoi passi.
Ma ti prego non fissarmi così,amore mio,rispondimi e parlami,addolcisci il tuo sguardo,sei così bello quando sorridi,amore mio parlami,ti prego.
Io senza di te mi sento morire,so che morirò.
Sei la mia ancora,soccorrimi,salvami.
Poco ti costa salvarmi,poco ti costa tendermi la mano,poco ti costa strapparmi all'inferno al quale sono destinata.
Ti prego,salvami.
Salvami,salvami.
Salvami,ora che i miei occhi si chiudono.
L'ago penetrò silenzioso nel suo braccio color cera.
Bastò poco alla sostanza per diffondersi nel sangue e circolare libera.
Chiuse piano gli occhi,stramazzando sul suo letto bianco e sporco di lacrime.
Non era colpa sua.
Non era colpa loro.