Zayn lo guardava rapito.
Il biondino era appena tornato dalla Spagna.
Si era accasciato sul letto dopo averlo salutato ed essersi sfilato la maglia.
Zayn riusciva a scorgere ogni singolo muscolo. La pelle leggermente abbronzata lo chiamava e si dovette trattenere dal saltargli addosso
“Liam è ancora con lei?” Chiese titubante mentre si tirava a sedere.
Ecco perché non gli aveva detta mai quanto lo amasse. C’era sempre quel coglione di Payne a rovinare tutto.
“Si è ancora con lei. E tu dovresti dimenticarlo una volta per tutte.” Lo disse freddamente, alzandosi per andare verso la porta.
“Ti prego Zay, non lasciarmi da solo anche tu.” Aveva gli occhi lucidi.
“Come potrei lasciarti mio piccolo Niall?” Il moro si avvicino a lui stendendosi sul letto al suo fianco.
“Zayn, mi prenderai in giro se ti chiedo una cosa?” Era adorabile.
“Non lo farei mai!” Rispose tranquillo.
“Mi… Mi fai le coccole?” Lo disse così ingenuamente che Zayn credette di morire.
“Ma certo. Vieni qui!” E lo tirò a se.
Gli carezzò piano i capelli mentre l’irlandese si sistemava meglio sul suo petto. Lo cullava mentre l’altro respirava il suo profumo. Come un cucciolo. Avrebbe donato qualsiasi cosa per farsi amare da lui. Qualsiasi.
Lo amava da sempre. Da quanto eravamo ancora dei ragazzini. Da quando lo avevo incontrato per caso al bootcamp. Da quando mi aveva sorriso per la prima volta. Il mio cuore è sempre stato suo.
Niall lo abbracciava stretto su quel letto ad una piazza che non sembrava neanche tanto piccolo per loro due.
“In realtà Liam lo avrei gia dimenticato. Era una storia persa, lui è etero!” Zayn smise di carezzarlo per guardarlo negli occhi.
“Davvero?” E lui ci sperava un casino che avesse scelto lui.
“Davvero davvero.” Disse sorridendo per poi accoccolarsi nell’incavo del suo collo.
Sentì che il piu piccolo gli stava dando dei piccoli baci sulla mascella. Quanto avrebbe voluto baciarlo.
“Sai Zay, tutti dicono che tu sei un duro. Che non sei una persona dolce e che sei solo un puttaniere. Ma non è così. Io ti vedo per quello che sei. Un ragazzo dolcissimo che mi ha aspettato per tutto questo tempo. Non ti ringrazierò mai abbastanza per quello che hai fatto e che tuttora fai per me.” E a Zayn scesa una lacrima. Lenta, inesorabile, calda.
Piangeva di gioia.
“Anche io devo dirti una cosa Niall.” Lo disse mentre altre lacrime gli rigavano il viso dai lineamenti perfetti.
“Oddio Zay, scusa, non volevo farti piangere.” Dicendo questo si abbassò sul viso dell’amico, che era rimasto sdraiato, e asciugò le lacrime con dei baci leggeri.
“Tranquillo, non sono triste. Volevo solo dirti che, e ti prego dimmi che non scapperai da me dopo che te lo avrò detto, che… Che ti amo. Che non ho mai amato nessun altro. E questa cosa mi terrorizza. Perché prima di conoscere te io ero il figo del quartiere che rimorchiava ragazze. Invece tu mi hai stravolto la vita Niall. Con te accanto riesco a vedere quello che mi sono perso nella maggior parte della mia vita. E ora tu starai pensando che sono un pazzo ma è così. E mi dispiace che per te probabilmente non è lo stesso.” Lo gettò fuori di getto, tenendo gli occhi chiusi e le mani tra i capelli del biondino.
Lasciò la presa quando lo senti indietreggiare.
“Non so cosa dire Zay.” Lo fissava con quei pozzi color oceani, spalancati per la sorpresa.
“Non devi dire niente Niall, ho appena rovinato tutto.” Così dicendo si alzò e lo lasciò da solo.
All’irlandese prese un colpo. Proprio adesso che aveva intenzione di confessargli il suo amore lui scappava piangendo? E se gli fosse successo qualcosa? Aveva un paura tremenda. Si sistemò davanti alla porta di casa e aspettava che tornasse a casa da lui.
