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Autore: meandme    24/01/2007    0 recensioni
non è una vera e propria poesia...ma ispirava qualcosa di poetico...leggete...
Genere: Generale, Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Cos’è il bianco?- chiede una voce alle mie spalle. Mi giro. Una me stessa è apparsa dietro di me e sostiene lo sguardo senza troppi problemi. -bella domanda!- rispondo io fredda e distaccata, come se quella domanda non mi avesse minimamente toccata: la risposta mi è parsa ovvia. -no! Cos’è il bianco?- continua a sostenermi lo sguardo. Ma chi si crede di essere! Ritorno alla mia posizione iniziale e sbotto:- è un colore! Ma che razza di domande fai!- ecco ora spero che tu sia soddisfatta! Spero che te ne vada, proprio non ti sopporto! -non hai ancora capito la domanda! Il bianco, che cos’è?!?!-. a quel punto mi giro infastidita, ma quando incontro il suo sguardo capisco la sua domanda: ora tutto mi è chiaro; sento qualcosa di diverso in me, una sensazione che non sentivo da tanto tempo. Rifletto. -che cos’è il bianco mi chiedi?- comincio dopo la mia riflessione- il bianco è il mero nulla, la pura immaginazione. Esso è l’inconscio, ciò che tutti desiderano conoscere e che nessuno può curare. Il bianco è il colore dell’irraggiungibilità, dell’inafferrabilità, del vuoto-. -che altro è?- L’altra Me m’appariva un po’ come il Piccolo Principe: quando faceva una domanda, ne voleva a tutti i costi una risposta completa. -il bianco è… PAZZIA!!- continuo- si, quella pazzia dolce e incantatrice che ti prende fra le sue braccia calde e attente per poi trascinarti nel suo mondo vuoto e privo di senso, nell’oblio più oscuro. Attenta! Il bianco non è un colore, è una trappola! Non ammirarlo, finirai col diventare matta! Pazza pazzia, pazzia della gelosia, pazzia dell’amore, pazzia che crea, che distrugge, pazzia della stupidità, dell’intelligenza: quante cose può essere il pazzo nulla, eppure, è come un lieve soffio di vento: impercettibile. Il bianco… gli occhi non lo osservano, le mani non lo possono sentire, è solo un’illusione: ciò che la tua vista vede e il tuo tatto percepisce, non è altri che ciò che il bianco ci vuol far credere di essere! Sono caduta anch’ io nel suo tranello!- -ti ho salvata?- Lei mi guarda con aria interrogativa -si, mi hai salvata da un’ inganno celato da tempo nella mia mente. Questo subdolo colore mi aveva soggiogata e tratta in inganno come una cerva ferita, ma ora l’ho smascherato e sono di nuovo libera, libera da ciò che il bianco mi aveva fatto credere di essere. Io non sono guarita dalla mia pazzia! Grazie ad essa ho ritrovato la verità! IO SONO PAZZA! IL BIANCO E’ PAZZO! Il nulla è in ognuno di noi: sottoforma di pensiero passa attraverso la nostra mente ogni giorno e ogni volta che egli vuole farci cadere nella sua morsa!- Solo la pazzia, si solo essa può andare contro se se stessa!- dice Lei ridendo- solo la pazzia ci può guarire dal bianco!-. Lei sparì in una risata e io, rimasi di nuovo solo in quella stanza, a ridere della mia pazzia e di quel “colore” che aveva tentato di trarmi in inganno.
  
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