#FLASHBACK
'mi mancherai, justin' dissi con tono triste e malinconico, mentre una lacrima mi rigò il volto.
'nicole, non mi dimenticherò di te, te lo prometto. tu farai lo stesso, vero?' disse prendendo la mia mano e stringendola forte.
'ovvio che no!' lo abracciai fortissimo, mentre lui mi stampò un lieve bacio all'angolo della bocca.
"PREGHIAMO I GENTILI PASSEGERI INTERESSATI DI AFFRETTARSI A PRENDERE IL VOLO IN PARTENZA PER ATLANTA, GRAZIE."
'ora devo andare' disse justin lasciandomi lentamente le mani. mi sorrise timidamente, con gli occhi colmi di lacrime, dopodichè afferrò la sua valigia e si allontanò, lasciandomi qualche ultima occhiata.
strinsi le braccia a me, sommersa dal dolore. chiusi gli occhi, che ormai non facevano altro che lasciar cadere lacrime amare.
vidi l'aereo di justin decollare. il mio cuore si stringeva sempre di più.
era andato. il mio migliore amico, nonchè mio primo 'amore', era in volo e chissà quando sarebbe tornato.. o meglio, chissà SE sarebbe tornato!
#FINE FLASHBACK

mi tornò in mente questa scena quel pomeriggio di giugno.
stavo preparando le valigie e i vari scatoloni per traslocare, visto che mia zia aveva ricevuto una promozione e l'avevano trasferita da Stratford a Los Angeles.
così, mentre rovistavo tra le vecchie foto che stavo riponendo in un box di cartone, mi ricapitò tra le mani l'ultimo scatto con justin, il mio migliore amico.
erano esattamente quattro anni che non avevo più notizie di lui, o almeno si, le avevo, ma il nostro rapporto era completamente perso.
sapevo dei suoi tour, dei suoi album, dei suoi gossip, ma non sapevo più nulla delle sue vere sensazioni, dei suoi sentimenti..

beh, quando si diventa famosi, è difficile mantenere le amicizie con le persone che conosci da una vita, anche se da justin non me lo sarei davvero aspettata!
esatto, io e justin bieber, la popstar più amata e allo stesso tempo più odiata del momento, eravamo migliori amici!

sinceramente non sapevo se lui si ricordasse ancora di me, eppure gli volevo un gran bene lo stesso.
nonostante ce l'avessi a morte con lui, mi mancava tremendamente.

non sapevo neanche più come fosse fatto, perchè evitavo di vedere sue foto quando mi capitavano sotto gli occhi degli annunci riguardanti la sua famosa 'icona'.
mi facevo giusto dire da una mia amica i suoi grandi successi, il minimo indispensabile.

eppure sul mio cellulare tenevo comunque alcune nostre foto.. era un ragazzino davvero dolce, ci facevamo in quattro l'uno per l'altro e insieme stavamo benissimo.

decisi di mettere via quella foto di noi due al luna park, perchè mi stava salendo un'assurda malinconia, perciò la riposi nella scatola e chiusi tutto.

P:'hey, cos'è quell'aria triste?' chiese zia perry.
N:'niente, ho rivisto una foto mia e di justin..' abbassai il capo e lei mi mise un braccio dietro la spalla.
P:'tesoro, è acqua passata ormai.. lui è famoso, non tornerà, fattene una ragione!'
N:'e metti caso si ripresentasse qui?!'
P:'in quel caso sarei felice per te, ma non succederà amore!' disse quasi compiaciutamente.

mia zia era una tipa molto tosta, affettuosa si, ma non troppo. più che altro era una donna realista, non sognatrice e sentimentale. ma io le volevo un mondo di bene comunque,perchè aveva sempre le parole giuste in ogni occasione!

vivevo con lei da quando avevo otto anni. considerando che stavo per compierne diciassette, erano quindi nove anni che abitavamo insieme.

gli assistenti sociali, quando mia madre morì, mi lasciarono in sua custodia, visto che era l'unico membro della famiglia di cui fidarsi.

per quanto riguarda i miei genitori, beh mio padre era tossico ed alcolizzato, infatti picchiava e maltrattava ogni santo giorno mia madre, finchè una sera, davanti a me, non le tolse il respiro con una corda.
mia madre invece, era fin troppo buona. mi domando come faceva a stare con quell'uomo, sarebbe stato da farla santa! le volevo così bene, è stato un trauma vederla andarsene così, ingiustamente!

rimasi talmente terrorizzata dalla scena della sua morte che non volevo assolutamente riavvicinarmi a mio padre. di lui sapevo solo che era rinchiuso in carcere da sette anni, e a dirla tutta, meglio così, certi pazzi era bene bloccarli piuttosto che lasciarli in giro!

di lui, nonostante ricordassi ben poco, sapevo che era pericoloso e addirittura mi vergognavo a parlarne.

l'ultima cosa che volevo era ritrovarlo, perchè gli avrei solamente spaccato la faccia.


---------------------------------------------------------------------------------------------------------------

CIAO A TUTTE/I, SONO GIULIA, E SONO L'AUTRICE DI QUESTA NUOVA STORIA.
BHO, NON SO SINCERAMENTE COSA DIRVI, SEMPLICEMENTE MI PIACE SCRIVERE QUINDI I MIEI CAPITOLI SARANNO BELLI LUNGHI, SPERO SARANNO ANCHE DI VOSTRO GRADIMENTO!

ME LA LASCIATE UNA RECENSIONINAAAAAAAA? ÇÇ
VI REGALO UN BISCOTTO(?) :3

NO SERIO, VI CHIEDO SOLO DI COMMENTARE E DIRMI CHE NE PENSATE, GRAZIE. :)