Zayn uscì di casa correndo come un pazzo, mentre le lacrime gli continuavano a rigare il volto.
Lo aveva perso, per sempre. Era stato stupido a pensare che per la prima volta avesse scelto lui.
Entrò nel primo bar che gli passò davanti e si sedette al bancone.
Una birra. Due birre. Tre birre. Quattro birre.
Il moro piangeva come un bambino. Niall era l’aria che respirava, il suo ossigeno. Un essere vivente puo vivere senza il proprio ossigeno? Credo di no.
Zayn era completamente ubriaco. Non si reggeva nemmeno in piedi  così il cameriere, piuttosto carino, lo riportò a casa.
Suonò il campanello e il biondino si precipitò ad aprire urlando.
“Ommioddio Zayn mi hai fatto spaventare non farlo mai più.”Lo disse prima di aprire completamente la porta. Poi però il suo umore cambiò. Era in braccio ad un figo allucinante.
La gelosia se lo stava mangiando dall’interno.
“Si è bevuto talmente tante birre che non riuscire a camminare, ma continuare a ripetere “Niall, Niall, Niall”  Suppongo che sia tu. Te lo lascio sul divano, ora devo scappare a lavorare.”
“No tranquillo lo prendo io.” Così dicendo glielo sfilò dalle braccia. Chiuse la porta con il piede e si sbrigò ad arrivare al divano. Quel ragazzo pesava.
Ma per sbaglio inciampò nel lembo del tappeto finendo atterra sopra il corpo del moro.
“Niall, perché tu non mi ami? Eh?Ti ho sempre dato tutto. Eri sempre il mio preferito qualsiasi cosa accadesse. Perché hai scelto lui a me?” Era ubriaco perso e non riusciva a controllare i suoi pensieri.
Il biondino non disse nulla.
Lo guardò negli occhi e, finalmente, lo baciò.
Un bacio casto, a fior di labbra. E a Zayn bastava quello per essere in paradiso.
“Se solo mi avessi fatto parlare invece di scappare via come un deficiente ti avrei detto che anche io ti amo. Che ho capito quanto tu sia speciale.
Non mi hai mandato nessun messaggio mentre eravamo in Spagna. Ho passato pomeriggi interi a pensarti, mentre tentavo di nascondere le lacrime.”
“Non ti ho chiamato perché non pensavo ti importasse parlare con qualcuno che non fosse Liam.”
“Liam oramai è il passato. Voglio che tu sia il mio presente adesso. Anche io ti amo Jawaad!”
Si lanciarono in un altro bacio. Stavolta più spinto. Le loro bocche erano perfette insieme. Si adattavano l’una all’altra.
Le loro lingue erano avide di un contatto che hanno aspettato per troppo tempo.
Si baciavano sul pavimento di casa loro. Tutto il resto era svanito nel nulla.
Solo loro due ed il loro amore.
“Dai andiamo a letto, sembri stanco!” Niall lo tirò su facendolo zoppicare fino alla loro stanza.
“Dormirai nel mio letto insieme a me stanotte?” Zayn aveva gli occhi da cerbiatto incastonati in quelli blu mare dell’irlandese.
“Ma certo, ho aspettato questo momento per tutta la mia vita. Voglio assaporarlo fino in fondo.”
Così si infilarono sotto le coperte del letto di Niall.
Si addormentarono mentre si baciavano dolcemente e si tenevano per mano.
Liam non esisteva più. Ora c’erano solo i loro cuori che battevano all’unisono.
Finalmente entrambi erano felici. 






Tomlinson's wife corner.
Okay, anche se avevo detto che non avrei scritto più nulla non ce la faccio a non scivere.
E' il mio passatempo preferito, mi rilassa e mi rende felice. Perchè dovrei smettere?
Come potete notare non è una Larry. Al mio cuore farebbe troppo male.
Spero comunque che vi piaccia questa OS un po Fluff sulla Ziall.
Ho visto una loro foto mentre sono nudi e abbracciati in un letto. Ve la metterei volentieri ma non ho la più pallida idea di come si faccia ;) 
Comunque è dedicata sempre a quella belva di Eleonora che mi tradisce U.U
Baci.
-M.