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Autore: Allegra_    10/07/2012    2 recensioni
"Noemi, per tutti conosciuta come Noe, è una sedicenne fiorentina che ha solo un pilastro portante nella sua vita: l'amore che provano verso di lei i suoi amici ed i suoi familiari, i quali la sostengono sempre e la accompagnano in ogni sua mossa.
Ma il suo equilibrio inizierà a rompersi man mano dopo la separazione dei suoi genitori ed il suo trasferimento a Torino, città nella quale Noe imparerà cosa significa amare ed essere amata davvero."
Spero vi piaccia, mi sono impegnata davvero molto per scriverla, quindi lasciate una recensione se avete cinque minuti, ve ne sarò grata
Genere: Commedia, Fluff, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 6 : Perché fa male ??

Era passata circa una settimana dalla serata a casa di Edoardo e da allora, Fra' non mi aveva più rivolto la parola, se non per provocarmi e litigare subito dopo.
Devo dire che quella situazione mi piaceva ben poco, perché se prima era estremamente appagante prenderlo in giro, adesso stava iniziando a pesarmi, a farmi sentire prevedibile, monotona.
Ed io odiavo la monotonia.
Per questo quella mattina di inizio Novembre, quando tutti eravamo in classe a seguire e partecipare attivamente - si fa per dire !! - ad una lezione di letteratura, scrissi con un orrenda calligrafia un bigliettino da passare alla mia vicina di banco, nonchè amica: Micaela.
" Che devo fare con Fra' ?? Ti giuro che non ce la faccio più !! "
Ovviamente sia lei che Hill sapevano tutto del bacio e delle sue parole, e quando gliel'avevo raccontato non erano mancati i commenti, soprattutto da parte della prima che aveva esclamato contenta per quasi un'ora -Te l'avevo detto !!! -
Io però continuavo a ripetermi che non aveva ragione, che per lui ero soltanto una bella ragazza e che non gli piacevo davvero per quella che ero.
Lui aveva baciato un paio di labbra carnose e rosee poste su un viso trapezoidale insieme ad un paio di occhi azzurro cielo, a capo di un corpo magro, abbastanza formoso e di scarsa statura ... non aveva baciato Noemi Guardia, non aveva baciato me.
La risposta di Mic non tardò ad arrivare e ad interrompere i miei pensieri, come sempre da quando la conoscevo.
" Noe perché ti interessa tanto ??? Non è che ti piace davvero ??? "
L'ultima parola l'aveva sottolineata per ovvie ragioni.
Fra' piaceva a tutti, era inevitabile come cosa: bello com'era, divertente, simpatico,e anche se aveva tutti i difetti del mondo, i suoi pregi riuscivano a mascherarli in modo perfetto.
Ma farselo piacere davvero era un'altra cosa, era il concetto che da giorni occupava la mia mente e che mi preoccupava.
Cosa sarebbe successo se mi fosse piaciuto veramente ??
Se quel davvero si fosse concretizzato lui se ne sarebbe reso conto ??
Ma soprattutto, io sarei stata pronta ad accettarlo ??
Accantonai per qualche minuto le domande in uno spazio vuoto del mio cervello, prima di scrivere alla mia amica la frase più intelligente che mi venne fuori.
" No ma che dici !! Solo che mi scoccia litigarci ogni secondo !! "
Ma Mic non si convinse per niente, anzi si limitò a sbuffare e - quando vide l'occhio del professore posato su di noi - mi liquidò con un semplice e veloce - Ne parliamo dopo !! - appena sussurrato.
Non potendo continuare a parlare con la mia vicina di banco, non avendo voglia di ascoltare la noiosissima lezione di una materia che per me era inutile, e non dovendo assolutamente continuare a tormentarmi la testa con tutte quelle domande che mi stavo ponendo, decisi di dare un'occhiata alla classe per osservare i miei compagni.
Ormai avevo imparato a conoscerli bene, e a dirla tutta, mi piaceva che ci fossero loro e non altri nella mia classe.
La 3 B del liceo scientifico Carlo Botta di Torino, non aveva una scala gerarchica come in quei film americani, e neppure separazioni nette come nelle altre sezioni dell'istituto: noi eravamo uniti per quanto fosse possibile, non stavamo gli uni contro gli altri, e se avessimo dovuto vivere tra quelle quattro mura convivendo, probabilmente ne saremmo stati contenti.
Ma il mio sguardo non si soffermò sui miei compagni in generale, il mio sguardo - per quanto non volessi e cercassi di evitarlo - si trovò a squadrare Francesco in tutti suoi dettagli, anche quelli più minimi.
Per esempio, il modo in cui stringeva la penna immaginando probabilmente che fosse il collo del professore di letteratura, lo stesso modo in cui quella sera aveva stretto i miei fianchi ... possessivo, energico, egoista, come se avesse voluto in qualche modo marcare il territorio.
E poi la sua bocca dischiusa appena che desideravo ardentemente avere contro la mia, per poter sentire di nuovo il suo sapore, ed averlo vicino un'altra volta.
Stavo diventando matta ?? Si.
Era per colpa sua ?? Probabile.
Mic aveva ragione a dire che mi piaceva davvero ??? Il vuoto.
Non potevo rispondere a quella domanda, nemmeno io stessa avrei dovuto conoscere la risposta, perché una volta fatto sarebbe stato l'inizio della fine, ne ero profondamente consapevole.
Fortunatamente la campanella suonò proprio in quel momento liberandomi dalle grinfie dei miei pensieri confusionari, e avvisando tutti noi studenti dell'inizio della ricreazione.
- Buongiorno !! - non feci neanche in tempo ad uscire dall'aula che Hilary mi si presentò davanti sorridendo contenta.
- Le mancava solo il sorriso della Mentadent !! - sbottò scocciata Mic affiancandomi.
Io e Hill sospirammo annoiate, prima di scendere le scale e dirigerci verso le macchinette al pian terreno.
Ormai ero abituata ai loro litigi, il più delle volte l'ignoravo, altre invece mi ritrovavo a ridere come una scema per le loro battute e provocazioni stupide.
Complessivamente però eravamo un bel trio insieme, e la loro presenza stava contribuendo a rendermi il trasferimento un po'meno pesante di come l'avevo immaginato da sempre.
- Hey !! - esclamò una voce dietro di me che non riconobbi subito.
Mi voltai dopo aver estratto il pacchetto di patatine dal fondo del distributore, trovandomi davanti Davide Fenice, il ragazzo di 3 A che avevo conosciuto qualche giorno prima sul treno e con il quale scambiavo qualche parola durante l'intervallo di tanto in tanto.
- Ciao Dav !!! - gli scioccai un bacio sulla guancia velocemente prima di trascinarlo via dalla folla creatasi intorno alle macchinette, portandolo più in là dove mi aspettavano le mie amiche.
- Come va ??? - mi domandò per fare conversazione.
- Bene dai, e a te ?? - sorrisi iniziando poi a sgranocchiare una patatina estratta dal pacchetto d'alluminio.
- Anche a me. Senti ti volevo chiedere ... - iniziò un po' impacciato, evidentemente in imbarazzo.
- Hm - riuscii a mormorare, troppo presa a fare merenda per dire altro.
- Non è che sabato vogliamo andare a mangiare una pizza insieme ?? - era diventato leggermente rosso in viso, cosa che mi fece intenerire a tal punto da accettare subito il suo invito senza esitare.
Si allontanò sorridendo ed io feci per andare a raccontarlo alle ragazze, sentendo però una presa sul polso che m'impediva di muovermi tanto era forte.
Mi voltai accorgendomi della presenza di Fra' il quale, senza neanche aprire bocca, mi trascinò dietro al muretto dell'entrata, laddove non c'era nessuno.
- Razza di cretino !! - sbottai appena ebbe mollato la presa sul mio braccio, per poi aggiungere irritata - Non potevi semplicemente chiedermi "vieni un attimo di la " ??? -
Non fece caso alla mia domanda ignorandola - come sempre del resto - per poi pormene un'altra infastidito.
- Che voleva quello ?? - pronunciò con disprezzo l'ultima parola manco si fosse trattato di chissà quale specie di insetto raro.
- Scusa ... ?? - chiesi pensando forse di non aver compreso il senso della domanda, ma il suo sguardo era fin troppo serio in quel momento per pensare che stesse scherzando.
- Devo chiedertelo in aramaico ?? - domandò ironico prima di scandire bene ogni parola della sua frase precedente - Che. voleva.  quello ?? -
Imitai il suo tono di voce spezzato, aggiungendoci però una punta di ironia e di irritazione al tempo stesso: - Che. te. ne. frega ?? -
- Rispondimi Noemi !! - strillò arrabbiato guardandomi serio.
Ma era matto o cosa ??? Che diritto aveva di farmi quella domanda  e con quel tono per giunta ???
- Devo pensare che tu sia geloso ??? - gli chiesi ironica e maliziosa , cercando di smorzare la tensione che era fin troppo alta.
- Prima mi rispondi e poi pensi quel che cavolo ti pare !! - sbottò abbassando un po' la voce: forse la mia intenzione era andata a buon fine.
- Mi ha chiesto di uscire !! - sbuffai incatenando i miei occhi nei suoi: sembrava piuttosto arrabbiato, ma quello era ormai palese, la domanda era ... perché ??
Era lui che mi aveva baciata quella sera dicendomi di non illudermi, lui che per una settimana intera mi aveva fatta arrabbiare ed urlargli contro ... che colpa ne avevo io ??
Avevo parlato con un mio nuovo amico nella pausa e allora ??
Davvero non riuscivo a capire in che modo la cosa avesse potuto dargli fastidio o scocciarlo.
- E tu cosa gli hai risposto ?? - chiese provando ad essere strafottente, ma palesemente interessato all'argomento.
- Di si ovvio !! è un ragazzo simpatico ed è anche carino, perché non avrei dovuto accettare ?? - domandai provando a sembrare calma quando in realtà non lo ero affatto: ero confusa, stranita, e si ... anche arrabbiata !!
- Perché a te piaccio io - rispose ovvio sorridendo menefreghista.
Risi nervosamente scuotendo la testa in segno di negazione.
- No Fra' ti stai sbagliando di grosso !! Sei tu che hai detto che io ti piaccio esteticamente e che ci so fare !! - esclamai scocciata ed irritata: stava rivoltando la situazione a suo piacimento, ma in questo gioco era destinato a perdere.
Dopo anni ed anni di lavoro con i miei genitori, potevo dire di essere la migliore in questo "gioco".
- E vediamo, tu mi hai baciato perché ... - lasciò in sospeso la frase con aria di sufficienza, come se pensasse di mettermi a tacere con quell'insinuazione: beh, era veramente fuori strada il ragazzo.
- Devo ricordarti che mi hai baciato tu perché " morivi dalla voglia" ??? - la mia frase lo lasciò di stucco: non se l'aspettava e questo mi rese estremamente soddisfatta.
Rimase un attimo in silenzio deglutendo, prima di ghignare mandandomi in bestia: non poteva fare un sorriso normale ??
No, doveva sempre metterci qualcosa in allegato, che fosse stata un'aria maliziosa, irritante, provocatoria ... era diciamo, il suo marchio di fabbrica.
- Non sembrava ti dispiacesse !! -
Sbuffai scocciata, prima di ammettere sincera: - Non l'ho mai detto. -
Sorrise soddisfatto alzando un sopracciglio e domandandomi confuso e provocatorio: - Quindi esci con quello perché ... -
Lo aveva fatto ancora: aveva usato quell'aggettivo con un tono talmente dispregiativo che sembrava quasi parlasse dell'immondizia stessa.
- Perché con chi dovrei uscire ?? ... Con te ?? -
Mi piaceva il tono che avevo usato, l'espressione che aveva accompagnato la mia frase e quella stessa: ero stata perfetta, avevo colpito nel segno.
Francesco però - come suo solito - non mi diede modo di soddisfarmi abbastanza del mio gesto, che subito rise nervoso come me qualche minuto prima.
- Ovvio che no !! Non uscirei mai con te !! - buttò giù tutto d'un colpo ferendomi all'istante.
Lo avevo sempre saputo, ne ero perfettamente cosciente ... ma allora perché la sua frase mi aveva fatto tanto male ??
Deglutii pesantemente provando a calmarmi, prima di concludere quella conversazione che era diventata troppo pesante e dolorosa da continuare: - Perfetto, siamo in due. Ora se non ti dispiace, vado dalle mie amiche !! -
E mi voltai girando l'angolo e dirigendomi verso il muretto dove le trovai sedute a litigare come loro solito.
Ma in quel momento non m'importava, l'unica cosa a cui riuscivo a pensare erano le sue parole, troppo sincere e schiette che, nonostante provassi a convincermi del contrario, mi erano entrate dentro, colpendomi di brutto al cuore.


Piccolo Angolo Di Luce:
Hola !! Devo dire che questo capitolo mi piace, c'ho messo un'ora e mezza per scriverlo, quindi spero che piaccia anche a voi.
Allora, adesso Noe dovrà uscire con Dav, anche se lei lo vede solo come un amico, ma lui non sembra avere le stesse intenzioni ...
E Fra' ?? è stato piuttosto brusco con lei, ma fa parte del suo carattere, si direbbe che è geloso, voi che ne pensate ??
Personalmente mi sono innamorata di Fra' e Noe, pensate che la notte sogno cosa potrebbe succedere nei capitoli a venire !!
E vi avviso che ci saranno molte sorprese !!
Concludo ringraziando:
- Annemarieclaire, ginnasta 98 e Delena Forever _xx per le recensioni allo scorso capitolo;
- Dany 95089 per aver messo la storia tra le preferite;
- Make a wish e maryfrance90 per averla inserita tra le ricordate;
- Abuabu, annemariaclaire, ginnasta 98, hachi_panda, Lali_B95, Laurette e _bea_ per averla messa tra le seguite.
Vi adoro, e recensite mi raccomando ;-)
Un bacino <3

   
 
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